Confutazione dell'analisi sui dazi agroalimentari e sulla geopolitica del cibo
L'argomentazione secondo cui i dazi imposti dagli Stati Uniti possano rappresentare una minaccia esistenziale per l'agroalimentare italiano ignora alcune dinamiche fondamentali del settore agricolo e alimentare globale.
1. Il cibo non è una semplice merce: un errore di prospettiva Il cibo rappresenta un diritto fondamentale e non può essere trattato come una commodity alla pari delle altre materie prime. Tuttavia, l'eccessiva dipendenza dall'export e dalle logiche di mercato globalizzate ha contribuito alla vulnerabilità del settore agricolo italiano. Gli studi di Clapp (2016) e McMichael (2009) dimostrano come la liberalizzazione dei mercati agricoli abbia aumentato la dipendenza dalle importazioni ed esportazioni, rendendo i sistemi alimentari meno resilienti.
2. La necessità di un'agricoltura sostenibile e orientata al consumo interno In Italia, il problema non è solo rappresentato dai dazi imposti dagli USA, ma dalla struttura del settore agricolo, in cui gran parte della produzione non è destinata al consumo interno. Le politiche agricole dovrebbero mirare alla sicurezza alimentare nazionale, piuttosto che all'espansione dei mercati esteri. Gli studi di Altieri & Nicholls (2017) evidenziano che un'agricoltura focalizzata sulla sovranità alimentare e sulle filiere corte garantirebbe maggiore sostenibilità economica e ambientale.
3. Il ruolo della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e la marginalizzazione dell'agricoltura locale La distribuzione del cibo in Italia è dominata dalla GDO, che privilegia spesso prodotti di importazione a basso costo, penalizzando i piccoli e medi agricoltori locali. Secondo un rapporto di IPES-Food (2017), la concentrazione del potere di mercato nelle mani di pochi attori della grande distribuzione ha ridotto le opportunità per i produttori locali di accedere al mercato interno. Questo elemento viene totalmente trascurato nell'analisi dei dazi USA, che si concentra unicamente sull'export senza considerare le inefficienze della filiera nazionale.
4. L'abbandono delle terre e il declino dell'agricoltura tradizionale Un problema strutturale dell'agricoltura italiana è l'invecchiamento degli agricoltori e l'abbandono delle terre, in particolare nelle aree marginali come le montagne e le pianure del Salento. Secondo i dati ISTAT (2022), l'età media degli agricoltori italiani supera i 60 anni, con una conseguente perdita di superfici coltivabili. Gli incentivi dovrebbero essere destinati al recupero delle terre e al ricambio generazionale piuttosto che all'espansione delle esportazioni.
5. La Dop Economy e la sostenibilità: una visione parziale L'articolo enfatizza il successo della Dop Economy e della crescita del biologico nel Sud Italia. Tuttavia, secondo un rapporto della FAO (2021), il biologico e i prodotti DOP rappresentano solo una frazione della produzione agricola totale e non risolvono i problemi strutturali del settore. Inoltre, la crescita della produzione biologica senza una strategia di mercato rischia di generare sovrapproduzione e abbassamento dei prezzi, come avvenuto in alcuni settori del biologico spagnolo (González et al., 2020).
Conclusione L'enfasi sui dazi USA come minaccia principale per l'agroalimentare italiano è fuorviante. Il problema principale è la struttura del sistema agricolo italiano, che deve essere riorientato verso la sicurezza alimentare interna, il sostegno ai piccoli produttori e una maggiore indipendenza dalla grande distribuzione. Piuttosto che preoccuparsi dell'export, le politiche agricole dovrebbero garantire l'accesso al mercato locale e il recupero delle terre abbandonate.
Bibliografia
Altieri, M. A., & Nicholls, C. I. (2017). Agroecology: A Transdisciplinary, Participatory and Action-Oriented Approach. Agronomy for Sustainable Development.
Clapp, J. (2016). Food. Polity Press.
FAO (2021). The State of Food and Agriculture. FAO, Rome.
González, A., Guzmán, G. I., & Alonso, A. M. (2020). The Overproduction of Organic Food: A Challenge for the Sustainability of the Spanish Organic Sector. Sustainability.
IPES-Food (2017). Too Big to Feed: The Shortcomings of the Food System. International Panel of Experts on Sustainable Food Systems.
ISTAT (2022). Rapporto sull'Agricoltura Italiana.
McMichael, P. (2009). A Food Regime Genealogy. The Journal of Peasant Studies.
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