Dettaglio sull’architettura della piattaforma Dajs Atlas
I risultati della ricerca sono organizzati nelle aree tematiche citate e fruibili da interfacce utente che organizzano la navigazione in un flusso interattivo basato sulla triade attore-azione-obiettivo. Ogni elemento del flusso corrisponde a un passo del percorso decisionale che l'attore compie all'interno della piattaforma per raggiungere un possibile scenario di rigenerazione e ottenere informazioni contestualizzate tramite strati informativi e documenti correlati.
Si identifica, quindi:
Il portatore di interesse ("attore"),
L'attività che l'attore può compiere nel sistema ("azione"),
L'obiettivo che l'attore può perseguire compiendo l'attività ("beneficio"),
Lo scenario a cui corrisponde la terna di valori precedenti ("scenario"),
La mappa e/o il documento che il sistema presenterà all'attore ("gruppo di strati informativi GIS" e "documento").
Gli attori succitati possono utilizzare la piattaforma come sistema di supporto alle decisioni (DSS) fruendo le azioni in tre sezioni principali che lavorano sinergicamente per supportare la valutazione dell'intento di rigenerazione da perseguire da parte dell'attore.
• Scenari
di riqualificazione
Questa
sezione raccoglie i risultati delle analisi territoriali,
organizzandoli in scenari dinamici che possono essere utilizzati
dagli utenti per comprendere le potenzialità e i vincoli delle
diverse opzioni di intervento. Ogni scenario combina differenti
strati informativi che riflettono le specificità locali, fornendo
agli attori del territorio una base per compiere scelte informate e
pianificare strategie mirate per la rigenerazione agricola e
ambientale. Questa componente funge da cruscotto decisionale che
guida l'utente nella scelta delle strategie di rigenerazione più
adeguate, a partire dalle esigenze dichiarate (Figura 1).
• Interfaccia
cartografia interattiva
Le
mappe sono lo strumento principale per la valutazione dei processi
territoriali, consentendo di esplorare dati georeferiti aggiornabili.
Basandosi sul quadro conoscitivo GIS, queste mappe permettono agli
utenti di visualizzare e analizzare le caratteristiche del
territorio, sovrapponendo dati spaziali e tematici per una
comprensione approfondita delle dinamiche in atto (Figura 2).
Tra le mappe disponibili, quella dello stato attuale delle filiere produttive aiuta per esempio a valutare l'efficienza e le vulnerabilità delle catene produttive locali, indirizzando interventi mirati alla loro riqualificazione. Allo stesso modo, la mappa del sequestro di carbonio come servizio ecosistemico è utile per identificare quali classi di uso del suolo abbiano una maggiore capacità di assorbimento del carbonio, fornendo indicazioni strategiche per la gestione sostenibile delle risorse territoriali.
Il DSS consente, inoltre, al tecnico di settore di proseguire l'analisi su piattaforme satellite, legate al progetto e dedicate a due tematiche specifiche: l'infrastruttura LifeWatch per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi e il Data Delivery System ospitato dai sistemi del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), entrambe soluzioni open-data che offrono strumenti per la modellistica avanzata.
• Interfaccia
di ricerca per attributi
Questa
sezione consente di consultare i documenti relativi alla
rigenerazione sostenibile, includendo modelli di rigenerazione, casi
studio, schede colturali, normative, linee guida e contenuti
multimediali (Figura 3).
La piattaforma digitale Dajs Atlas [costituisce] [uno] strumento [innovativo e sostenibile per la] rigenerazione [del] paesaggio salentino, fortemente danneggiato dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa. Grazie all'integrazione di dati spaziali e documentali di diversi ambiti, la piattaforma facilita l’analisi di diverse dinamiche e genera scenari possibili, supportando decisioni strategiche.
Testo di Angelo Corallo, professore associato al Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione, Università del Salento; Marco Lucio Sarcinella, Naica Società Cooperativa, Organismo di ricerca e diffusione della conoscenza; Maddalena Scalera, dottoranda in Conoscenza e Innovazione del Progetto per il Patrimonio, ArCoD, Politecnico di Bari - Consulenti del Progetto di Ricerca e Sviluppo “Rigenerazione Sostenibile dell’agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa”.
Negli ultimi anni, la diffusione del batterio Xylella fastidiosa ha causato una crisi senza precedenti nel settore agricolo del Salento, portando al disseccamento di milioni di ulivi e minacciando la stabilità economica e ambientale della regione (Boscia, 2017). La necessità di sviluppare strategie di rigenerazione agricola e ambientale sostenibili è diventata una priorità, spingendo istituzioni, ricercatori e comunità locali a collaborare per trovare soluzioni innovative (Barbanente, Grassini, 2023). In questo contesto [si] inserisce il progetto [multidisciplinare] “Rigenerazione sostenibile dell'agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa”, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) e promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino (Dajs).
Il progetto si occupa dell'emergenza fitosanitaria che interessa le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, in un'area di competenza di 150 amministrazioni pubbliche. Mira a mettere a sistema le conoscenze sedimentate in istituti di ricerca (Università del Salento, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, ISP-CNR, CIHEAM-Bari), pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria e imprese del territorio, al fine di fornire linee guida e modelli di rigenerazione per il riassetto dei sistemi produttivi agricoli post-Xylella, sostenendo le comunità rurali, disincentivando l'abbandono, mettendo in comunicazione mercati e sistemi logistici differenti. I risultati di ricerca saranno restituiti alla comunità del territorio, tra cui cittadini, imprenditori agricoli, decisori tecnico-politici, attraverso una piattaforma informatica accessibile dal web.
A questo scopo, è in via di sperimentazione Dajs Atlas, una piattaforma web modulare e scalabile, progettata come strumento di sostegno alle decisioni (DSS) per supportare vari attori del territorio durante il processo decisionale [che] può portare alla scelta di rigenerare un’area agricola privata, comunale o provinciale resa spoglia dal batterio. Il presente contributo si propone di esaminare l'architettura della piattaforma Dajs Atlas e il processo di costruzione del quadro conoscitivo GIS, dinamico e aggiornabile, per la valutazione dei processi territoriali. Sono inoltre illustrati i principali scenari di utilizzo della piattaforma, sottolineando il loro ruolo strategico nella pianificazione territoriale sostenibile.
Il quadro conoscitivo GIS
La creazione del quadro conoscitivo ha visto l'impiego di strumenti e tecniche di elaborazione GIS (Geographic Information System), insieme a risorse geospaziali, tra cui database regionali (SIT Puglia), database nazionali (per esempio Corine Land Cover 2018) relativi all'emergenza X. fastidiosa. Il processo metodologico ha previsto diverse fasi di acquisizione, elaborazione e analisi dei dati, con la raccolta di dataset di ambito paesaggistico, sociale, infrastrutturale, logistico, climatico e prodotti dal partenariato di progetto. Successivamente, sono state effettuate operazioni di geoprocessing per generare mappe tematiche utili alla valutazione del territorio, afferenti a differenti aree tematiche che interessano lo stesso territorio, tra cui: dati di contesto, nuovi scenari produttivi post-X. fastidiosa, acqua e suolo, biodiversità, paesaggio, scenari climatici, carbon neutrality, logistica, energia, patrimonio rurale, capitale umano, sostenibilità.
Il quadro conoscitivo ha poi lavorato su semplificazioni dei dati geospaziali per ottimizzare la fruizione della piattaforma, dividendo i dati geografici in due categorie principali. Il gruppo 1 (Tabella 1) include i dati informativi da visualizzare come poligoni o punti, per esempio dati normativi ambientali del Sistema delle Tutele del Paesaggio della Regione Puglia (consultabili tramite Web App del Portale SIT Puglia); il gruppo 2 (Tabella 1) riguarda i dati centrali per il progetto, interrogabili e da rappresentare sulla mappa in scala di colore, come i dati relativi ai servizi ecosistemici o alle mappe della vocazionalità dei suoli. L'integrazione di questi dataset costituisce il cuore della piattaforma Dajs Atlas, consentendo di consultare in modo dinamico mappe tematiche e informazioni georeferenziate. Questi strumenti sono fondamentali per permettere agli utenti di generare scenari di valutazione dettagliati per una pianificazione mirata.
L'architettura della piattaforma
La piattaforma è progettata per essere utilizzata da diversi portatori di interesse: i principali sono l’imprenditore agricolo, il decisore tecnico-politico e l’agricoltore hobbista. Altri destinatari includono le associazioni di categoria, i tecnici di settore, i ricercatori e la comunità di cittadini. Questo ampio spettro di utenti potrà beneficiare dell’accesso a informazioni e strumenti che supportano decisioni basate su dati concreti e aggiornati. Pertanto, l'approccio progettuale è stato incentrato sull’esperienza utente (user experience): particolare attenzione è stata dedicata a questa fase attraverso una metodologia strutturata di interviste a esperti di dominio interni al partenariato di ricerca e ai futuri utenti finali del sistema, al fine di comprendere il potenziale dei dati disponibili dai primi e identificare i benefici che questi possono generare per i secondi.
Tale processo ha guidato la progettazione dell'architettura che governa la piattaforma e restituisce i risultati scientifici del progetto ai portatori di interesse, definendo i criteri di analisi, la selezione delle variabili chiave, l'elaborazione di algoritmi automatizzati per garantire l'accuratezza e la coerenza delle valutazioni territoriali. Tale architettura integrata e modulare consente una valutazione approfondita del territorio, offrendo agli utenti strumenti per monitorare e comprendere i cambiamenti territoriali, pianificare interventi mirati e adottare pratiche di gestione sostenibile che rispondano alle esigenze specifiche del territorio salentino.
Scenari e valutazione dei processi territoriali
La piattaforma Dajs Atlas offre una visione strategica della rigenerazione sostenibile del territorio, colpito da X. fastidiosa, attraverso la creazione di scenari dinamici basati su dati geospaziali e variabili territoriali complesse. Ogni scenario, come detto precedentemente, combina differenti strati informativi che riflettono le specificità locali, inclusi l’uso del suolo, la biodiversità, l'acqua, le risorse energetiche e i servizi ecosistemici, permettendo una visione olistica del territorio.
La valutazione dei processi territoriali si basa su previsioni che tengono conto di variabili critiche come la desertificazione, la disponibilità d’acqua, l’adattamento al cambiamento climatico e la gestione delle filiere produttive post-X. fastidiosa. Gli scenari di rigenerazione forniscono proiezioni sul medio-lungo termine, offrendo agli agricoltori, ai decisori politici e agli altri stakeholder indicazioni chiare su quali modelli agricoli o ambientali implementare per massimizzare la sostenibilità e la resilienza del territorio.
Un esempio emblematico è l’integrazione di dati riguardanti il sequestro del carbonio. Le previsioni condotte dai partner di progetto consentono di identificare le aree con maggiori capacità di stoccaggio del carbonio tramite la piattaforma, suggerendo azioni come la riforestazione o il cambiamento delle colture per migliorare la gestione del suolo. Valutazioni simili riguardano la gestione delle risorse idriche, con mappe che illustrano l’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura, cruciali per un territorio sempre più esposto al rischio di siccità e desertificazione.
Tali strumenti interattivi, combinati con le informazioni sui servizi ecosistemici (come impollinazione, regolazione dell’acqua e produzione di cibo), forniscono agli attori del territorio una base solida per compiere scelte informate e pianificare strategie mirate per la rigenerazione agricola e ambientale.
Conclusioni e prospettive
La piattaforma Dajs Atlas rappresenta uno strumento cruciale per il recupero sostenibile e la pianificazione territoriale del Salento, offrendo un supporto decisionale basato su dati geospaziali e scenari dinamici. Grazie alla sua architettura modulare e scalabile, Dajs Atlas è in grado di crescere ed espandersi in linea con l'evoluzione delle esigenze del territorio e dei suoi attori. La scalabilità della piattaforma consente di aggiornare e aggiungere nuovi dataset nel quadro conoscitivo GIS senza compromettere l'efficienza del sistema. Questo significa che la piattaforma potrà essere utilizzata per gestire un numero crescente di dati e processi territoriali, fornendo soluzioni sempre più sofisticate e personalizzate. Il sistema è concepito per rispondere non solo alle emergenze attuali, come quella di X. fastidiosa, ma anche per affrontare nuove sfide legate al cambiamento climatico, alla gestione delle risorse idriche e alla sostenibilità delle filiere produttive.
In parallelo, la modularità della piattaforma permette l'integrazione di nuovi componenti o funzionalità senza compromettere il funzionamento generale. Ogni modulo è indipendente e aggiornabile separatamente, garantendo così che la piattaforma possa evolversi in modo flessibile in base alle necessità emergenti. Questo approccio garantirà la longevità e l'adattabilità della stessa alle nuove sfide territoriali. Dajs Atlas, ora in fase di validazione dei risultati raggiunti e accessibile a ricercatori e policy makers, in prospettiva futura, sarà accessibile pubblicamente online a imprese, agricoltori e cittadini, con finalità di comunicazione e di restituzione dei risultati di ricerca alla comunità. Grazie alla combinazione di tecnologie GIS avanzate, interfacce user-friendly e una forte integrazione di dati interdisciplinari, Dajs Atlas si pone come punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile del Salento, garantendo soluzioni concrete per la rigenerazione agricola, la tutela della biodiversità e la resilienza climatica.
Attribuzioni
Il contributo è frutto di una riflessione collettiva degli autori sui risultati del Progetto di Ricerca e Sviluppo "Rigenerazione Sostenibile dell'agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa" promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino - DAJS. In particolare:
La stesura dei primi 2 paragrafi e Tabella 1 è da attribuire a M. Scalera
Quella dei paragrafi successivi (compreso box) a M. Sarcinella
La stesura delle conclusioni ad A. Corallo
Bibliografia
Boscia D., Altamura G., Ciniero A., Di Carolo M., Dongiovanni C., Fumarola G., Giampetruzzi A., Greco P., La Notte P., Loconsole G., Manni F., Melcarne G., Montilon V., Morelli M., Murrone N., Palmisano E., Pollastro P., Potere O., Roseti V., Saldarelli P., Saponari A., Saponari M., Savino V., Silletti M.R., Specchia F., Susca L., Tavano D., Venerito P., Zicca S., Martelli G.P., 2017. Resistenza a Xylella fastidiosa in diverse cultivar di olivo. L'Informatore Agrario, 11: 59-63.
Barbanente A., Grassini L., 2023. Territorial governance in marginal areas: Learning from an integrated project for landscape regeneration and place-based development in Southern Salento. In: 35th AESOP Annual Congress "Integrated Planning in a World of Turbulence" (pp. 1447-1469), Łódź.
D'Onghia V., Manginelli N., 2024. Una seconda occasione. Verde Editoriale, ACER 5: 8.
Sitografia
Emergenza Xylella, 2013. www.emergenzaxylella.it
Italia olearia, 2019. olivocultura.edagricole.it
Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, 2015. www.sit.puglia.it
Rapporto Xylella 2016. www.lincei.it/sites/default/files/documenti/Articles/Rapporto_xylella_20160622.pdf
https://webapps.sit.puglia.it/freewebapps/pptr_approvato/index.html







Nessun commento:
Posta un commento