martedì 1 aprile 2025

«Agricoltura, grandinata killer Distrutte patate e verdure»


«Agricoltura, grandinata killer Distrutte patate e verdure»


 Rimarrà negli annali della storia di Martano la grandinatache, lunedì sera, ha colpito il centro grico. «Quello che ha vissuto tutta la cittadinanza è stato un inferno», racconta il sindaco, Fabio Tarantino, davanti ai cumuli di grandine che, resistono ancora a sciogliersi, nonostante siano passate le dieci del giorno dopo. Gravi anche i danni all’agricoltura, come denuncia Coldiretti Puglia.

L’inferno è scoppiato intorno alle ore 19. Fino a quell’ora, erano stati solo tuoni e fulmini, per quanto forti, che accompagnavano la pioggia che cadeva intensa ma rispondeva all’allerta meteo “gialla” diffusa dalla Protezione civile della Regione. Nel giro di venti minuti, però, si è scatenata una tempesta di grandine, con chicchi grossi quanto una pallina di tennis, che ha veramente fatto paura.

«A quell’ora ero in macchina, stavo tornando a casa, ed ho proprio creduto che mi spaccasse il vetro, ho avuto paura», racconta un cittadino del luogo. In pochi minuti l’intero paese è stato coperto da una coltre bianca, tanto da sembrare neve fresca. Un fenomeno che non si ricorda, a memoria d’uomo.

Dopo l’imperversare della grandine, la pioggia, è continuata a cadere fino intorno alle 23. Con cantine allagate e chiamata di Vigili del Fuoco per liberarle.

Nella mattinata di ieri il primo cittadino ha fatto un giro per verificare i danni che ha lasciato dietro di sé quella tempesta di ghiaccio. Molte strade sono state inibite alla circolazione per la presenza della grandine. Per rendere transitabili alcune strade a nord-ovest del paese

(via Teofilo, via Cassoni, via Persia, vicinale Canfore) sono stati necessari gli interventi delle pale meccaniche. Si è salvato solo il rione Costantino, ad est del centro.

Ora si valutano i danni. «Dobbiamo vedere se rientriamo nelle criticità previste fra quelle considerate calamità naturali. Questo - continua Tarantino - per quel che riguarda il perimetro urbano. Immaginiamo siano molto più pesanti i danni nel settore agricolo».

Previsione confermata purtroppo. A denunciare gli effetti nefasti sulle colture agricole dovuti alle bizzarrie del tempo è infatti il presidente di Coldiretti Puglia Umberto Cantele, dell’omonima cantina vinicola. «Grandinata killer in provincia di Lecce, con il 50% delle patate varietà Sieglinde e Annabella andato perso anche per il gelo e l’abbassamento repentino della temperature che stanno compromettendo gravemente piante e prodotti in campo», spiega Coldiretti a seguito delle verifiche in campo sugli effetti della grandinata a Martano, a Salve in località Torre Pali, e dopo le gelate a Gallipoli, con gravi danni sulla produzione di patate, ma anche su rape, cicorie, finocchi, insalata, zucchine, fave, piselli e cavolfiori.

Sono pesanti i danni sui campi di patate, con le piante irrimediabilmente bruciate dalla grandine, con il rischio che vada persa anche la produzione più tardiva, ma si registrano anche effetti gravi sui carciofi. «Disastrosi gli effetti sui campi del clima pazzo – continua il presidente Cantele – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante».

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