Segue la relazione dell'incontro ...
ECCO LE CONCLUSIONI OPERATIVE EMERSE DALL’INCONTRO, ELABORATE DA Enzo Vizzi.
Lo strano caso di un batterio killer ALIAS SINDROME DA DISSECAMENTO OLIVI denominato xylella Co.Di.Ro
• della sua patogenicità nessuna prova certa finché non saranno effettuate in laboratorio le verifiche secondo ” i postulati di Koch “;
• - della sua azione sui vasi xilematici dell’olivo di fatto colpisce solo alcuni (VASI), della pianta infetta, non impedendo totalmente il passaggio di nutrienti alla pianta altrimenti non si spiegherebbero i nuovi germogli sulle piante capittozzate o potate;
• - del fatto dell’asintomaticità delle piante infette dal batterio nessuna sperimentazione;
• - della sua virulenza nessun dato accertato sul prodotto finale degli ulivi cioè le olive e olio ; –
• Accertate in modo inequivocabile invece la comparsa del batterio e susseguente disseccamento delle piante di ulivo in zone soggette : -ad espansione abitativa; – allargamento di sedi stradali o nuove aperture di strade ; – a progetti per residence e resort ;
• MOLTO SOSPETTE ! – dell’ individuazione di varietà di Olivi resistenti al batterio non c’è stata nessuna sperimentazione; nè studi o verifiche della possibilità di innesto e sostituzione delle piante infette con nuove varietà resistenti al batterio!
SI NOTI INOLTRE DI COME GLI AIUTI EUROPEI NON SIANO VOLTI ALLE PRODUZIONI EFFETTIVE E CIOE’ A CHI COLTIVA O PRODUCE OLIO, MA A TUTTI I PROPRIETARI DEI TERRENI SU CUI SONO PRESENTI GLI ULIVI, QUINDI ANCHE A CHI NON FA NESSUNA COLTIVAZIONE O PRODUZIONE CON SUSSEGUENTE ABBANDONO A SE STESSE DELLE PIANTE!
CIO’ NON VA’ VERSO LA PROPOSTA D’INCENTIVARE “LE BUONE TECNICHE AGRARIE PER RECUPERO PIANTE DI ULIVO”
DA QUI LA RICHIESTA DI VARIARE LA NORMATIVA PER INCENTIVARE L’EFFETTIVA PRODUZIONE SUL CAMPO !
PROPORREI
1) DI NOMINARE UN’ESPERTO O EQUIPE DI STUDIOSI O UN LABORATORIO D’ANALISI PER INDAGARE SU QUANTO SOPRA NELLA PECULIARITA’ DELLA ZONA
2) RACCOLTA FONDI TRAMITE PETIZIONI E SOTTOSCRIZIONI ON LINE PER FINANZIARE LA MEDESIMA INDAGINE ONDE DARE RISPOSTE SERIE E SCIENTIFICAMENTE PROVATE ALLA POLITICA E A QUANTI INVESTITI DAL PROBLEMA O SINDROME DA DISSECCAMENTO E FORNIRE STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE ALLE PRODUZIONI A BASSI COSTI !
3) INDICARE IN MODO INEQUIVOCABILE TRA I LIBERI RICERCATORI CHI HA INDIVIDUATO SOLUZIONI AL PROBLEMA !
4) VARIARE LA NORMATIVA PER INCENTIVARE L’EFFETTIVA PRODUZIONE SUL CAMPO !
5) ONDE EVITARE CATACLISMI CLIMATICI DI CUI GIA’ SI SENTONO GLI EFFETTI DOVUTI AD ERADICAZIONE DISSENNATA IMPORRE DOVE SI CAPITOZZA O ESPIANTANO ALBERI DI PIANTARNE DI NUOVI PER RISTABILIRE EQUILIBRI ECO-SOSTENIBILI !
6) INDIVIDUARE E DIVULGARE -ANTAGONISTI NATURALI DELLA CICADELLA O SPUTACCHINA VETTORE DEL BATTERIO TIPO PIANTE O INSETTI O UCCELLI TIPO PETTIROSSO ETC.
• della sua patogenicità nessuna prova certa finché non saranno effettuate in laboratorio le verifiche secondo ” i postulati di Koch “;
• - della sua azione sui vasi xilematici dell’olivo di fatto colpisce solo alcuni (VASI), della pianta infetta, non impedendo totalmente il passaggio di nutrienti alla pianta altrimenti non si spiegherebbero i nuovi germogli sulle piante capittozzate o potate;
• - del fatto dell’asintomaticità delle piante infette dal batterio nessuna sperimentazione;
• - della sua virulenza nessun dato accertato sul prodotto finale degli ulivi cioè le olive e olio ; –
• Accertate in modo inequivocabile invece la comparsa del batterio e susseguente disseccamento delle piante di ulivo in zone soggette : -ad espansione abitativa; – allargamento di sedi stradali o nuove aperture di strade ; – a progetti per residence e resort ;
• MOLTO SOSPETTE ! – dell’ individuazione di varietà di Olivi resistenti al batterio non c’è stata nessuna sperimentazione; nè studi o verifiche della possibilità di innesto e sostituzione delle piante infette con nuove varietà resistenti al batterio!
SI NOTI INOLTRE DI COME GLI AIUTI EUROPEI NON SIANO VOLTI ALLE PRODUZIONI EFFETTIVE E CIOE’ A CHI COLTIVA O PRODUCE OLIO, MA A TUTTI I PROPRIETARI DEI TERRENI SU CUI SONO PRESENTI GLI ULIVI, QUINDI ANCHE A CHI NON FA NESSUNA COLTIVAZIONE O PRODUZIONE CON SUSSEGUENTE ABBANDONO A SE STESSE DELLE PIANTE!
CIO’ NON VA’ VERSO LA PROPOSTA D’INCENTIVARE “LE BUONE TECNICHE AGRARIE PER RECUPERO PIANTE DI ULIVO”
DA QUI LA RICHIESTA DI VARIARE LA NORMATIVA PER INCENTIVARE L’EFFETTIVA PRODUZIONE SUL CAMPO !
PROPORREI
1) DI NOMINARE UN’ESPERTO O EQUIPE DI STUDIOSI O UN LABORATORIO D’ANALISI PER INDAGARE SU QUANTO SOPRA NELLA PECULIARITA’ DELLA ZONA
2) RACCOLTA FONDI TRAMITE PETIZIONI E SOTTOSCRIZIONI ON LINE PER FINANZIARE LA MEDESIMA INDAGINE ONDE DARE RISPOSTE SERIE E SCIENTIFICAMENTE PROVATE ALLA POLITICA E A QUANTI INVESTITI DAL PROBLEMA O SINDROME DA DISSECCAMENTO E FORNIRE STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE ALLE PRODUZIONI A BASSI COSTI !
3) INDICARE IN MODO INEQUIVOCABILE TRA I LIBERI RICERCATORI CHI HA INDIVIDUATO SOLUZIONI AL PROBLEMA !
4) VARIARE LA NORMATIVA PER INCENTIVARE L’EFFETTIVA PRODUZIONE SUL CAMPO !
5) ONDE EVITARE CATACLISMI CLIMATICI DI CUI GIA’ SI SENTONO GLI EFFETTI DOVUTI AD ERADICAZIONE DISSENNATA IMPORRE DOVE SI CAPITOZZA O ESPIANTANO ALBERI DI PIANTARNE DI NUOVI PER RISTABILIRE EQUILIBRI ECO-SOSTENIBILI !
6) INDIVIDUARE E DIVULGARE -ANTAGONISTI NATURALI DELLA CICADELLA O SPUTACCHINA VETTORE DEL BATTERIO TIPO PIANTE O INSETTI O UCCELLI TIPO PETTIROSSO ETC.