Declino e Rinascita dell'Agricoltura nel Salento Leccese: Il
Caso della Manifattura Tabacchi
Lecce, Deghi ha rilevato l’ex Manifattura tabacchi: i 45mila metri quadrati ospiteranno il polo logistico
Introduzione:
La cessazione della produzione da parte della British
American Tabacco presso la Manifattura Tabacchi del Salento Leccese ha rappresentato
non solo la fine di un'era industriale, ma anche un colpo devastante per l'agricoltura
locale e la sua tradizione. Attraverso l'analisi di questa situazione, possiamo
comprendere il declino della tabacchicoltura nel Salento leccese e riflettere
sulla necessità di una politica agricola che possa rilanciare l'economia di
questa regione.
La Storia e la Cultura della Tabacchicoltura nel Salento
Leccese:
La Manifattura Tabacchi del Salento Leccese ha radici che
risalgono al lontano 1812, quando fu istituita per privilegio speciale. La
coltivazione del tabacco era strettamente legata alla storia e alla cultura
della regione, rappresentando un'eccellenza che aveva conquistato persino le
Corti dei Re di tutto il Mondo. Tuttavia, nel corso degli anni, la
tabacchicoltura ha subito un progressivo declino, passando dall'essere un
pilastro economico a una nicchia trascurata.
La Crisi e il Declino della Tabacchicoltura nel Salento
Leccese:
Negli anni 2000, la tabacchicoltura nel Salento leccese era
ridotta ai margini dell'agricoltura locale, rappresentando appena lo 0,36% dei
terreni coltivati nel 2006. I cambiamenti nelle politiche agricole, insieme
alle crisi economiche, hanno portato alla cancellazione di posti di lavoro e
redditi, mettendo a repentaglio l'intera economia agricola della regione. Nel
2005, il programma dell'Unione Europea denominato Coalta ha cercato di
promuovere la riconversione della tabacchicoltura attraverso coltivazioni
alternative, ma il disaccoppiamento totale nel 2006 ha accelerato l'abbandono
della coltivazione del tabacco.
Impatto Socioeconomico e Identità Regionale:
L'abbandono della tabacchicoltura ha causato un danno
significativo all'economia locale, con oltre 40 mila lavoratori che hanno perso
i loro posti e 100 milioni di euro che sono scomparsi dal ciclo economico del
Salento leccese. Questa perdita non è stata colmata da alternative agricole, e
la Manifattura Tabacchi, l'ultimo baluardo di un'industria che risale al 1812, ha
chiuso.
Il Ruolo della Politica Agricola e la Necessità di un
Rinascimento:
La chiusura della Manifattura Tabacchi del Salento Leccese
sottolinea la necessità di una politica agricola mirata e resiliente. La
globalizzazione impone sfide, ma offre anche opportunità per la
diversificazione e lo sviluppo sostenibile. Il governo e le istituzioni locali
devono collaborare per identificare nuove colture e strategie che possano
rilanciare l'agricoltura nel Salento leccese, preservando al contempo la sua
identità culturale.
Conclusioni:
La fine della Manifattura Tabacchi del Salento Leccese
rappresenta il simbolo della necessità di una riflessione profonda sul futuro
dell'agricoltura in questa regione. Attraverso politiche mirate e investimenti
oculati, il Salento leccese può sperare in una rinascita dell'agricoltura che
rispecchi la sua storia, promuova lo sviluppo sostenibile e salvaguardi le
tradizioni che da secoli caratterizzano questa terra.
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