mercoledì 4 maggio 2011

Una richiesta del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” al Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto


Una richiesta del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” al Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto






C’è chi ha fatto dell’istinto del raccogliere le erbe un’azienda che ha una sede a Specchia del Salento leccese e una a Verona. Un’azienda di 150 ettari con un orto botanico che conserva 500 delle oltre 3mila specie di erbe aromatiche e come sono chiamate solo in Italia “officinali”.


Ma cosa sono le piante officinali?
La Pianta Officinale è una pianta utile in campo farmaceutico, cosmetico, liquoristico, industriale, erboristico ecc.


Le droghe vegetali sono essenzialmente piante intere, frammentate o tagliate, parti di piante, alghe, funghi, licheni in uno stato non trattato, generalmente in forma essiccata, ma talvolta fresche e poi distillate che si ottengono da piante coltivate o selvatiche. La qualità delle droghe vegetali viene garantita da adeguate procedure di campionamento, coltivazione, raccolta, essiccamento, distillazione, frammentazione e condizioni di conservazione.


Centro per la promozione di studi e ricerche nel settore delle piante officinali
Ieri ho visitato l’orto botanico e l’azienda Specchiasol dove ci sono 500 piante officinali che poi vengono utilizzate nei settori farmacologico, cosmetico, alimentare ed erboristico.


Invito tutti a visitare questa realtà scientifica del nostro Salento leccese che è nata da un protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari nella persona del Rettore Prof. Corrado Petrocelli ed il Presidente del Gruppo Specchiasol, Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto.






L’Opificio Erboristico San Demetrio, a Specchia in provincia di Lecce
Sempre ieri ho visitato anche un opificio in cui si procede alla raccolta, l'essiccazione, la conservazione e tecniche di lavorazione delle piante aromatiche. Insomma una bella realtà produttiva del Salento leccese.


Una proposta di collaborazione al Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto
Io faccio il Direttore dell’Area Agraria del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” e con la direzione scientifica del prof. Luigi De Bellis dell'Università del Salento abbiamo provveduto a elaborare un progetto dal titolo ASSISTENZA TECNICA E DIVULGAZIONE AGRICOLA NEL TERRITORIO DEL CONSORZIO DI BONIFICA “UGENTO E LI FOGGI”, di durata triennale, per la realizzazione di una serie di attività quali prove dimostrative su colture erbacee e arboree volte all’introduzione di nuove specie o varietà e tecniche innovative.


L’irrigazione
Dai dati ufficiali si può rilevare che l'attività agricola nel comprensorio del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” si svolge per un buon 65% in asciutto e cioè con colture che si avvalgono degli apporti di pioggia nei periodi autunno-inverno-primavera.


Comunque allo stato attuale, vi sono impianti irrigui in grado di irrigare Ha 15.449 di cui 10.745 gestiti dal Consorzio di Bonifica ed Ha 4.704, gestiti dall'ex Ente Irrigazione.






Invece del tabacco le piante officinali
Come è noto è venuta meno la coltivazione del tabacco che tradizionalmente veniva coltivato in molte aree della provincia (Martano, Martignano, Carpignano Salentino, Cutrofiano, Supersano, etc., etc.).


Il tabacco è una coltura che richiede grande impiego di mano d’opera allo stesso modo delle Piante officinali, per questo motivo sarebbe opportuno fare delle prove per verificare la possibilità della coltivazione nei campi che erano interessati dalla coltivazione del Tabacco di queste piante nel Comprensori irrigui del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi”.


L’attività dell’Area Agraria del Consorzio di Bonifica “Ugento e li Foggi”
Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” da anni attua progetti per la salvaguardia e la promozione della produzione agricola di qualità e della cultura alimentare avendo una esperienza ed un patrimonio conoscitivo assolutamente rilevanti nel settore.


Il Consorzio di Bonifica promuove la cultura del cibo di qualità, tutela e valorizza la biodiversità, attraverso una molteplicità.


Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” nell’attuale contesto di globalizzazione delle produzioni agricole che non badano alla sostenibilità ambientale, promuove il riavvicinamento dei giovani alle pratiche agricole sostenibili.


La richiesta d’incontro con il Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto
L’area Agraria che dirigo ha l’obiettivo di salvaguardare, qualificare e potenziare le attività agricole che si svolgono nel territorio del consorzio di bonifica “Ugento e Li Foggi” e tale attività viene assunta come elemento determinante per il mantenimento all’interno dei territori del Consorzio delle attività produttive nel settore agricolo. L’agricoltura è considerata da tutti i decisori come elemento centrale e connettivo per l’attuazione degli obiettivi all’interno del territorio del Salento leccese, e viene ribadito negli strumenti di pianificazione di settore quali il Piano di Settore Agricolo, che prevede lo sviluppo di strategie necessarie a sostegno sia della qualità ambientale in campo agricolo che dell’evoluzione delle imprese agricole nel rapporto con il cittadino-consumatore.


Per questo chiediamo una collaborazione al Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto al fine di verificare la possibilità della coltivazione delle Piante officinali nel Comprensori irrigui del consorzio di bonifica “Ugento e Li Foggi”.




di Antonio Bruno, Direttore dell’Area Agraria del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi”, Dottore Agronomo (Esperto in diagnostica urbana e territoriale titolo Universitario International Master's Degree IMD in Diagnostica Urbana e territoriale Urban and Territorial Diagnostics).

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