In Prefettura per
dare un contributo. Tutti animati da buona volontà ma alla fine della
discussione qual è il messaggio che è passato? Giuro che non lo so! Ma io so
perchè ci sono andato.
Io sono andato in Prefettura per dire con forza al commissario Ue alla Sicurezza alimentare
Vytenis Andriukaitis, al ministro delle
Politiche Agricole, Maurizio Martina, al Presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano e al commissario per l’emergenza Giuseppe Silletti
che il Salento ha bisogno di un gruppo di
scienziati con una specializzazione una diversa dall’altra che in modo
multidisciplinare indaghino il nostro Paesaggio per dare una risposta alla
domanda:
“Tutto il Mondo è a conoscenza che alcuni olivi del Salento
leccese sono malati e che alcuni di questi sono compromessi e altri distrutti
dal disseccamento. Sino ad oggi 20 luglio 2015 c’è chi sostiene che le cause
siano:
1.
per causa di un batterio trasmesso da un insetto
vettore,
2.
altri che non sono d’accordo con i primi e dicono
che i responsabili sono funghi,
3.
altri ancora sostengono che la causa sia da
attribuirsi a un complesso di esseri viventi
4.
ed infine altri in ultimo per l’azione di
sostanze chimiche e minerali
io chiedo a Voi Signori Scienziati che cosa possiamo fare
tutti noi imprenditori, professionisti, agricoltori, Hobby Farmer e cittadini
per salvaguardare e sviluppare il nostro territorio?”
Sono amareggiato perché ho avuto l’impressione che questa
proposta non sia stata compresa. Ecco perché la scrivo, adesso, qui.
Grazie per l’attenzione
Antonio Bruno
Nessun commento:
Posta un commento