lunedì 13 luglio 2015

Comunicato stampa del dott. Giuseppantonio STANCO sugli avvisi di pagamento bonario per i Consorzi di Bonifica


COMUNICATO STAMPA

In questi giorni vengono recapitati gli avvisi di pagamento del contributo di bonifica, cod. 630, nei confronti dei proprietari di immobili - terreni e fabbricati - siti nel comprensori di contribuenza dei Consorzi di Arneo e Ugento e li Foggi.

La circostanza ha riproposto le contestazioni più volte reiterate, delle quali la più ricorrente è che detti Consorzi non hanno svolto né svolgono attività di bonifica.

Si premette che tale contributo trova la sua fonte in specifiche norme di legge e che lo stesso viene imposto sugli immobili che ritraggono beneficio dalle opere di bonifica, come individuati dai Piani di Classifica legittimamente approvati.

In merito all' assenza di attività di bonifica appare necessario fare chiarezza.

La riscossione del contributo di bonifica è finalizzata a finanziare, in via prioritaria la manutenzione delle opere di bonifica, ossia i canali di scolo, ed in minore parte le spese di funzionamento dei Consorzi.

Ebbene il contributo di bonifica non viene imposto e non si riscuote a causa della sospensione dei ruoli disposta con legge regionale, da oltre un decennio e propriamente dal 2003 (duemilatre).

Sicché per questo lungo lasso di tempo sono mancate ai Consorzi le disponibilità finanziarie per svolgere la necessaria attività di bonifica per cui la contestazione di assenza di attività di bonifica è pretestuosa e fuorviante, posto che finora nessuno ha pagato affinché potesse essere effettuata. Ciò non sta a significare che i Consorzi siano stati del tutto inerti, ma con le esigue risorse provenienti dagli altri servizi, hanno attuato interventi urgenti spesso segnalati o richiesti da Amministrazioni comunali, Associazioni e privati cittadini. Interventi più sostanziosi sono stati eseguiti con saltuari finanziamenti regionali a fronte di perizie predisposte dai Consorzi.

Gli interventi effettuati dai due Consorzi negli anni 2005/20 sono riportati nell'allegato al Piano di classifica, pubblicati nel giugno-luglio 2012 negli Albi di tutti i Comuni dei comprensori consortili.

Per gli interventi più recenti si è a disposizione degli organi di informazione. Per quanto riguarda in particolare il Consorzio di Ugento, sullo stesso incombe l'onere di provvedere periodicamente alla disostruzione delle foci a marea di alcuni canali, di cui la più frequente si verifica per il canale che attraversa la frazione di Torre San Giovanni.

In merito ai finanziamenti assicurati dalla Regione nell' autunno 2014 per manutenzione straordinaria, si fa presente che il Consorzio di Arneo ha già effettuato lavori per 384.000,00 euro, mentre sono in corso di affidamento lavori per l'importo di 1.400.000,00 euro concernenti n. 5 perizie.

Il Consorzio di Ugento ha effettuato In questi mesi del 2015 lavori di manutenzione straordinaria per l'ammontare di € 514.000,00, mentre sono in corso di affidamento lavori per circa € 800.000,00, relativi a n. 4 perizie.

Il Dirigente dell' Area Tecnica dei due Consorzi, è disponibile, ove richiesto, a fornire alla Stampa più dettagliata informativa sul lavori in argomento.

Peraltro, è bene tenere conto che il Consorzio di Arneo gestisce 730 chilometri di canali ed il Consorzio di Ugento 405 Km. di canali, la cui manutenzione, come già detto, è stata del tutto episodica per oltre un decennio, sicché una situazione di 'normalità non è conseguibile in tempi brevi.

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