martedì 23 febbraio 2016

L'Irrigazione in Italia

In Italia prevale la tipologia di prelievo da acque superficiali come è possibile verificare dalla figura che segue


i volumi utilizzati ai fini irrigui sono quelli della figura che segue


in termini di aziende l’attività irrigua si concentra al Sud (36% delle aziende irrigue nazionali)
Vi è la tendenza verso l’adozione di sistemi di irrigazione più efficienti per il 42% delle aziende e il 40% delle superfici irrigate
La sommersione è adottata dal 2% delle aziende e interessa il 9% della superficie irrigata totale

Le principali colture irrigue sono, oltre al riso, il mais da granella, foraggere avvicendate e mais verde. Seguono agrumi, fruttiferi e le ortive in pieno campo.
I Consorzi di Bonifica organizzano le erogazioni attraverso gli esercizi irrigui in relazione ai fabbisogni delle colture praticate e alle condizioni idrologiche del suolo. In alcune aree (Veneto e Friuli VG) prevale l’irrigazione senza un esercizio irriguo stabile (non strutturata) attraverso l’attingimento dai canali consortili di bonifica

I Consorzi percepiscono dagli utenti la contribuenza irrigua a copertura dei costi di gestione


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