venerdì 27 giugno 2014

Il metodo delle olle in terracotta. Irrigare l’orto senza usare plastica nè energia


Fate parte dei fortunati che possiedono un orto e cercate un metodo ecologico di irrigazione? Ve ne propongo uno vecchio di migliaia di anni ad impatto praticamente zero: non servono nè plastica nè energia.

 
 
 
 


Si tratta di usare le olle, panciuti recipienti di di terracotta non verniciata: interrate ad intervalli regolari fino all’imboccatura e riempite d’acqua, grazie alle pareti porose le olle mantengono umido il terreno per circa una settimana. Poi bisogna provvedere al rabbocco.

 

Per evitare di acquistare le olle (i recipienti ad hoc sono in vendita solo in negozi e siti internet ultra specializzati e questo ha un prezzo anche se la materia prima è vile), c’è modo di realizzarle col fai-da-te spendendo poco.

 

Il metodo e i vantaggi, innanzitutto. Li spiega bene l’edizione italiana di Grow the Planet: le olle mantengono il terreno umido ma non bagnato e questo scoraggia la proliferazione di male erbe; inoltre l’acqua è distribuita direttamente al livello delle radici, evitando il dilavamento superficiale e la dispersione dei fertilizzanti. Rispetto all’irrigazione tradizionale e a parità di resa delle colture, le olle consentono di risparmiare fino al 70% di acqua.

 

irrigazione con le olle olla per irrigazioneResta il problema di procurare le olle, che vedete a lato nella versione classica: un recipiente da poco più di mezzo litro arriva a costare nei negozi specializzati quasi 10 euro, e ogni olla (guardate le tabelle in fondo a questa pagina e il disegnino qui di fianco) mantiene umida un’area con un diametro pari all’incirca a tre volte il suo.

 

Il blogger di Three Forks ha risolto brillantemente il problema. Basta acquistare vasi in terracotta e sottovasi in terracotta di pari imboccatura. Poi sigillare il sottovaso sopra al vaso, come se fosse un coperchio, con colla a prova d’acqua tipo quella al silicone. Capovolgere in modo che il foro del vaso sia in alto, interrare e riempire d’acqua.

 

olla fai-da-teIncollare due vasi sarebbe l’ideale, ma resta il problema del buco che ciascuno porta sul fondo. Un foro – ovvio – deve affiorare dal terreno; l’altro non deve esistere proprio per evitare che l’acqua vada dispersa. Il blogger di Three Forks dice di aver provato a tapparlo con toppe di plastica e colla al silicone, ma non è rimasto completamente soddisfatto del risultato. Se volete provare anche voi, o se avete un’idea migliore…

 

Ovviamente il periodico rabbocco d’acqua va effettuato con un imbuto ed è necessario porre un sasso – o qualcosa del genere – sul foro dell’olla, per evitare evaporazione e insetti. Per chi non ha l’orto ma solo il balcone, c’è la possibilità di mettere un’olla al centro di un grande vaso: tutt’attorno potranno prosperare erbe aromatiche ed insalata

 

La foto grande è di Sustainable Scientist

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