venerdì 19 aprile 2013

22 aprile GIORNATA ONU DELLA TERRA


22 aprile GIORNATA ONU DELLA TERRA


“TERRA DA AMARE NON DA CONSUMARE”

E’ IL TEMA CHE ACCOMUNA LE ASSEMBLEE PROMOSSE DAL COORDINAMENTO tra i COMUNI di CAPRARICA, CARPIGNANO, CALATINA, MELENDUGNO, VEGLIE, e le associazioni FORUM AMBIENTE E SALUTE, CIA, CITTADINANZATTIVA, LILT, in collaborazione con il DIFENSORE CIVICO PROVINCIALE, PER FOCALIZZARE UNO DEGLI ASPETTI DI MAGGIORE DEVASTAZIONE AMBIENTALE, A LIVELLO MONDIALE E LOCALE: IL CONSUMO DEL SUOLO AGRICOLO.

LA PUGLIA è AL TERZO POSTO IN ITALIA, CON IL MAGGIOR TREND DI CRESCITA NEGLI ULTIMI 15 ANNI.



CARPIGNANO, Biblioteca comunale,



sabato 20 apr.m h. 19,00



Prof. P. Sansò, univ. Salento



Dott. A.Bruno, ordine agronomi







CAPRARICA, bibl. Comunale



Lunedì, 22 APR. H. 19



Prof. F: BOERO, Univ. Salento



Dott. A: Bruno, ordine agronomi



Prof. M. Vantaggiato, sindaco







VEGLIE, sede comunale, v. Salice



Lunedì 22 apr. h. 18



Prof. A. BARBANENTE, vc. Pres. Regione Puglia



“il nuovo piano paesaggistico regionale”



Dott. S. Albano pres. Unione comuni



Dott. S. Aprile, sindaco Veglie





LECCE, Pal. Carafa, open space



Martedi 23 apr. h. 16,30



Assemblea dei 27 SINDACI SALENTINI



FIRMATARI DEL DOCUMENTO



STOP CONSUMO DEL SUOLO



Introduce



Sen. G. DE GIUSEPPE, difensore civico provinciale



Interenti di associazioni ed esperti




MELENDUGNO, aula Ist. Comprensivo



Mercoledì 24 apr. h. 18,30



Prof.P. SANSO’, univ. Salento, dott. G. Serravezza LILT,



dott.M: Fiorella, dott. M. Poti, sindaco Melendugno





GALATINA, Pal. Cultura



Sabato 27 apr. h. 18,30



Prof. L. MARCHETTI, univ, Foggia



Già sottosegretaria ambiente

mercoledì 17 aprile 2013

Dal 24 al 28 aprile a Lecce l’Arca di Antonio Bruno




Dal 24 al 28 aprile a Lecce l’Arca di Antonio Bruno
Quando sentiamo parlare di biodiversità, la nostra mente va immediatamente alla grande varietà delle forme di vita ospitate dalle foreste pluviali o alla barriera corallina. Tuttavia, la biodiversità è presente anche in ambienti a noi più familiari e vicini, come un campo coltivato o la nostra tavola. Questi sono i luoghi della biodiversità agraria, quella parte della diversità biologica che abbraccia tutti gli elementi propri dei cibi e dell’agricoltura, grazie a cui l’uomo si nutre e si sostenta. Questa risorsa così importante per la sopravvivenza del genere umano è oggi gravemente minacciata: la deforestazione, i cambiamenti climatici, la diffusione delle monocolture e la corsa alla produzione di biocarburanti stanno riducendo sempre più la varietà delle specie.
Chi per primo si preoccupò della riduzione della diversità genetica in agricoltura fu Nicholas I. Vavilov, genetista russo a capo dell’Istituto per le Colture Industriali (VIR) di Leningrado. Negli anni ’20, campagne di raccolta di materiali genetici in diverse parti del mondo, fino ad ottenere oltre 250.000 accessioni. Sua la teoria dei centri di origine delle specie coltivate. Morì di fame in un Gulag.
Varietà locali provengono dal lavoro di selezione e conservazione di generazioni di agricoltori e vengono coltivate oggi magari solo nell’orto di casa, sono ben adattate all’ambiente e in genere dotate di pregevoli caratteri organolettici o di utilizzazione.
L’impegno profuso da tanti/e ci consegna una ricchezza preziosa. Quando parliamo di agro-biodiversità, spesso ci riferiamo alla conservazione e gestione di risorse genetiche d’interesse agrario (varietà locali e razze animali). La mia azione quotidiana è rivolta a lavorare assieme per tutelare la biodiversità agricola e culturale.
Se hai delle curiosità vienimi a trovare da mercoledì 24 a domenica 28 aprile a Lecce in Piazza Sant’Oronzo nello stand “L’Arca di Antonio Bruno”.

Sono stato invitato dagli organizzatori del Festival della Dieta Med-Italiana” che è una ricca kermesse che raccoglie in cinque giorni, dal 24 al 28 aprile 2013, esposizioni con degustazione, incontri con buyer ed importatori, meeting e seminari, corsi di cucina, menu a tema presso i ristoranti e tante altre iniziative con un unico obiettivo: rendere la Puglia Salentina una delle terre più rappresentative per la salvaguardia e la promozione dello stile di vita e del regime alimentare più buono e sano che ci sia, la dieta mediterranea.
Antonio Bruno presidente dell’Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della Provincia di Lecce

martedì 2 aprile 2013

Scelte strategiche per l'olivicoltura salentina nella realtà globale, appuntamento il 4 aprile



Scelte strategiche per l'olivicoltura salentina nella realtà globale, appuntamento il 4 aprile


Un convegno per cercare di dare un impulso ed una spinta decisiva ad un settore come quello dell’olivicoltura salentina che, nonostante le ottime peculiarità e potenzialità, non riesce ancora ad assestarsi sui livelli di eccellenza che tutti si aspettano e di emulare, per esempio, i risultati ottenuti dal nostro vino.  
È questo l’obiettivo principale del convegno “Scelte strategiche per l’olivicoltura salentina nella realtà globale”, che si terrà giovedì 4 aprile a partire dalle ore 9.30, presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce.
Lo scopo del convegno, inoltre, è quello di sensibilizzare i produttori e le loro organizzazioni a definire scelte strategiche comuni per l’olivicoltura salentina. Particolarmente attesa, fra gli altri prestigiosi interventi, la testimonianza del direttore generale del Consorzio Melinda, Luca Granata, che porterà l’esempio vincente e concreto di cooperazione fra agricoltori.
Le politiche produttive e commerciali future devono avere come obiettivo, da un lato, la razionalizzazione della fase produttiva con la diminuzione dei costi  di produzione e l’appuntamento della qualità del prodotto, dall’altro, la concentrazione in una sola struttura commerciale, diffondendo un’unica immagine dell’olio extra vergine d’oliva salentino da valorizzare, promuovere e quindi commercializzare con un solo brand, seguendo l’esempio del consorzio Melinda. Il convegno si articolerà nel corso di tutta la giornata, con importanti interventi e testimonianze ed un brunch che dividerà la sessione mattutina da quella pomeridiana. Inoltre, oltre alla diretta streaming, per condividere i temi discussi con il “mondo della Rete” sarà lanciato su Twitter, l’hashtag#olivicolturasalentina per interagire in modalità on-line, attraverso il moderatore, durante i lavori.