sabato 12 marzo 2016

Le cause che stanno provocando la morte dell’olivo vecchio di 1500 anni di Alliste sono spiegabili dalla fede o dalla scienza?

Le cause che stanno provocando la morte dell’olivo vecchio di 1500 anni di Alliste sono spiegabili dalla fede o dalla scienza?

Su Terra e Vita n. 19/2015 a maggio 2015 fu pubblicato un articolo del Prof. Cristos Xyloiannis che mi fece porre una domanda che a mia volta posi al professore.
La domanda è la seguente: perché gli oliveti dell’est Salento non sono disseccati nonostante i proprietari da decenni non facciano ricorso alle buone pratiche agricole?
La settimana scorsa il Prof. Cristos Xyloiannis ha tenuto una serie di seminari nel Salento leccese. In uno di questi seminari un imprenditore agricolo ha fatto al professore la seguente domanda:
Sono un imprenditore agricolo che conduce in biologico l’oliveto, faccio tutte le buone pratiche agricole e il mio oliveto è completamente disseccato. Mi sa dire cosa devo fare?
Per farla breve a tutte e due le domande il professore Cristos Xyloiannis ha risposto così:
Non so perché gli oliveti dell’est Salento non sono disseccati nonostante i proprietari da decenni non facciano ricorso alle buone pratiche agricole.
Non so perché pur facendo tutte le buone pratiche è disseccato un oliveto condotto in biologico.
Io aggiungo che potrebbe anche darsi che il Prof. Cristos Xyloiannis ignori le risposte ma ci siano altri studiosi o anche semplici agricoltori oppure semplici cittadini che conoscano queste risposte che possano contribuire a comprendere il motivo del disseccamento di alcuni olivi del Salento leccese.
Ciò scritto ho letto l’intervento di Caterina Moretto circa alcuni commenti sul dramma dell’olivo che ha l’età di 1500 anni che sta disseccando ad  Alliste.
In sintesi alcuni cittadini che sono stati protagonisti delle proteste finalizzate a scongiurare lo sradicamento di olivi infetti (ovvero olivi in cui si è riscontrata la presenza del batterio Xylella fastidiosa) sostengono che l’olivo di Alliste non dissecchi a causa della Xylella ma perché i proprietari non hanno applicato le buone pratiche agricole.
Ciò che questi Cittadini attivi affermano assume la caratteristica di una fede e secondo la mia modestissima opinione su questa fede è nata una vera e propria Religione.
La parola fede deriva dal latino fides «credenza religiosa». In generale, significa adesione ad affermazioni o dottrine non razionalmente evidenti ma credute in base a fondate o autorevoli testimonianze, o per rivelazione.
Perché questi cittadini attivi sostengono che l’olivo vecchio di 1500 anni di Alliste sta morendo a causa della cattive pratiche agricole?
Credono in questo in base a fondate o autorevoli testimonianze?
Non mi risulta che ci siano state persone autorevoli o scienziati che hanno affermato che l’olivo di Alliste sta morendo perché non è stato oggetto negli anni delle buone pratiche agricole.
Credono in questo in base a una rivelazione?
Qui mi taccio perché, se così fosse, si entra nel campo delle Religioni per le quali nutro un profondo rispetto.
In definitiva è importante chiarire quando denunciamo le cause di un fenomeno se queste denunce sono derivate dalla letteratura scientifica oppure sono un convincimento derivato da credenze religiose perché si tratta di affermazioni che riguardano argomenti “sensibili” per le conseguenze che comportano in tema di decisioni che debbono essere prese.
Sono argomentazioni entrambe valide ma le affermazioni scientifiche comportano una condivisione Universale sino a prova contraria, le affermazioni religiose comportano l’adesione cieca alle stesse da parte dei fedeli che hanno abbracciato quella religione.

Spero che i cittadini attivi che non hanno né la competenza professionale né quella scientifica che legittimamente intervengono nel dibattito in corso sul disseccamento degli olivi chiariscano da dove derivano le loro affermazioni secondo cui gli olivi disseccano a causa della mancanza delle buone pratiche agricole.

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