venerdì 7 marzo 2025

Pandemie, Guerre e il Futuro dell'Occidente: Miti e Realtà


 Pandemie, Guerre e il Futuro dell'Occidente: Miti e Realtà

Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

Analisi critica del testo

Il testo riporta le dichiarazioni fatte nel corso di un evento dedicato all'evoluzione dell'agricoltura e del settore enologico, con un focus sulla geopolitica e le prospettive future dell'Occidente. Analizziamo alcune affermazioni alla luce della letteratura scientifica e storica.

1. Rinascita della viticoltura e identità territoriale

L'affermazione del Rettore Fabio Pollice, secondo cui "la rinascita della viticoltura rientra in una riscoperta dei luoghi", è coerente con gli studi sull'agricoltura sostenibile e l'identità culturale. La viticoltura, specialmente in regioni come il Salento, ha un forte legame con il paesaggio e l'identità locale (Brunori et al., 2016). Tuttavia, la visione proposta potrebbe essere parziale se non si considerano le sfide ambientali legate al cambiamento climatico e all'uso sostenibile delle risorse (Moriondo et al., 2013).

2. Pandemie e guerre: un nesso psicologico?

Paolo Mieli afferma che storicamente le pandemie sono seguite da guerre, citando la peste del Trecento e la Guerra dei Cento Anni, nonché la peste del Seicento e la Guerra dei Trent'anni. Sebbene sia vero che crisi sanitarie ed economiche possano esacerbare tensioni preesistenti (Snowden, 2019), la relazione causale tra pandemia e conflitto è controversa. La Guerra dei Cento Anni, ad esempio, era già in corso prima della peste nera. Più che un "nesso psicologico", si tratta di un intreccio di fattori economici, politici e sociali che possono sfociare in conflitti, ma non esiste una legge storica che li colleghi automaticamente.

3. L'Occidente come centro del mondo?

Mieli sostiene che l'Occidente rimarrà il centro del mondo se saprà rischiare e innovare. Questo punto merita una riflessione critica. La crescita economica globale mostra un progressivo spostamento del baricentro economico verso l'Asia, in particolare con l'ascesa della Cina e dell'India (Milanovic, 2016). L'innovazione e il rischio sono certamente fattori chiave per la competitività, ma il dominio economico e geopolitico non è più un'esclusiva occidentale.

4. Le conseguenze delle pandemie: Rinascimento, Illuminismo e Rivoluzione Industriale?

Mieli afferma che eventi come il Rinascimento, l'Illuminismo e la Rivoluzione Industriale sono seguiti alle pandemie. Anche se alcuni cambiamenti sociali ed economici possono derivare da crisi sanitarie, queste trasformazioni sono il risultato di processi complessi e di lungo periodo. Il Rinascimento, ad esempio, era già in corso prima della peste del 1347-1351 e ha avuto radici culturali ed economiche più profonde (Burke, 1999).

5. I dazi e l'economia globale

Sui dazi proposti da Trump, Mieli minimizza i rischi affermando che "fanno danni anche ai Paesi che li introducono". Sebbene sia vero che i dazi possano generare effetti negativi anche per chi li impone (Krugman et al., 2018), non si possono trascurare le conseguenze per settori specifici, come il vino italiano, che potrebbe subire perdite significative nelle esportazioni verso gli USA.

Conclusione

Il testo contiene alcune affermazioni valide e ben supportate dalla letteratura, ma altre risultano semplificate o fuorvianti. Il legame tra pandemie e guerre non è automatico, e i grandi movimenti culturali non sono una diretta conseguenza delle crisi sanitarie. Inoltre, l'idea che l'Occidente possa mantenere il proprio primato mondiale solo "rischiando" è una visione riduttiva, che non considera la complessità delle dinamiche globali.

Bibliografia

  • Brunori, G., et al. (2016). "Sustainable Agriculture, Food and Rural Areas". Springer.

  • Burke, P. (1999). The Italian Renaissance: Culture and Society in Italy. Princeton University Press.

  • Krugman, P., Obstfeld, M., & Melitz, M. (2018). International Economics: Theory and Policy. Pearson.

  • Milanovic, B. (2016). Global Inequality: A New Approach for the Age of Globalization. Harvard University Press.

  • Moriondo, M., et al. (2013). "Projected shifts of wine regions in response to climate change". Climatic Change, 119(3-4), 825-839.

  • Snowden, F. M. (2019). Epidemics and Society: From the Black Death to the Present. Yale University Press.

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