sabato 28 settembre 2024

Intervista al Dott. Antonio Bruno sul miglioramento delle previsioni e degli interventi in caso di eventi estremi legati al cambiamento climatico

 

Intervista al Dott. Antonio Bruno sul miglioramento delle previsioni e degli interventi in caso di eventi estremi legati al cambiamento climatico


Intervistatore: Buongiorno Dott. Bruno, grazie per aver accettato di parlare con noi. Il progetto GeoSciences IR si propone di migliorare le previsioni e gli interventi in caso di eventi estremi legati al cambiamento climatico. Può spiegarci di più su questo progetto e sul suo obiettivo principale?

Dott. Antonio Bruno: Buongiorno e grazie a voi per l’invito. Il progetto GeoSciences IR rappresenta un passo importante verso una maggiore comprensione e gestione degli eventi estremi, come alluvioni e tempeste, che sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. L’obiettivo principale è sviluppare un’infrastruttura di ricerca integrata che consenta di combinare dati provenienti da diverse fonti, in particolare immagini satellitari e informazioni raccolte tramite droni, per mappare e monitorare il territorio in modo più dettagliato.

Intervistatore: È interessante sapere che le tecnologie avanzate come i droni e i satelliti sono coinvolti. Quali sono i vantaggi di utilizzare questi strumenti?

Dott. Antonio Bruno: Le immagini satellitari forniscono una visione ampia del territorio, ma possono avere limitazioni in termini di risoluzione spaziale e temporale. I droni, d'altra parte, offrono una precisione notevole e possono raccogliere dati a un livello di dettaglio che i satelliti non possono garantire. Integrando i dati raccolti da entrambi, possiamo avere un quadro più completo e dinamico delle aree vulnerabili, il che ci permette di pianificare interventi più efficaci.

Intervistatore: Il Dott. Domenico Capolongo ha menzionato l’importanza dei satelliti con sensori radar. Può spiegare come questi contribuiscono alla vostra ricerca?

Dott. Antonio Bruno: Certamente. I satelliti con sensori radar hanno la capacità di attraversare le nuvole e monitorare il territorio anche in condizioni meteorologiche avverse. Questo è fondamentale, soprattutto in caso di alluvioni, perché ci permette di analizzare in tempo reale come l’acqua si distribuisce sul territorio. Così possiamo creare mappe utili non solo per il monitoraggio durante un evento estremo, ma anche per prevedere scenari futuri.

Intervistatore: Sembra che questa ricerca sia estremamente pratica e immediatamente applicabile. Quali misure di adattamento e prevenzione gli scienziati stanno suggerendo per affrontare i rischi legati agli eventi estremi?

Dott. Antonio Bruno: La chiave è adottare politiche di gestione del territorio più sostenibili e preventive. Questo include migliorare la manutenzione di fiumi e infrastrutture idriche, nonché limitare la cementificazione eccessiva, che riduce la capacità naturale del suolo di assorbire l’acqua. Promuovere una gestione attiva del suolo e sviluppare sistemi di allerta rapida sono fondamentali per affrontare i rischi futuri.

Intervistatore: In Puglia, ha menzionato la complessità delle previsioni a causa delle caratteristiche geografiche. Può approfondire questo aspetto?

Dott. Antonio Bruno: Sì, in Puglia abbiamo bacini idrografici relativamente piccoli, il che rende le alluvioni flash un fenomeno comune. Questo comporta una sfida significativa nel lanciare allerta tempestive, dato il breve intervallo di tempo tra l'evento di pioggia e quello alluvionale. È cruciale migliorare i modelli di previsione e integrare i dati in tempo reale per affrontare questa problematica.

Intervistatore: Infine, ci sono preoccupazioni diffuse riguardo a un calo degli iscritti ai corsi di scienze ambientali. Qual è l’ approccio dell’Unisalento per attrarre nuovi studenti?

Dott. Antonio Bruno: Le mie informazioni mi restituiscono l’Ateneo leccese che sta lavorando attivamente per innovare i programmi didattici. È fondamentale che i giovani comprendano l'importanza della conoscenza del territorio e delle sue dinamiche, soprattutto in un periodo in cui il cambiamento climatico è una delle sfide più grandi del nostro tempo.

Intervistatore: Grazie, Dott. Bruno, per aver condiviso con noi queste informazioni preziose. È chiaro che il vostro lavoro di esperto in diagnostica urbana e territoriale ha un impatto significativo sulla nostra capacità di affrontare il cambiamento climatico.

Dott. Antonio Bruno: Grazie a voi per l'attenzione. È fondamentale che la società comprenda l’importanza della ricerca in questo campo per garantire un futuro più sicuro e sostenibile.

GEOSCIENCES IR

Un’Infrastruttura di Ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici

Progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR

Missione 4, “Istruzione e Ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” – Linea di investimento 3.1, “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”

https://geosciences-ir.it/

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