mercoledì 16 giugno 2010

Valorizzazione dei sottoprodotti dell'Agricoltura nel Salento leccese: risorse dai rifiuti!


Valorizzazione dei sottoprodotti dell'Agricoltura nel Salento leccese: risorse dai rifiuti!
di Antonio Bruno
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Un modello eco-socio sostenibile di smaltimento, riciclaggio e valorizzazione della frazione organica (FORSU) dei rifiuti solidi urbani (RSU), delle deiezioni zootecniche e dei sottoprodotti dell'agricoltura nel Salento leccese. Se ne è parlato il 15 giugno 2010 a Minervino di Lecce grazie al Sindaco di quel Comune Ettore Caroppo.
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L'attenzione sul tema dei cambiamenti climatici si è fatta alta basta prestare attenzione alle anomalie accadute nello scorso mese di maggio 2010: l'anomalia di +0.49°C ovvero Maggio 2010 è il 65° mese di Maggio più caldo dal 1800, con il record che spetta al Maggio 1868 con un’anomalia di +3.04°C ; e con l'anomalia della pioggia precipitata nel Maggio 2010 che registra un surplus del 47% che lo classifica come il 44° mese di Maggio più piovoso dal 1800 con il Record che spetta al Maggio 1878 con un surplus del 135%.
Anomalie a bizzeffe che devono metterci in condizione di trasmettere i principi della sostenibilità che possono essere messi in pratica da ognuno di noi perchè i cambiamenti climatici sono collegati alle emissioni di Anidride Carbonica e le emissioni sono collegate a ogni nostra attività tanto che siamo in condizioni di diminuirle non accendendo una lampadina o non stampando una e mail.
Allora è un problema di energia e ieri 15 giugno 2010 ho preso parte ai lavori di un Convegno a Minervino di Lecce che, secondo il giovane e preparato Sindaco di quel Comune Ettore Caroppo http://www.minervinodilecce.eu/index.php , nasce dall’esigenza di verificare, grazie ad esperienze già consolidate, le opportunità di sviluppo economico e sociale che le bioenergie e i rifiuti possono offrire al territorio.
Scrivo subito che un evento improvviso ed imprevisto ha impedito ad Antonio De Falco di “Adaptive Arc”,e a Patrick Thrun Console americano in Italia di essere presenti avrebbero dovuto riferire, in particolare l'avrebbe fatto il console statunitense, degli esiti della recente esperienza sulla gassificazione al plasma dei rifiuti, intrapresa oltre oceano. Comunque il Sindaco ha rassicurato tutti affermando che l'appuntamento è solo rimandato. I lavori hanno avuto un regolare svolgimento e ho potuto seguire l'intervento dell'Ing. Nando Ferdinandi di “Esco Lazio Srl” http://www.escolazio.it/ che ha trattato il tema della Valorizzazione energetica del biogas: applicazione in zootecnia ed agricoltura . I rifiuti vegetali e la pipì e cacca degli animali domestici che vivono nelle stalle possono essere sottoposti a digestione o fermentazione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno).
La biomassa viene chiusa in un digestore nel quale si sviluppano microorganismi che con la fermentazione dei rifiuti formano il cosiddetto biogas. Dopo trattamento depurativo, questo può essere usato come carburante, combustibile per il riscaldamento e per la produzione di energia elettrica. Anche dai rifiuti derivati dai vegetali e dai residui animali raccolti nelle città si può ricavare energia.
Il Prof. Gianni Tamino sostiene che il recupero di energia dalle biomasse è una possibilità solo a patto che la materia prima sia prelevata in loco e nel massimo rispetto degli equilibri ambientali e che la produzione avvenga in impianti di piccola taglia.
Il problema è che bisogna dimensionare l'impianto tenendo presente la quantità di che produce il territorio. A questo proposito è doveroso riferire che ci stanno lavorando anche all'Università del Salento e personalmente ho preso parte ai lavori di una serie di comunicazioni che riguardavano le energie rinnovabili organizzato a San Cesario di Lecce dal Tecnico Specialista P&A per l'Industria Antonio Pascarito presidente dell'Associazione socio-culturale Idee in Movimento lo scorso 30 aprile 2010 nel quale Dott.ssa Cecilia DEL GIUDICE (Dott.ssa in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e il territorio) ha relazionato sul tema “la Potenzialità e valutazione ambientale della digestione anaerobica nel sud Salento” riferendo di un GIS attraverso il quale è stato ubicato un digestore nel territorio più adatto in finzione della produzione della quantità di rifiuti vegetali e di pipì e cacca degli animali domestici di quei Comuni.
Insomma la proposta dell'Ing. Nando Ferdinandi di “Esco Lazio Srl” sfonda una porta aperta visto che ci lavora da anni anche l'Università del Salento. Si tratta di realizzare un impianto di biodigestione anaerobica che tradotto significa ci metto scarti vegetali e pipì e cacca di animali domestici, rifiuti organici e anche fanghi di depurazione. Questo grosso stomaco, che digerisce tutto, sarò integrato con un impianto di gassificazione pirolitica che significa che faccio bruciare la materia organica mettendola a contatto direttamente con il calore ma non con 'ossigeno dell'aria. Tutto questo serve per la cogenerazione di energia elettrica e termica da biomasse derivanti dai residui della trasformazione di prodotti agricoli coltivati nella penisola salentina.
L'idea progettuale quindi prevede la produzione di energia elettrica e termica sia attraverso la digestione anaerobica di scarti della lavorazione di prodotti agricoli attaccabili da batteri metanigeri e sia dalla gassificazione pirolitica di biomasse di tipo lignocellulosico che significa tutti i residui della potatura degli alberi di olivo. E' bello poter pensare di rifare il ciclo del Carbonio! Non è una bicicletta di un signore di nome carbonio ma la possibilità attraverso questa tecnologia della chiusura del ciclo sole - prodotto agricolo – energia – terra, attraverso l'utilizzazione dei residui della biodigestione e le ceneri della pirolisi come fertilizzanti e/o ammendanti per l'incremento del producibilità dei terreni agricoli.
Un Sindaco di un Comune può fare qualcosa? Il Sindaco del Comune di Minervino di Lecce Ettore Caroppo affronta e tenta di risolvere i problemi! Cari primi cittadini con la fascia tricolore, prendete esempio da questo giovane che onora con il suo impegno i cittadini che hanno riposto la loro fiducia in lui. A noi cittadini dei 100 Comuni del Salento leccese non resta che prendere esempio dai cittadini di Minervino di Lecce che scelgono il Sindaco in funzione della volontà e della capacità che dimostra nel far progredire il territorio e i cittadini che lo abitano!

Bibliografia
Anomalie Temperature e Precipitazione Italia – Dati CNR Maggio 2010 e Primavera 2010
Redazione Il Paese Nuovo: A Minervino convegno sulle bioenergie http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4767:a-minervino-convegno-sulle-bioenergie-&catid=70:Attualita&Itemid=122
Ferdinando Ferdinandi: Valorizzazione energetica del biogas: applicazione in zootecnia ed agricoltura Diritti riservati di ESCO LAZIO Srl
Prof. Gianni Tamino: Biomasse. L' intervento di un autorevole studioso Docente di Biologia – Università di Padova
Potenzialità e valutazione ambientale della digestione anaerobica nel sud Salento a cura della Dott.ssa Cecilia DEL GIUDICE (Dott.ssa in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e il territorio). San Cesario di Lecce 29 e 30 aprile 2010 Associazione Idee in Movimento: rassegna Sosteniamo l‘ambiente
Bollenti Spiriti Regione Puglia: DAI RIFIUTI ALL'ENERGIA - Un'opportunità per i Comuni - Relazione di metà percorso

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