COMUNICATO STAMPA
In questi giorni vengono
recapitati gli avvisi di pagamento del contributo di bonifica, cod.
630, nei confronti dei proprietari di immobili - terreni e fabbricati
- siti nel comprensori di contribuenza dei Consorzi di Arneo e Ugento
e li Foggi.
La circostanza ha
riproposto le contestazioni più volte reiterate, delle quali la più
ricorrente è che detti Consorzi non hanno svolto né svolgono
attività di bonifica.
Si premette che tale
contributo trova la sua fonte in specifiche norme di legge e che lo
stesso viene imposto sugli immobili che ritraggono beneficio dalle
opere di bonifica, come individuati dai Piani di Classifica
legittimamente approvati.
In merito all' assenza di
attività di bonifica appare necessario fare chiarezza.
La riscossione del
contributo di bonifica è finalizzata a finanziare, in via
prioritaria la manutenzione delle opere di bonifica, ossia i canali
di scolo, ed in minore parte le spese di funzionamento dei Consorzi.
Ebbene il contributo di
bonifica non viene imposto e non si riscuote a causa della
sospensione dei ruoli disposta con legge regionale, da oltre un
decennio e propriamente dal 2003 (duemilatre).
Sicché per questo lungo
lasso di tempo sono mancate ai Consorzi le disponibilità
finanziarie per svolgere la necessaria attività di bonifica per cui
la contestazione di assenza di attività di bonifica è pretestuosa
e fuorviante, posto che finora nessuno ha pagato affinché potesse
essere effettuata. Ciò non sta a significare che i Consorzi siano
stati del tutto inerti, ma con le esigue risorse provenienti dagli
altri servizi, hanno attuato interventi urgenti spesso segnalati o
richiesti da Amministrazioni comunali, Associazioni e privati
cittadini. Interventi più sostanziosi sono stati eseguiti con
saltuari finanziamenti regionali a fronte di perizie predisposte dai
Consorzi.
Gli interventi effettuati
dai due Consorzi negli anni 2005/20 sono riportati nell'allegato al
Piano di classifica, pubblicati nel giugno-luglio 2012 negli Albi di
tutti i Comuni dei comprensori consortili.
Per gli interventi più
recenti si è a disposizione degli organi di informazione. Per quanto
riguarda in particolare il Consorzio di Ugento, sullo stesso incombe
l'onere di provvedere periodicamente alla disostruzione delle foci a
marea di alcuni canali, di cui la più frequente si verifica per il
canale che attraversa la frazione di Torre San Giovanni.
In merito ai
finanziamenti assicurati dalla Regione nell' autunno 2014 per
manutenzione straordinaria, si fa presente che il Consorzio di Arneo
ha già effettuato lavori per 384.000,00 euro, mentre sono in corso
di affidamento lavori per l'importo di 1.400.000,00 euro concernenti
n. 5 perizie.
Il Consorzio di Ugento ha
effettuato In questi mesi del 2015 lavori di manutenzione
straordinaria per l'ammontare di € 514.000,00, mentre sono in corso
di affidamento lavori per circa € 800.000,00, relativi a n. 4
perizie.
Il Dirigente dell' Area
Tecnica dei due Consorzi, è disponibile, ove richiesto, a fornire
alla Stampa più dettagliata informativa sul lavori in argomento.
Peraltro, è bene tenere
conto che il Consorzio di Arneo gestisce 730 chilometri di canali ed
il Consorzio di Ugento 405 Km. di canali, la cui manutenzione, come
già detto, è stata del tutto episodica per oltre un decennio,
sicché una situazione di 'normalità non è conseguibile in tempi
brevi.
Nessun commento:
Posta un commento