giovedì 31 gennaio 2013

A Catrignano dei Greci seminario da rifiuto a risorsa


A Catrignano dei Greci seminario da rifiuto a risorsa

Giovedì 7 febbraio alle ore 17 e 30 a Castrignano dei Greci nella sala Conferenze del Castello De Gualtieris il Dottore Agronomo Rosario Centonze Segretario della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Puglia e coordinatore regionale Puglia e Molise dell'organismo di controllo Bios terrà un seminario dal titolo “Da rifiuti a risorsa” organizzato dal Centro Internazionale di Cooperazione Culturale (CICC) http://www.web-cicc.org/site/ . .


I passati modelli di crescita hanno permesso di incrementare la prosperità, ma al prezzo di un uso intensivo e spesso poco efficiente delle risorse. Il ruolo della biodiversità, degli ecosistemi e dei relativi servizi è ampiamente sottovalutato; i costi dei rifiuti non sono rispecchiati nei prezzi e le attuali strategie pubbliche e di mercato non possono, da sole, far fronte alla domanda di risorse strategiche come minerali, terreni, acqua e biomassa. Per questo occorre reagire in modo coerente e integrato con un’ampia gamma di strategie per affrontare le previste limitazioni di risorse e per sostenere la prosperità a lungo termine.
Ad affermarlo è la Commissione europea che ha illustrato i vantaggi derivanti da una corretta attuazione della legislazione unionale: un risparmio annuale di 72 milioni di euro, un incremento di 42 milioni di euro nei fatturati di chi gestisce e ricicla i rifiuti e la creazione di oltre 400.000 posti di lavoro entro il 2020.
Cosa fare dunque? Lo studio della Commissione arriva a 3 conclusioni: in primo luogo è necessario avere una conoscenza più approfondita dei rifiuti, disporre quindi di dati migliori e verificare sistematicamente la corretta applicazione della legislazione; in secondo luogo, andrebbe migliorato il principio “chi inquina paga”, ricorrendo a strumenti economici che potrebbero costituire un fondo utile alla gestione dei rifiuti; infine, andrebbero incrementate le azioni di monitoraggio. Se si riutilizzano, riciclano e recuperano i rifiuti, puntando su alternative alla discarica e sviluppando mercati per i materiali secondari e riciclati, entro il 2020 i rifiuti arriveranno a essere gestiti come una risorsa.
I seminari nell’ambito delle iniziative della  Mostra fotografica di educazione ambientale "Il paesaggio salentino: quale identità, quale futuro?" sono coordinati da Marta Chilla.

venerdì 25 gennaio 2013

Il Parco degli Olivi salvati e il Progetto Scuola Steineriana Venerdì 1 febbraio 2013 alle ore 17 e 30 al Castello de Gualtieris


Il Parco degli Olivi salvati e il Progetto Scuola Steineriana Venerdì 1 febbraio 2013 al Castello de Gualtieris

Venerdì 1 febbraio 2013 alle 17 e 30 , al Castello De Gualtieris di Catrignano dei Greci (Lecce) si terrà il secondo seminario organizzato dal Centro Internazionale di Cooperazione Culturale (CICC) http://www.web-cicc.org/site/ .

Il Parco degli Olivi Salvati
Il programma del seminario prevede un primo colloquio tenuto da Angelo Amato Presidente dell’Associazione “I custodi di Olivinopoli che parlerà dello stato dell’arte del progetto per la creazione del "Parco degli olivi salvati".
Sono più di 8.300 gli alberi di olivo interessati dall'espianto per i lavori di allargamento della ss 16 Adriatica, sul tratto Maglie-Otranto e a suo tempo l’'Anas si rese disponibile ad espiantare e reimpiantare gli alberi, mentre l'associazione "I custodi di Olivinopoli" si era fatta promotrice della realizzazione del "Parco degli olivi salvati".
Angelo Amato, presidente dell'associazione "I custodi di Olivinopoli", lanciò questo progetto con questo appello: "Per creare il parco degli olivi salvati si chiede a ciascun sindaco di destinare dei terreni agricoli incolti di proprietà demaniale per ricevere gli olivi espiantati (mediamente 4 ettari sono necessari per ricevere mille piante). In tal modo, si viene a creare un "parco diffuso degli olivi salvati" in terreni pubblici che verranno messi in rete e collegati con sentieri itineranti da percorrere in bicicletta, a cavallo o con gli asini, per far conoscere ai salentini e mostrare ai turisti lo splendido mondo rurale che sta alle nostre spalle".
Il progetto prevede di affidare la cura e la gestione del parco a cooperative di giovani disoccupati, dando un'opportunità di lavoro e di crescita culturale.
Le cooperative hanno lo scopo della produzione di olio extravergine di oliva biologico, oltre che ad occuparsi ad una serie di attività didattiche e ricreative, percorsi enogastronomici e tanto altro ancora.

Progetto Scuola Steineriana. Dalla Materna alle Superiori e gemellaggi con tutte le Scuole Nazionali ed internazionali
Il secondo colloquio sarà a cura di Marco Abbate che esporrà il Progetto Scuola Steineriana. Dalla Materna alle Superiori e gemellaggi con tutte le Scuole Nazionali ed internazionali
Rudolf Steiner affermava: “Con i bambini non conta ciò che si conosce o ciò che si sa, ma chi si è”
L’ispirazione pedagogica del Progetto deriva dalla pedagogia Steiner- Waldorf elaborata nel 1919 dal filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner per i figli degli operai della fabbrica di sigarette Waldorf – Astoria di Stoccarda. Oggi è diffusa in 80 paesi dei cinque continenti con circa 870 tra scuole e asili; conta centinaia di migliaia di alunni. La proposta educativa mira a risvegliare nel ragazzo un vero interesse per il mondo, a coltivarne la creatività ed il senso artistico rafforzando allo stesso tempo una sana moralità che formi persone libere nel pensiero e socialmente responsabili.
I maestri steineriani entrano in un processo di auto-educazione con il quale si avvicinano all’apprendimento di quella che Steiner chiamava “arte dell’educazione”. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile approfondire l’antropologia, in quanto lo studio dell’uomo, visto nella sua totalità, inserito nel suo percorso di vita, fa  nascere, nel maestro, sani impulsi educativi. Infatti, dalla conoscenza ed osservazione della natura umana in divenire, Steiner trasse tutti i particolari didattici e metodologici, nonché le caratteristiche dell’arte dell’educazione e dell’insegnamento.
Tale piano di studi non va applicato in modo rigido e schematico, ma deve tenere conto di diverse realtà: il momento storico e le leggi del paese in cui è localizzata la scuola, le caratteristiche dei bambini che faranno parte della classe e l’individualità dell’insegnante. In questo modo si riuscirà ad applicare appieno quell’idea di “libertà” che rappresenta il fondamento del compito educativo auspicato dalla pedagogia steineriana.

mercoledì 23 gennaio 2013

Finalmente a Lecce, grazie a Leda Cesari, il profumo alimentare dell’olio extra vergine d’oliva




Finalmente a Lecce, grazie a Leda Cesari,  il profumo alimentare dell’olio extra vergine d’oliva 





Mi è piaciuto il titolo partorito per un libro sul profumo alimentare che adoro e non potevo mancare alla presentazione di Dio come ti Olio. La giornalista Leda Cesari si occupa del Gusto in ogni suo aspetto e risvolto, lo fa scrivendo e lo fa davvero bene. Ha messo insieme una task force  di innamorati dell’olio extravergine di oliva di grandissima qualità e nella sua bella avventura ci ha creduto anche l’Assessore Dario Stefano. E’ così che è venuto fuori un gioiello in grado far fermare tanti occhi sulla linea che si torce, per formare le lettere che, una accanto all’altra, penetrano la retina e si trasformano in immagini dell’olio extra vergine d’oliva di eccellenza che, sia chiaro, è un vero e proprio profumo alimentare.

Qui, nel Salento, dove si incontra l’olivo appena si mette piede sulla Terra Rossa della penisola che si immerge nel Mediterraneo, queste belle persone si sono riunite in un bellissimo posto, ovvero il Circolo Tennis "Mario Stasi" di Lecce e hanno iniziato un racconto che mi piace molto.
Sinceramente non leggo la carta stampata dopo la disavventura dell’anno scorso che mi ha fatto leggere i giornali, tutti i giornali, ogni mattina per circa sette mesi il tempo in cui, ahimè, ho dovuto prendere atto che non riuscivo a trarre l’emozione che mi davano quando li leggevo da giovane. Comunque osservo che non c’è Bar del Salento, anche nella più sperduta frazione dei 100 borghi, che non abbia sul tavolino la copia del Quotidiano di Puglia ovvero il giornale su cui scrive la nostra Eroina Leda Cesari.

Adesso leggo la Rassegna stampa del Ministero delle Politiche Agricole che non ospita mai il Quotidiano di Puglia e dove invece, quasi ogni giorno, c’è la Gazzetta del Mezzogiorno. Questo mi addolora perchè non  trovo mai i pezzi della nostra Leda. Te lo segnalo cara Leda, penso che dovresti farlo presente al Ministero anche perché, se pubblicassero i tuoi splendidi articoli, le tue parole giungendo in ogni dove, sciorinerebbero le emozioni che ci da il cibo del Salento e il profumo alimentare a noi tanto caro.
Cari amici miei che mi seguite vi consiglio di procurarvi il libro perché ci troverete le interpretazioni del profumo alimentare da parte degli Chef Andrea Catalano, Giovanni Curri, Donato Episcopo, Mario Falco, Alessio Gubello, Gegè Mangano, Alessandra Moschettini, Emanuele Natalizio, Franco Tornese e Ippazio Turco; e sempre nel libro, ci trovate anche l’interpretazione di Anna Maria Chirone Arnò. Ma chi ha scritto i testi del libro Dio come ti Olio? Sono state soprattutto due splendide signore ovvero Alessandra Bianco e Leda Cesari gentilmente accompagnate da Giacomo Giancaspro e Danilo Siciliano. Infine desidero ricordare le foto esclusive di Bruno Barillari
In questo territorio i Dottori Agronomi hanno ottenuto importanti successi con gli olii extra vergini d’oliva cellina di Nardò e ogliorola leccese uno per tutti il collega Giovanni Melcarne il cui olio è sugli scaffali di Harrord’s che con queste varietà che sono esclusive del nostro territorio stanno dando speranza di successo a tutti.
Noi Dottori Agronomi ringraziamo questi gentilissimi e squisiti interpreti ed estimatori dei nostri oli d’eccellenza per la divulgazione che stanno facendo di questo profumo alimentare. Grazie, grazie, grazie soprattutto alla nostra Musa ispiratrice la giornalista Leda Cesari a cui va il plauso per la realizzazione di questa bellissima opera.
di Antonio Bruno