giovedì 9 ottobre 2014

L'On.le Salvatore Capone di San Cesario di Lecce su Xylella

Xylella: la Commissione Agricoltura impegna il Governo  e chiede la nomina di un Commissario
Nomina immediata di un Commissario ad acta per seguire e coordinare le operazioni di gestione dell’emergenza dovuta al propagarsi della xylella; creazione di una task force con la presenza del Servizio nazionale protezione civile e le autorità sanitarie locali; finanziamento di un Piano di ricerca in grado di indagare il fenomeno nella sua complessità e di offrire risposte ecologiche alla grave emergenza che ha colpito il settore olivicolo salentino e pugliese; individuazione di risorse specifiche per fronteggiare le necessità degli agricoltori costretti a ricostituire i propri oliveti od ogni altra coltura anche indirettamente danneggiata per effetto della malattia o della profilassi in caso di applicazione delle misure di lotta e di prevenzione; attivazione urgente, nei limiti delle risorse finanziarie di carattere nazionale e comunitario, di adeguati interventi compensativi perché i soggetti interessati possano intraprendere opportune misure di lotta contro la malattia di cui trattasi incoraggiando i singoli agricoltori a partecipare volontariamente a programmi di prevenzione. Sono queste alcune delle misure contenute nella Risoluzione (http://www.salvatorecapone.eu/images/documenti/risoluzione.pdf) che impegna il Governo a contrastare e limitare in ogni modo la diffusione del contagio da xylella fastidiosa, presentata dal Gruppo PD (http://www.salvatorecapone.eu/images/documenti/nota%20stampa.pdf) e approvata nel pomeriggio di oggi dalla Commissione Agricoltura della Camera.
Una Risoluzione importante che fa il punto in modo esauriente e preciso sullo stato dell’arte puntando a scongiurare l’eradicazione a tappeto degli ulivi nelle aree dove accanto alle piante in via di essiccamento sono presenti anche olivi sani, sollecitando controlli sull’ importazione di materiali vegetali che possono rappresentare, anche solo potenzialmente causa di diffusione del patogeno.
Infine, la Risoluzione impegna il Governo a rendere obbligatoria l’applicazione di specifiche linee guida e buone pratiche agronomiche capaci di contrastare effettivamente la diffusione della malattia.

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