venerdì 1 aprile 2016

Xylella per 7 anni STOP al cemento



PDL BLASI: LA SCELTA DEL MIO NO A UNA LEGGE CHE DANNEGGIA GLI AGRICOLTORI LECCESI
Ieri il Consiglio regionale ha approvato con soli 24 voti a favore, cioè meno della metà degli aventi diritto, la proposta di legge Blasi che vieta modifiche urbanistiche sui terreni colpiti da Xylella. Io non ho partecipato al voto ed ho espresso in Aula il mio dissenso. L’ho fatto per motivi di merito e di metodo.
Di MERITO perché la ritengo una legge ingiusta, pericolosa e dannosa.
Ingiusta perché danneggia alcuni e favorisce altri. Pericolosa perché crea un precedente che un domani potrebbe riguardare, perché no, i terreni colpiti dalla mosca Tze Tze piuttosto che da punteruolo rosso. Dannosa perché tanti olivicoltori colpiti da Xylella saranno danneggiati dal deprezzamento dei loro terreni a tutto vantaggio di altri che non hanno avuto la loro stessa sfortuna. La beffa aggiunta al danno!
Sono da sempre contrario alla sottrazione di verde agricolo a favore della cementificazione, ma qui non si tratta di questo. Anzi, proprio a causa di questa legge la speculazione è sempre più dietro l'angolo se solo si immaginano due terreni contigui, uno dei quali colpito da Xylella e l'altro no. Secondo la legge approvata sul primo ci sarà il divieto assoluto di riutilizzo, sul secondo la possibilità di operare liberamente con interventi di varia natura.
Una legge, dunque, che crea disuguaglianza con comportamenti speculativi che vengono quasi legittimati quando invece dovrebbero essere respinti.
È stato detto che lo spirito di questa legge è simile a quello usato per i terreni colpiti da incendi.
Ma gli incendi estivi sono dichiaratamente e provatamente opera di criminali al soldo della speculazione edilizia e della cementificazione selvaggia. Qualcuno pensa che gli olivicoltori della provincia di Lecce abbiano provocato da soli la Xylella? Che gli olivicoltori leccesi colpiti da Xylella siano dei criminali dediti alla speculazione edilizia e alla cementificazione selvaggia? Io non lo penso.
La verità è che ieri si è voluto dar vita ad uno spot demagogico ed irresponsabile per assecondare la volontà di pochi che vivono e godono delle disgrazie altrui danneggiando, invece, i tanti che vivono dal lavoro quotidiano e dalla intrapresa.
Peraltro i danni di questa legge ricadranno pesantemente sugli agricoltori della provincia di Lecce che, per ora, sono i più colpiti dalla disgrazia Xylella.
Questo per ciò che attiene al merito.
Poi c'è il METODO.
La legge è stata bocciata una prima volta in Consiglio regionale con il voto contrario di tutti i gruppi politici, ad eccezione del Moviemento 5 Stelle e di Sergio Blasi.
Prontamente ripresentata è stata bocciata di nuovo in Commissione e nonostante ciò è stato deciso di portarla alla discussione e approvazione del Consiglio. Senza nessuna audizione dei sindaci, delle categorie produttive, delle rappresentanze delle categorie interessate. Niente di niente.
Il tutto per assecondare una sorta di ennesimo ricatto esplicitato pubblicamente: “O si fa così o lascio la maggioranza”.
Se si cede al ricatto si istituzionalizza lo Scilipotismo e il Razzismo ed il Consiglio regionale diventa un Vietnam.
Io vengo da una scuola nella quale mi hanno insegnato che alcune battaglie si combattono NELLE istituzioni, non A SPESE delle stesse e che l’ambizione personale è legittima solo allorquando non danneggia quella collettiva.
A questo insegnamento mi sono sempre attenuto.
Non cambierò certamente ora.
Ernesto Abaterusso






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