venerdì 18 marzo 2016

Stima del reddito dell'oliveto condotto con la sperimentazione con DENTAMET

Ieri dopo aver letto la notizia della sperimentazione condotta dal dott. Marco Scortichini ho posto la domanda:
“Secondo i dati in suo possesso la produzione lorda vendibile di olive ottenute dall'oliveto trattato con Dentamet è tale da rappresentare REDDITO PER L'IMPRENDITORE AGRICOLO? In sintesi quale produzione lorda vendibile è attesa una volta che sia stata raggiunto l'obiettivo della convivenza batterio-oliveto attraverso l'utilizzo del DENTAMET?”
Ho cercato di rispondere alla domanda assumendo i dati dall’Indagine sui costi di produzione delle olive da olio fatta da Ismea http://www.pianidisettore.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/697 .
In questa pubblicazione vi sono tra i casi regionali quello della Regione Puglia.
Nel quadro sinottico che segue il reddito che si stima è in base alla produzione di circa 80 quintali di olive per ettaro con prezzi di mercato relativi all’anno 2012.

Il ricavo di vendita atteso per olive ed olio è di Euro 4.543,00 con l’aggiunta di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac.
Sempre da tale quadro è possibile ottenere i costi per ettaro che ammontano ad Euro 3.176,3.
A tali costi vi sono da aggiungere quelli relativi all’acquisto del DENTAMET per un numero di 4 trattamenti annui così come sperimentati dal dott. Marco Scortichini.
La bottiglia da litro di DENTAMET costa Euro 16,00 ci vogliono 10 litri per ettaro poiché ogni litro viene diluito in un ettolitro d’acqua. Ne consegue che un trattamento esige la spesa di 160 euro. Poiché i trattamenti da effettuare sono 4 la spesa è di Euro 640.
Alla luce di questo calcolo i costi salgono a Euro 3.816,3 ad ettaro.
Se attraverso i trattamenti con DENTAMET la produzione restasse invariata otterremmo un reddito per ettaro stimato di Euro 1.674,00 ma è prevedibile che all’equilibrio batterio – albero di olivo si stabilizzi una produzione inferiore rispetto a quella che si otteneva prima dell’infezione.
Per calcolare la convenienza economica della gestione di un oliveto in equilibrio con il batterio svilupperò due ipotesi. Le ipotesi che prenderò in considerazione sono :
Ipotesi A  riduzione della produzione del 50%
Ipotesi B  riduzione della produzione del 30%
Il produzione dell’oliveto prima dell’infezione ammonta a Euro 4.543,00 con l’aggiunta di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac.

Ipotesi A (riduzione produzione del 50%)

La produzione in caso di riduzione del 50% ammonterebbe a Euro 2271,5 con l’aggiunta di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac per un totale di Euro 3.218,00
Alla luce di questo calcolo con l’aggiunta dei costi relativi all’acquisto del DENTAMET i costi ammontano a Euro 3.816,3 ad ettaro.
La perdita netta per ettaro ammonta a Euro 597,6 e quindi non vi è la convenienza economica per la coltivazione dell’oliveto in equilibrio con il batterio nell’ipotesi di una riduzione di produzione del 50%.

Ipotesi B (riduzione produzione del 30%)

La produzione in caso di riduzione del 30% ammonterebbe a Euro 3.180,1 con l’aggiunta di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac per un totale di Euro 4.127,3
Alla luce di questo calcolo con l’aggiunta dei costi relativi all’acquisto del DENTAMET i costi ammontano a Euro 3.816,3 ad ettaro.
Il ricavo ammonta a Euro 311

Conclusioni

Il conto economico di un oliveto in equilibrio con il batterio grazie ai trattamenti con DENTAMET è passivo nel caso in cui la perdita di prodotto rispetto alla produzione prima dell’infezione sia del 40 – 50% e presenta un piccolo ricavo nel caso in cui la perdita di prodotto si attesti al 30%. 

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