giovedì 18 agosto 2016

Passiflora Maracuja a frutto morato nel Salento leccese

Ops, nelle campagne leccesi è spuntato un maracujà
Dalle campagne salentine spunta il maracujà
di Federica SABATO
LIZZANELLO - La sorpresa che non ti aspetti arriva da uno degli agri a pochi chilometri da Lecce, nelle campagne di Lizzanello dove si trova una delle pochissime piantagioni di maracujà italiane. L’amore per le piante esotiche e per il Brasile ha spinto il 36enne Gino Mingiano a trasformare una passione in una vera e propria idea imprenditoriale che in tantissimi guardano favorevolmente. All’inizio di questa avventura neanche lui avrebbe immaginato di potercela fare, ma la costanza e la dedizione lo hanno premiato tanto che ora è al lavoro per ottenere un brevetto ufficiale su questa coltivazione tutta salentina. Il maracujà fa parte delle passifloraceae, note per il succo ricavato dalla sua polpa che, aggiunto a cocktail o ad altre bevande, ne migliora in modo inconfondibile l'aroma e il sapore. Il frutto fresco, particolarmente digeribile, è destinato, oltre che al consumo diretto, alla preparazione di marmellate, salse e dessert. Ricco di vitamina C  è anche una generosa fonte di carotenoidi, ferro, fibre alimentari e potassio.

«Cinque anni fa -  racconta Gino - durante uno dei miei viaggi in Brasile, ho cercato insieme ad altri amici, di creare un ibrido di maracujà, unendo alcune varietà  mediante la tecnica dell’impollinazione naturale. In una stanza piccola, trasformata in serra, abbiamo inserito degli insetti impollinatori, tra cui le api, e abbiamo atteso il risultato. Dopo un anno il frutto ottenuto dalla pianta ibrida presentava caratteristiche eccezionali: buccia lisca di colore rosso vivo con sfumature gialle, forma simmetrica e ovale, un calibro doppio rispetto al frutto della passione. La polpa, inoltre, era di colore arancione intenso, profumatissima e molto saporita. Trascorso un anno, – continua Gino sostenuto moralmente dal suo amico Davide Leone – ho portato i semi in Italia e dopo averli piantati in un appezzamento di terra a Lizzanello sono riuscito ad ottenere circa 300 piantine, che però smorivano nel periodo invernale. Solo una di esse è sopravvissuta riuscendo ad abituarsi al clima salentino, anche se esposta a tutti gli agenti atmosferici e persino al “peronospora” (un parassita fungineo temuto dalle colture locali). Da quella pianta nel corso degli anni, ne sono nate tante altre e tanti frutti che tutti, dopo averli assaggiati, mi chiedono di acquistare. Nasce così il mio progetto commerciale».

Generalità

Molte sono le specie di Passiflora (Famiglia delle Passifloraceae), tutte originarie dell'America tropicale. Quella migliore ai fini produttivi e' la Passiflora edulis Simson, coltivata soprattutto in Brasile, Sud Africa e Australia. Ha una fioritura e fruttificazione scalare in quanto i fiori vengono emessi man mano che i tralci si allungano.
La specie Passiflora edulis, a differenza di altre passiflore che sono autoincompatibili, riesce a produrre anche se coltivata da sola.
L'impollinazione e' entomofila. I frutti sono delle bacche, di colore variabile dal viola al giallo, e contengono numerosi piccoli semi immersi in una massa gelatinosa gialla.

Tecnica colturale

Si adatta abbastanza bene al clima della Sicilia dove, in inverno, deve essere protetta in quanto soffre temperature inferiori a 0 °C. Predilige terreni freschi e sciolti e non tollera i ristagni idrici.
Si presta ad essere coltivata a spalliera, a pergola e a tendone. Necessita di 4-6 interventi irrigui all'anno e una concimazione di 150 kg/ha di azoto, 50 di fosforo e 200 di potassio, distribuiti in due volte. L'impianto dura tre anni e puo' iniziare a produrre gia' dal primo. La produzione massima si ha al secondo anno.
Esistono due varietà principali di maracujá (Passiflora edulis sims e Passiflora edulis var. flavicarpa), i cui frutti differiscono per dimensioni e per il colore della buccia, rispettivamente rossa (morato) o gialla.
La Passiflora edulis flavicarpa presenta frutti più grandi di quella a frutto morato ma è meno rustica e meno resistente al freddo.

Produzioni

I frutti sono destinati al consumo fresco o all'industria per la produzione di succhi aromatici che entrano nella composizione di speciali bibite. Noto anche come passion fruit, nella varieta' prende il nome di Maracuja.

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