Antonio Bruno è Laureato in Scienze Agrarie Dottore Agronomo iscritto all'Ordine di Lecce - Esperto in diagnostica urbana e territoriale e studente all'Università del Salento del Corso di laurea in Viticultura ed Enologia
domenica 23 marzo 2014
domenica 9 marzo 2014
Ulivi, il batterio killer arriva dal Costa Rica
Ulivi, il batterio killer
arriva dal Costa Rica
di Daniela PastoreLECCE - La spietata killer degli ulivi salentini, Xylella fastidiosa, ha una gemella omozigota in Costa Rica.È stata identificata su un oleandro in un giardino di San Josè, la capitale della repubblica centroamericana. Un’intercettazione scientifica importante, che fornisce un solido indizio sulla «rotta» che il batterio ha compiuto per arrivare agli ulivi salentini, causando la morte di centinaia di migliaia di alberi.
Le ricercatrici Maria Saponari e Giuliana Loconsole, assieme all’intera èquipe dell’Istituto di virologia vegetale del Cnr di Bari, diretto da Donato Boscia, sono state impegnate in un lavoro frenetico negli ultimi mesi per individuare l’identikit genetico del batterio.
«Impronta digitale» che, messa a confronto con quelle inserite nella banca dati dell’università californiana di Riverside, ha portato alla straordinaria rivelazione, annunciata da Boscia venerdì durante il convegno scientifico nell’ambito della kermesse «Extravergine@lecce2014.it».
Oltre a dare una dritta sulla provenienza, la presenza della pestifera gemellina di «Xylella» in Costa Rica, ha fornito altre importanti conferme scientifiche.
Innanzi tutto, è stata avvalorata l’intuizione del pool di ricercatori baresi sul fatto che la fonte andava cercata nell’area in cui è presente questo genotipo del batterio (Xylella è in realtà una subspecie di Pauca), ovvero in America Centro-Meridionale. Aver trovato la gemella su un oleandro di un giardino di San Josè ha poi dimostrato che nonostante questo albero non ospiti solitamente la «Pauca», accoglie di buon grado il genotipo in questione, già classificato dai ricercatori come una variante atipica della «Pauca».
La fastidiosa «caraibica», dopo un viaggio di migliaia di chilometri (a bordo di una pianta ornamentale?), trovandosi a tu per tu per con gli ulivi salentini, ha avuto una sorta di attrazione fatale. Ed anche questo è un «unicum».
È infatti la prima volta che questa variante del batterio attacca l’ulivo.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/ulivi-il-batterio-killer-arriva-dal-costa-rica-no700482
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