Il Programma per l'Uva di Foundation Plant Services: Un Pilastro della Viticoltura Moderna
di Antonio Bruno
La storia del Foundation Plant Services (FPS) Grape Program presso l'Università della California, Davis (UC Davis) è un racconto di innovazione e dedizione al servizio dell'industria vitivinicola. Questo programma, che rappresenta un punto di riferimento globale, ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire materiale vegetale di vite sano e autentico, rispondendo alle necessità di un settore in continua evoluzione.
Una Risorsa per l'Industria dell'Uva
Fin dalle sue origini, il Programma FPS ha contribuito all'introduzione di nuove varietà di vite per vino, uva da tavola e portainnesti, provenienti da ogni parte del mondo. Grazie a questi sforzi, l'industria ha potuto accedere a varietà migliori, capaci di rispondere a esigenze climatiche, qualitative e produttive sempre più complesse. Questo lavoro è stato supportato dai fitopatologi dell'UC Davis, leader mondiali nella rilevazione e nel trattamento delle malattie virali della vite. Parallelamente, i viticoltori dell'UC Davis hanno garantito che la collezione di uva FPS rappresentasse un'ampia diversità genetica e varietale, fondamentale per l'industria.
Gli Anni '50 e la Lotta alle Malattie Virali
Negli anni '50, i vigneti californiani hanno affrontato una grave crisi a causa delle malattie virali che minacciavano la produttività e la qualità delle coltivazioni. Questa emergenza ha spinto gli scienziati dell'UC Davis e dell'USDA a sviluppare metodi innovativi per la rilevazione e l'eliminazione di queste patologie. Grazie a questi sforzi, è stata creata una vasta raccolta di selezioni di vite, comprendente uva da vino, uva da tavola, uva passa e portainnesti, tutte testate per le malattie.
Questa raccolta è diventata la base del California Grapevine Registration & Certification (R&C), un programma che garantisce la salubrità e la certificazione delle viti utilizzate in tutta la California. Gli attuali vigneti della fondazione, che si estendono su oltre 100 acri, sono situati in terreni fumigati e isolati, riducendo al minimo il rischio di contaminazione. Le viti vengono regolarmente ispezionate e ritestate dagli esperti di FPS e dal California Department of Food and Agriculture (CDFA), assicurando che continuino a soddisfare i più alti standard qualitativi.
Innovazione e Processo di Quarantena
Uno degli aspetti più rilevanti del lavoro di FPS è il trattamento delle selezioni di uva straniere, molto richieste dall'industria dell'uva e del vino. Queste selezioni vengono sottoposte a rigorosi protocolli di quarantena, con test che richiedono normalmente due anni per garantire l'assenza di malattie. Tuttavia, nel caso in cui vengano rilevate patologie virali, si rende necessaria una terapia seguita da ulteriori ritestazioni, un processo che può prolungarsi per diversi anni.
Identificazione Avanzata della Collezione
La collezione di viti della fondazione FPS è stata sottoposta a un processo di identificazione meticoloso, combinando osservazioni ampelografiche tradizionali con analisi avanzate del DNA. Questo approccio integrato garantisce una classificazione accurata e una gestione ottimale delle varietà, rendendo il programma FPS una risorsa insostituibile per l'intero settore vitivinicolo.
Conclusioni
Il Programma per l'Uva di Foundation Plant Services rappresenta una combinazione unica di innovazione scientifica e supporto pratico per l'industria vitivinicola. Grazie alla sua dedizione alla ricerca e alla fornitura di materiale vegetale di altissima qualità, FPS ha contribuito a plasmare un settore vitale per l'economia e la cultura globale, garantendo al contempo un futuro sostenibile e resiliente per la viticoltura.
https://fps.ucdavis.edu/index.cfm
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