venerdì 9 maggio 2025

NON CI SONO PROVE SUFFICIENTI PER AFFERMARE CHE IL CONSUMO DI GRANO TRATTATO CON GLIFOSATO IN DOSI RESIDUE CONSENTITE (DOPO I CONTROLLI) RAPPRESENTI UN RISCHIO SIGNIFICATIVO PER LA SALUTE, COMPRESA QUELLA DEI BAMBINI


 NON CI SONO PROVE SUFFICIENTI PER AFFERMARE CHE IL CONSUMO DI GRANO TRATTATO CON GLIFOSATO IN DOSI RESIDUE CONSENTITE (DOPO I CONTROLLI) RAPPRESENTI UN RISCHIO SIGNIFICATIVO PER LA SALUTE, COMPRESA QUELLA DEI BAMBINI

 

L’articolo pubblicato dalla stampa locale contiene una serie di affermazioni che vanno analizzate attentamente, considerando i vari aspetti scientifici, normativi e sociali legati alla sicurezza alimentare, alle pratiche agricole e alle politiche commerciali. Esaminerò le principali questioni sollevate nel testo: la salute dei bambini, la pericolosità del grano canadese e la risposta delle autorità.

1. Il pericolo per la salute dei bambini:

Il testo solleva preoccupazioni sulla salute dei cittadini, in particolare dei bambini, a causa dell'uso di sostanze chimiche come il glifosato e fungicidi nel grano proveniente da paesi extra UE, come il Canada, la Russia e la Turchia. Il glifosato è un erbicida ampiamente utilizzato in agricoltura, ma il suo utilizzo come essiccante pre-raccolto, come affermato nel testo, è vietato in Europa.

Fatti scientifici:

  • Il glifosato è stato al centro di dibattiti e studi sulla sua sicurezza. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), nel 2015, ha classificato il glifosato come "probabile cancerogeno per l'uomo" (Categoria 2A), ma molte agenzie di regolamentazione, tra cui l'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), lo hanno ritenuto sicuro in dosi entro i limiti stabiliti per il consumo umano. Tuttavia, l'uso del glifosato come essiccante pre-raccolto è vietato in Europa proprio per precauzioni legate alla salute pubblica.
  • Nonostante i timori, non ci sono prove sufficienti per affermare che il consumo di grano trattato con glifosato in dosi residue consentite (dopo i controlli) rappresenti un rischio significativo per la salute, compresa quella dei bambini.

In sintesi, sebbene ci sia una legittima preoccupazione riguardo all'uso del glifosato, i livelli consentiti sono monitorati e regolamentati in modo rigoroso dalle autorità sanitarie europee. Tuttavia, le denunce e la richiesta di trasparenza sulle etichette possono essere giustificate se si desidera maggiore chiarezza sulle pratiche agricole.

2. Pericolosità del grano canadese:

Il grano canadese è stato al centro delle proteste degli agricoltori italiani. La preoccupazione riguarda principalmente l'uso di pratiche agricole, come l'uso del glifosato, che sono vietate in Europa ma ancora utilizzate in altri paesi.

Verità sulla sicurezza del grano canadese:

  • Il grano canadese è sottoposto a rigorosi controlli sanitari e amministrativi prima di entrare nell'Unione Europea. Ciò significa che è testato per garantire che non superi i limiti di residui di pesticidi consentiti.
  • Le pratiche agricole in Canada sono diverse da quelle europee, e il glifosato viene effettivamente utilizzato per essiccare il grano prima della raccolta. Questo può essere visto come una differenza nelle pratiche agricole, ma non necessariamente un'indicazione di pericolo immediato per la salute se i residui sono al di sotto dei limiti stabiliti dalle normative europee.
  • La questione chiave riguarda l'armonizzazione delle normative e la reciprocità commerciale. L'Unione Europea potrebbe chiedere che i paesi esportatori, come il Canada, aderiscano alle stesse normative sui pesticidi, ma fino a quel momento il grano canadese continua a soddisfare i criteri di sicurezza per l'importazione.

3. Perché non si sequestra il grano se è pericoloso?

La domanda sul perché non si sequestri il grano in caso di pericolo per la salute pubblica è legittima, ma la risposta risiede nelle normative europee e nei controlli effettuati.

Aspetti normativi e pratiche di controllo:

  • Il grano che arriva in Europa è sottoposto a controlli da parte delle autorità competenti (ad esempio, le Agenzie Nazionali per la Sicurezza Alimentare). Se il grano non supera i limiti consentiti per i residui di pesticidi o altre sostanze, viene sequestrato o ritirato dal mercato.
  • La trasparenza nelle etichette è un altro punto sollevato nel testo, e questo è un tema molto discusso in Europa. I consumatori e gli agricoltori hanno ragione nel chiedere maggiore chiarezza riguardo all'origine e ai trattamenti chimici dei prodotti alimentari. Tuttavia, finché i prodotti soddisfano i requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee, non c'è motivo giuridico per il sequestro.

4. Conclusioni e riflessioni

In sintesi, la salute dei bambini non è direttamente minacciata dal consumo di grano canadese, sempre che i residui di pesticidi siano sotto i limiti di legge. Tuttavia, le preoccupazioni riguardo l'uso di glifosato, specialmente come essiccante, sono giustificate da una divergenza nelle normative tra l'Europa e altri paesi produttori.

Il grano canadese potrebbe non essere pericoloso secondo le normative vigenti, ma le richieste di reciprocità nelle regole e di maggiore trasparenza nelle etichette sono legittime. Le autorità europee controllano rigorosamente l'importazione, ma i consumatori potrebbero giustamente chiedere maggiore chiarezza sulle pratiche agricole e sull'uso di pesticidi nei paesi esportatori.

Il grano non viene sequestrato a meno che non superi i limiti di residui stabiliti dalle normative, ma il dibattito sull'armonizzazione delle normative e la protezione dei produttori locali continua ad essere un tema importante per la politica agricola europea.

 

Il grano canadese importato in Italia è oggetto di un acceso dibattito riguardo alla sua sicurezza alimentare, specialmente per quanto concerne l'uso del glifosato come essiccante pre-raccolto. Tuttavia, le evidenze scientifiche attuali non supportano l'affermazione che tale grano rappresenti un pericolo diretto per la salute dei bambini.

È vero che il grano canadese minaccia la salute dei bambini?

Le autorità sanitarie europee, tra cui l'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), hanno valutato il glifosato come "improbabile cancerogeno" per l'uomo, con esposizioni dietetiche che non superano i limiti di sicurezza stabiliti. Anche l'ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) ha concluso che il glifosato non è cancerogeno né genotossico. Wikipedia

Studi specifici sul grano canadese non hanno evidenziato livelli di residui di glifosato superiori ai limiti consentiti dalla normativa europea. Inoltre, le analisi effettuate da istituti come l'Istituto Zooprofilattico e ARPA Puglia hanno rilevato concentrazioni di micotossine (come il DON) ben al di sotto dei limiti di legge. Il Fatto Alimentare

Perché non si sequestra il grano se è pericoloso?

Il grano canadese importato in Italia è sottoposto a rigorosi controlli sanitari e amministrativi. Se i livelli di residui di pesticidi o altre sostanze superano i limiti stabiliti, le autorità competenti provvedono al ritiro o al sequestro del prodotto. Ad esempio, nel 2021, il governo canadese ha fermato la richiesta dell'industria agro-alimentare di aumentare i limiti massimi di residui di glifosato nei cibi. il Salvagente

Conclusione

Sebbene l'uso del glifosato come essiccante pre-raccolto sia vietato in Italia, le evidenze scientifiche attuali non supportano l'affermazione che il grano canadese rappresenti un pericolo diretto per la salute dei bambini. Le autorità sanitarie europee e italiane monitorano attentamente i livelli di residui nei prodotti alimentari importati e adottano misure correttive quando necessario.

Tuttavia, è fondamentale continuare a promuovere la trasparenza nelle etichette e l'armonizzazione delle normative a livello internazionale per garantire la sicurezza alimentare dei consumatori.

Ecco la bibliografia esplicitata, contenente le fonti principali utilizzate per le informazioni fornite:

  1. Wikipedia (Glifosato):
    • Pagina Wikipedia sul glifosato, che include informazioni sulla classificazione dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e le valutazioni dell'EFSA e dell'OMS riguardo alla sicurezza del glifosato.
    • Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Glifosato
  2. Il Fatto Alimentare (Micotossine e Grano Canadese):
    • Articolo che analizza la qualità del grano canadese, inclusi i test sulle micotossine e il rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa europea.
    • Link: https://ilfattoalimentare.it/grano-canadese-micotossine-pasta.html
  3. Il Salvagente (Limiti di Glifosato nel Cibo):
    • Discussione sui limiti di glifosato nei cibi e sulle azioni del Canada che hanno fermato le richieste di aumento dei limiti di residui di glifosato.
    • Link: https://ilsalvagente.it/2021/08/09/innalzate-i-limiti-di-glifosato-nei-cibi-il-canada-per-ora-blocca-i-produttori/

Queste fonti sono state consultate per fornire un'analisi equilibrata riguardo alla sicurezza alimentare e all'uso del glifosato nel grano importato, in particolare da Canada, Russia e Turchia, e per rispondere alle preoccupazioni sollevate nel testo che hai fornito.

 

 

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