ABBIAMO TRE CERVELLI:
UNO in TESTA, UNO in PANCIA (addominale) ed UNO nel Cuore
Questi 3 cervelli sono rispettivamente collegati con le loro
terminazioni finali nei 3 strati (parti) del cervello di sopra.
vedi: La teoria dei tre cervelli di Paul MacLean: cervello
rettile, quello emotivo e la neocorteccia o cervello pensante + CERVELLO, come
funziona
La rivoluzionaria scoperta del cervello addominale: ricorda,
ha nevrosi e domina il "collega" più nobile.
Ci accorgiamo solo del cervello nella testa perché è sede
della coscienza, ma – come si usa dire – a decidere è spesso la pancia, o
meglio, i centri nervosi lì appena scoperti. Ecco perche’ occorre ascoltare la
pancia !
Elabora le emozioni, è la sede dell'intuito (NdR: e quindi
dell’inconscio), influisce sulla salute.
Esempi:
- Nel solo intestino tenue vi sono più di 100 milioni di
neuroni, un numero grosso modo pari a quelli del midollo spinale e potrebbero
avere le loro psiconevrosi
- sotto stress lo stomaco produce più grelina, l'ormone che
stimola la fame e contemporaneamente riduce ansia e depressione.
Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale
(intestino) e CERVELLO
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi
di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino,
dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci
dalle infezioni.
Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la
sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello.
Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a
una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento
della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio
di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo.
Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul
cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il
cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo
circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di
veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico
della madre si modifica - per esempio a causa di infezioni, stress o diete - ciò cambierà il micro bioma
intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il
microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e
il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36
Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non solo per i
vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi in avanti…infatti se una madre ha delle
amalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potra’ subire delle
conseguenze anche gravi.
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