giovedì 22 dicembre 2011

Nella Provincia di Lecce l’olivo testimonial dell’Ordine al Merito della Repubblica nell'ambito delle Celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Un contributo per uscire dalla crisi.

Nella Provincia di Lecce l’olivo testimonial dell’Ordine al Merito della Repubblica nell'ambito delle Celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Un contributo per uscire dalla crisi.



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Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Lecce Giuliana Perrotta il 27 dicembre 2011 alle ore 19 e 30, presso il Teatro Politeama Greco, presenzierà alla Cerimonia di Consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. In quest’occasione ribadendo l’importanza e l’attualità del processo unitario Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Lecce vuole nel contempo richiamare i valori che hanno contribuito a rendere nobile e protagonista la Provincia di Lecce attraverso la pianta dell’olivo che ha contribuito allo sviluppo economico della civiltà del Salento.

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L’Italia, la Repubblica, la nostra Nazione, è noto a tutti che, dopo lunghi dibattiti, fu finalmente istituito l’ Ordine al Merito della Repubblica con Legge 3 marzo 1951 e con successivo Decreto Presidenziale del 31 ottobre 1952 ne furono promulgati gli statuti. E' il primo fra gli Ordini nazionali repubblicani ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".



L’ Ordine al Merito della Repubblica

L'Ordine è suddiviso nei cinque gradi usuali di Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Cavaliere di Gran Croce può essere insignito della dignità di Gran Cordone.

La concessione delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana ha luogo ordinariamente il 2 giugno (proclamazione della Repubblica Italiana) e il 27 dicembre (promulgazione della Costituzione Italiana) http://www.governo.it/Presidenza/onorificenze_araldica/onorificenze/faq.html



Cerimonia di Consegna delle Onorificenze a Lecce

Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Lecce Giuliana Perrotta proprio il 27 dicembre 2011 alle ore 19 e 30, presso il Teatro Politeama Greco, presenzierà alla Cerimonia di Consegna delle Onorificenze e di suo pugno scrive : “Quest’anno nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, abbiamo voluto legare questa cerimonia alle specificità ed alle peculiarità del territorio, che ha, nel mondo agricolo e, in particolare, in quello legato alla coltivazione dell’olivo, un riferimento speciale.”



L’olivo civiltà del Salento

La sensibilità di Sua Eccellenza il Prefetto Giuliana Perrotta la rende portatrice di un bene prezioso che non si acquisisce con lo studio e che, chi come me ha i capelli bianchi ricorda, trovava spazio per manifestarsi in una società ancora a misura d’uomo ma a questo ci chiama Sua Eccellenza Perrotta così come si può verificare continuando a leggere il suo scritto: “L’olivo, pianta simbolo della civiltà mediterranea, oltre a caratterizzare e rendere suggestivo il paesaggio rurale leccese, ha contribuito con i suoi frutti, unitamente al grano e alla vite, allo sviluppo economico ed alla civiltà del Salento.”



Celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia

L’Italia intera, da Nord a Sud, da Est a Ovest, sta festeggiando un compleanno da 150 candeline..quello dell’Italia unita! E proprio oggi quando a tutti sembra che lo stato nazionale debba ri-spiegare i motivi della sua esistenza e del suo valore, Sua Eccellenza il Prefetto Giuliana Perrotta per farlo sembra riprendere in mano e sfogliare l’album delle origini della nostra Italia infatti si legge nel suo scritto: “Nel ribadire pertanto l’importanza e l’attualità del processo unitario intendiamo nel contempo richiamare i valori che hanno contribuito a rendere nobile e protagonista questa regione nel contesto nazionale e attenzionare l’agricoltura leccese ed il patrimonio ambientale, culturale e storico legato alla ruralità.”



Conoscere il territorio per ottenere una gestione coerente e consapevole

Sono completamente d’accordo con quanto ha scritto Sua Eccellenza il Prefetto Perrotta infatti conoscere il territorio rurale, rappresenta una necessità per tutti coloro che se ne occupano e non solo in tema agricolo e soprattutto rappresenta una base di partenza essenziale per il raggiungimento di una sua gestione coerente e consapevole.

Nel Salento leccese vi sono dinamiche in atto che hanno l’effetto dello spostamento delle attività economiche e della popolazione verso le aree urbane (Leon Y., 1999) e nella perdita di importanza del settore agricolo come settore portante, in termini di produzione di ricchezza e numero di occupati, dell’economia del nostro territorio.



Un riacceso interesse per lo sviluppo rurale

Sono continuamente chiamato a fare seminari o a tenere relazioni in conferenze sul Paesaggio rurale del Salento. Tali inviti mi danno la percezione del riaccendersi dell’interesse per lo sviluppo rurale e secondo la mia opinione ciò sta accadendo poiché si va via via affermando nei Salentini l’idea dell’esistenza di una molteplicità di modelli di sviluppo a livello locale, la cui specificità deriva dalle caratteristiche intrinseche del territorio, inteso come spazio di interazione tra elementi economici, sociali, culturali e ambientali.



L’olivo e l’olio ingrediente essenziale della dieta mediterranea

Sua Eccellenza Giuliana Perrotta ha inoltre messo al centro di questa cerimonia l’olivo che è la pianta dell’olio che è parte integrante della dieta mediterranea cioè il modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino del mediterraneo, in particolare Italia e con essa il Salento, Francia meridionale (specialmente Provenza e Linguadoca), Grecia, Spagna e Marocco.

Come è noto questo modello nutrizionale è stata abbandonato nel periodo del boom economico degli anni sessanta e settanta perché ritenuto troppo povero e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari provenienti in particolare dalla ricca America

La dieta mediterranea sta sicuramente riconquistando, tra i modelli nutrizionali, l'interesse dei consumatori e sta conoscendo una grande diffusione, specie dopo gli anni novanta, in alcuni paesi americani fra cui l'Argentina, l'Uruguay e alcune zone degli Stati Uniti d'America. La dieta mediterranea nel 2010 è stata proclamata patrimonio immateriale culturale dell'umanità.



L’olio extravergine d’oliva del Salento leccese per difendersi dall’artereosclerosi, dai tumori e per proteggere i polmoni

La scelta di Sua Eccellenza Giuliana Perrotta Prefetto di Lecce è caduta sull’olio d’oliva anche nella consapevolezza che lo stesso manifesta importanti proprietà antiossidanti per la presenza di composti polifenolici nelle olive. L’idrossitirosolo rappresenta il principale composto fenolico dell’olio d’oliva. Esso agisce come “scavenger” (che significa che fa lo spazzino) dei radicali liberi e rappresenta il composto in natura con la più elevata attività antiossidante, superiore di circa dieci volte rispetto a quella della vitamina C e della vitamina E. Anche all’idrossitirosolo sono attribuite svariate proprietà benefiche per la salute umana, quali prevenzione dell’aterosclerosi, grazie ad una azione antiossidante nei confronti delle lipoproteine a bassa densità (LDL) ricche di colesterolo, prevenzione dei tumori, attività vasodilatatrice, azione protettiva a livello polmonare. L’olio d’oliva, in particolare quello extravergine, ha un elevato contenuto in polifenoli, con elevata attività antiossidante (Gutfinger,1981), superiore rispetto a quella dei polifenoli presenti in altri oli vegetali.



Fare il proprio dovere vale più dell'eroismo.(Ignazio Cantù)

Giovanni Falcone che è stato un altro servitore dello stato come Sua Eccellenza Giuliana Perrotta ha scritto “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l'essenza della dignità umana”. La nostra Patria che vive momenti difficili per la crisi, ha tutte le risorse, nelle sue donne e nei suoi uomini e soprattutto in tutti i suoi territori, per affrontare questi tempi con dignità, perché da sempre tutti noi, a testa alta, abbiamo contribuito alla Civiltà. L’iniziativa di Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce è nella direzione di portare l’attenzione su questa grande opportunità rappresentata dal nostro territorio e dalle sue figlie e figli per contribuire a far uscire dalla crisi la nostra amata Italia.



di Antonio Bruno

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