sabato 30 maggio 2015

Sutor, ne ultra crepidam (Ciabattino, non [andare] oltre le scarpe)


La resistenza al disseccamento di cultivar di olivo va indagata. Ci vogliono dei veri e propri oliveti che vanno osservati dai ricercatori. Se la cultivar leccino, ovvero cloni della cultivar leccino, è resistente potrà essere accertato scientificamente. Ma anche olivi di cultivar ogliarola leccese e cellina che risultino resistenti vanno indagatI da esperti. In arboricoltura si utilizzano cloni e quindi è probabile che alcuni cloni risultino resistenti al disseccamento e quindi a loro volta vanno moltiplicati. Ecco perchè c'è la necessità di scienziati che si occupino del paesaggio del Salento leccese. Gianluigi Cesari e io lo ripetiamo da sempre. Gallipoli deve essere il FARO! Ma ricordo a me stesso "ciabattino non oltre le scarpe" io non faccio lo scienziato e qui, ora chi serve sono gli scienziati. Tutto il resto è ARIA FRITTA.
P.S. Sutor, ne ultra crepidam (Ciabattino, non [andare] oltre le scarpe) è una locuzione latina utilizzata per dissuadere dall'esprimersi coloro che tendono a parlare di materie o argomenti di cui non hanno nessuna competenza.

Immagini, sapori e linguaggi del paesaggio salentino

Immagini, linguaggi e sapori del paesaggio salentino
Quando: 01/06/2015 ore 17:00
Dove: Corigliano d'Otranto, Masseria S.Angelo (Case Sparse Sant’Angelo)
Prezzo ingresso: libero

venerdì 29 maggio 2015

Antonio Pascali Titolare di Olio San Basilio mi ha segnalato disseccamenti a Struda` e Vanze Frazioni del Comune di Vernole.


Antonio Pascali  Titolare di Olio San Basilio mi ha segnalato disseccamenti a Struda` e Vanze Frazioni del Comune di Vernole. Scrive:
Struda` e Vanze Frazioni del Comune di Vernole. Un mese fa non presentavano assolutamente nessuna branca disseccata.ora si manifestano su decine e decine di ettari tutti secolari oglialora.nello stesso fondo sono presenti 1140 piante di leccine apparentemente l'uniche che non dimostrano sintomi di disseccamento.







Disseccamento Olivi Ovest - Salento: 5147 alberi di olivo cultivar leccino e 791 alberi di olivo cultivar frantoio sono rimaste intatte.


A illustrare i risultati di un monitoraggio esteso a 9mila alberi nelle campagne di Alliste, Casarano, Racale, Tuglie, Melissano, Taviano, Parabita, Matino, Alezio, Sannicola il comitato “Voce dell’Ulivo” nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Lecce. 


[………] monitoraggio condotto dai volontari-imprenditori su 9.048 ulivi della fascia ionica.
Il risultato[………]: le piante di leccino, così come quelle di varietà “frantoio”, hanno buona, se non apparentemente ottima, capacità di resistenza al batterio. L’ispezione sul campo ha rilevato che, a dispetto dei 2410 esemplari di Cellina e Ogliarola pesantemente attaccati dal Complesso del disseccamento rapido così come 700 di Carolea, 5147di leccino e 791 di frantoio sono rimaste intatte. Anche se accanto, negli stessi fondi degli alberi con sintomi evidenti di Codiro. Sotto la lente c’è anche la Nocellara del Belice, ulivo siciliano da tempo importato nel Salento.

Fonte:


mercoledì 27 maggio 2015

Osservazioni del fitoiatra Davide del Lentinis del 27 maggio 2015 terreni che ricadono nel parco regionale di punta pizzo nel comune di Gallipoli. Altri scatti sono stati fatti nell'agro di Matino.


Osservazioni del fitoiatra Davide del Lentinis del 27 maggio 

2015 terreni che ricadono nel parco regionale di punta pizzo 

nel comune di Gallipoli. Altri scatti sono stati fatti nell'agro di 

Matino.