Giuggiolo Zizyphus vulgaris L Salento leccese
Ziziphus zizyphus è la pianta delle Giuggiole, nota anche come Natsume, Tsao o più semplicemente dattero cinese. I frutti eduli e carnosi sono le giuggiole; questi frutti sono grandi quanto un’oliva, presentano polpa giallognola dolcissima e profumata nel gusto, dalla buccia marroncina-brunastra. All’interno di questo piccolo frutto vi è il seme.
Chiamate in dialetto salentino “cìcìula - cìcìule”. Alcune leggende
proprie dei paesi asiatici narrano che un tempo gli alberi di giuggiole erano
strettamente sorvegliati in quanto il loro odore faceva innamorare le persone.
Il famoso modo di dire “andare in brodo di giuggiole“, che significa essere
completamente in balia della gioia, deriva dal liquore, molto gustoso,
preparato con le giuggiole appassite ed il cui consumo genera un grande
piacere.
Diversi estratti e frazioni di foglie, frutti e semi di
Zizyphus spina ‐ christi L. coltivati in Egitto sono stati studiati in vitro
per le loro attività antivirali, antimicotiche e antibatteriche. I flavonoidi
quercetina, iperoside, rutina e quercetina ‐ 3‐ O - [β ‐ xilosil‐ (1–2) ‐α ‐
ramnoside] 4′ ‐ O ‐ ‐ α‐ ramnoside) sono stati isolati. Copyright © 2001 John
Wiley & Sons, Ltd.
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