lunedì 5 febbraio 2024

Il Boccione Maggiore: Un Polpo da Giardino e da Tavola

 

Il Boccione Maggiore: Un Polpo da Giardino e da Tavola

"Come scriveva il grande naturalista Linneo, il boccione maggiore, Urospermum dalechampii (L.), noto anche come “cequaire all’ammérse” “cicorie all’inverso”, è una delle meraviglie botaniche che ci ricordano la straordinaria diversità della natura."

Questa pianta, il cui nome in dialetto locale suona come un incantesimo, non è solo un affascinante esemplare ornamentale, ma anche un ingrediente insolito in cucina. "Il boccione maggiore si presta a un'interpretazione culinaria audace, come suggerisce il celebre chef Alain Ducasse, che spesso incoraggia a scoprire nuovi sapori nella tradizione."

La sua peculiarità di piegarsi dopo il taglio, assumendo la forma di un polpo "arricciato", evoca l'estro artistico della natura. Come affermava il filosofo Friedrich Nietzsche, "la vita senza la musica sarebbe un errore, e possiamo aggiungere che un giardino senza il boccione maggiore potrebbe essere un peccato gastronomico."

Questo gioiello botanico ha anche ispirato scrittori e poeti. "Nel suo 'Specie erbacee della flora infestante pugliese utilizzabili come ortaggi e piante da condimento', Vito V. Bianco ci offre una prospettiva unica sull'interazione tra uomo e pianta, un vero inno alla biodiversità culinaria."

La sua presenza nell'antica ricetta della "Callarred da" non fa che confermare la sua importanza nella cucina tradizionale. "Come scriveva Brillat-Savarin nel suo 'Fisiologia del Gusto', la cucina è l'arte più deliziosa: è il primo dei piaceri, il principale degli intrattenimenti."

In un proverbio di Manduria, si legge: “Cu li caroti, li erzi, li pasuli e tanti otri ver duri, ntra lu minestroni già misu puru nu cicuroni” "Con le carote, le verze, i fagioli e altre verdure, nel minestrone ho messo anche il boccione". Una testimonianza della sua integrazione nella cultura culinaria locale. Come sottolinea il poeta William Wordsworth, "la poesia è l'emanazione spontanea di poteri potenti."

In questo modo, il boccione maggiore si presenta come un'opera d'arte della natura, unisce estetica e funzionalità in un connubio perfetto tra giardino e tavola. Come sosteneva il famoso chef Julia Child, "la cucina è una forma d'arte, e un buon pasto è un'opera d'arte."

Quindi, tra citazioni dotte e il profumo delle foglie basali lessate, il boccione maggiore si insinua tra le tradizioni gastronomiche della Puglia, conquistando non solo lo stomaco, ma anche la mente di chi apprezza la bellezza e la varietà del mondo vegetale. Un polpo da giardino, ma anche un inno alla saggezza culinaria.

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