sabato 21 gennaio 2012

I seminari dei Laureati della facoltà di Agraria del Salento leccese

I seminari dei Laureati della facoltà di Agraria del Salento leccese


Lo scrittore romano di agricoltura Lucio Giunio Moderato Columella scrive che per fare bene questa attività nei campi che serve a fare arrivare il cibo sulle nostre tavole e a conservare e valorizzare il paesaggio si devono rispettare tre regole fondamentali.


Le tre regole che è bene siano seguite da chi possiede un pezzetto di paesaggio rurale

Intanto è bene fare con amore l’attività agricola, farla divenire un vero e proprio divertimento, così come capita a te che ha acquistato o ereditato un microscopico pezzetto di paesaggio rurale del Salento leccese e ogni volta che torni dall’ufficio o dal tuo studio, non vedi l’ora di andarci, esprimendo in questo modo la volontà di lavorare in campagna. Per seconda cosa bisogna avere la disponibilità economica per sostenere le spese necessarie alla coltivazione e al miglioramento della terra e del bestiame. Per terza ed ultima cosa una persona che si avvicina al paesaggio rurale deve possedere è LA CONOSCENZA senza la quale rischia di causare danni al paesaggio stesso. In sintesi amore per il paesaggio che ti da la volontà, la disponibilità economica che ti permette di tramutare in atti concreti la tua volontà e la conoscenza delle coltivazioni e degli allevamenti che consente ai tuoi sforzi di ottenere risultati eccellenti fanno il successo di chi si avvicina alla coltivazione e all’allevamento.

La proposta dei Laureati della facoltà di Agraria

Solo nel Salento leccese ci sono 210mila proprietari di piccole parti di paesaggio rurale che non superano i 10mila metri quadrati e che nel tempo libero lavorano in campagna. Questo scritto è rivolto a te che sei una di essi perchè non c’è famiglia che non abbia un pezzetto di terra. E allora perché non affidarsi alla consulenza di un Laureato della facoltà di Agraria per ottenere dalla tua proprietà quanto più possibile? Perché non avere l’opportunità di un Laureato della facoltà di Agraria che ti da una consulenza quando ti serve? Ti voglio far riflettere su una cosa, segui la linea che si torce per formate le parole e pensa ai tanti parassiti animali e vegetali che ogni giorno arrivano sulla tua porzione di paesaggio e aggrediscono le coltivazioni che con tanto amore stai accudendo. Tu vuoi salvarle vero? E che fai allora? Sicuramente andrai alla rivendita di prodotti chimici, la fitofarmacia che vende i veleni che ti serviranno ad uccidere questi parassiti. Magari hai parlato con il tuo vicino, quello che possiede un altro pezzetto di paesaggio confinante al tuo, e gli hai chiesto un consiglio. Ma sei sicuro che quel veleno che vuoi usare per uccidere i parassiti che stanno infestando la tua proprietà non ucciderà anche te e magari i tuoi figli a cui porgerai in pasto quel frutto della terra e del tuo lavoro che hai ottenuto con tanti sacrifici? Pensaci!

La pericolosa illusione di bastare a se stessi

Perché conviene affidarsi a un Laureato della facoltà di Agraria? Perché il professionista entra in contatto con tante realtà diverse che però hanno problemi simili. Il laureato della facoltà di Agraria annota tutto e le cognizioni che acquisisce dalla pratica confrontate con quelle degli studi divengono esperienza fatta in campagna immediatamente disponibile per te. Questo è il lavoro intellettuale necessario per ben coltivare e ottenere cibi sani dal tuo pezzetto di paesaggio rurale.

I seminari di Agricoltura

Ho l’onore di presiedere l’ADAF Lecce che è l’Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali della nostra provincia, e presto organizzeremo dei seminari nei Comuni per far conoscere ciò che il professionista può fare per i tanti pezzetti di paesaggio agrario del territorio.

In tutti i Comuni della Provincia di Lecce ci sono i Laureati della facoltà di Agraria e quindi è importante che i concittadini sappiano quali preziosi contributi possono ricevere da questi professionisti per fare il bene della loro proprietà. Il lavoro dei proprietari del paesaggio rurale del Salento leccese produce ortaggi, verdure, olio extravergine di oliva, tutti alimenti che fanno parte della Dieta Mediterranea riconosciuta recentemente dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Per questo motivo i seminari avranno il tema principale della dieta mediterranea e della produzione di cibo sano con la consulenza dei Laureati della facoltà di Agraria dei Comuni della Provincia di Lecce.

Il contributo dell’ADAF Lecce per salvare la popolazione dalla droga dei cibi spazzatura

Paul Johnson e Paul Kenny, dell'Istituto Scripps a Jupiter (Florida), hanno dimostrato che il “cibo spazzatura” E’ UNA DROGA trasformando ratti di laboratorio in consumatori compulsivi di cibi-spazzatura. E’uno studio americano, pubblicato su Nature Neuroscience e dove vengono confermati i meccanismi che creano vere e proprie crisi di astinenza se si cerca di eliminare dalla propria dieta cibi abituali se rientrano nella denominazione del cibo più saporito e poco sano ovvero “cibo spazzatura”. E’ di questi giorni la notizia che l’ipotesi allo studio del Governo e delle Regioni che prevede una tassa di scopo sul cibo spazzatura (junk food) trova il consenso di piu’ di otto italiani su dieci (81 per cento) a patto che le risorse siano destinate al sostegno dei cibi genuini del territorio.


La dieta Mediterranea spiegata dall’ADAF Lecce

E’ stato dimostrato scientificamente che le persone che hanno un informazione sulla alimentazione e quindi sui danni dei “cibi spazzatura” e sui benefici della Dieta Mediterranea mettono queste informazioni in relazione con le loro abitudini di vita. Dai risultati, è emerso che le persone maggiormente esposte all’informazione sono quelle che hanno un’alimentazione più vicina al modello mediterraneo, universalmente riconosciuto come il migliore per quanto riguarda la riduzione del rischio di essere colpiti da malattie croniche e neurodegenerative. In particolare, le persone che risultavano più informate riportavano un consumo maggiore di alcuni alimenti fondamentali della piramide alimentare mediterranea, come frutta e pesce fresco ma un consumo minore di cibi meno salutari, come i grassi animali.

L’informazione veicolata dai mass media può a volte sembrare frammentaria o imprecisa, specie quando si parla di alimentazione. L’iniziativa dell’ADAF Lecce si posiziona in un periodo in cui la crescita dell’obesità, l’alimentazione scorretta e l’eccessiva pigrizia rendono necessarie nuove modalità di comunicare l’alimentazione. Siccome quasi ogni famiglia del Salento leccese possiede un pezzetto di Paesaggio rurale l’ADAF Lecce mette a disposizione i Laureati delle Facoltà di Agraria per produrre cibi sani e contrastare il pericolo dei cibi spazzatura. E’ questa una delle iniziative che fa dell’ADAF Lecce una moderna struttura al servizio del territorio

di Antonio Bruno

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