mercoledì 1 ottobre 2025

Anticipo PAC 2025, soldi promessi ma le campagne restano agonizzanti

 


Anticipo PAC 2025, soldi promessi ma le campagne restano agonizzanti

Autore: Antonio Bruno

Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce

C’è un rito tutto italiano che si ripete ogni autunno. Non è la vendemmia, non è la raccolta delle olive. È la liturgia della PAC, l’ennesima messa cantata sui soldi che arrivano da Bruxelles. Dal 16 ottobre al 30 novembre scatteranno gli anticipi: 70 per cento sugli aiuti diretti, 85 per cento sullo sviluppo rurale. “Una boccata d’ossigeno”, recitano i comunicati ministeriali. In realtà, l’ossigeno è poco e il malato resta grave.

Sulla carta, i numeri sembrano generosi. Qualche centinaio di euro per ettaro, promesse di liquidità per chi semina, irriga, raccoglie. Ma qui inizia la farsa. I soldi arrivano solo a chi supera i controlli di Agea, a chi si piega alla montagna di carte, ai tempi biblici di una burocrazia che inceppa tutto. E spesso il bonifico promesso per ottobre diventa realtà a dicembre, quando le cambiali sono già scadute e i fornitori bussano con insistenza.

Gli agricoltori lo sanno e non si fanno illusioni. Ogni riforma PAC è un labirinto di sigle e cavilli, un mare di carte che affonda le aziende invece di salvarle. L’Europa apre un rubinetto, l’Italia lo chiude con procedure bizantine. Intanto i contadini scendono in piazza: denunciano prezzi stracciati, indennizzi climatici mai arrivati, una concorrenza globale che li stritola. E guardano a questi anticipi con la stessa rassegnazione con cui si guarda a una mancia: utile, certo, ma insufficiente.

E allora, la domanda vera: davvero crediamo che l’anticipo PAC 2025 fermerà l’emorragia delle campagne italiane? O non sarà, ancora una volta, un maquillage contabile per coprire l’assenza di una politica agricola nazionale degna di questo nome?

Perché senza programmazione, senza visione, senza coraggio, la PAC resta un placebo. Un’aspirina data a un malato cronico. Una pezza messa su una ferita che continua a sanguinare.

Ecco le informazioni che sono riuscito a reperire sull’anticipo PAC 2025 (pagamento anticipato del 70 % per gli aiuti diretti e dell’85 % per lo sviluppo rurale) e le scadenze d’accredito (tra il 16 ottobre e il 30 novembre 2025).

Se vuoi, posso anche cercare gli importi effettivamente accreditati finora (a livello regionale o aziendale), se disponibili.


Principali elementi conosciuti per l’anticipo PAC 2025

  • La Commissione europea ha disposto che per il 2025 l’anticipo per i pagamenti diretti (Primo Pilastro) possa salire al 70 % (anziché il consueto 50 %) AgroNotizie+2Agricolae+2
  • Allo stesso modo, per gli interventi dello sviluppo rurale basati su superfici e animali, l’anticipo può salire all’85 % (anziché 75 %) Ruminantia+4AgroNotizie+4Il Punto Coldiretti+4
  • L’erogazione degli anticipi è autorizzata a partire dal 16 ottobre 2025 e fino al 30 novembre 2025 Il Punto Coldiretti+4AgroNotizie+4Confagricoltura Padova+4
  • Gli anticipi sono concessi solo per le domande risultate ammissibili dopo i controlli amministrativi e i controlli di monitoraggio, e con le risultanze delle attività di verifica sui requisiti non monitorabili già svolte AgroNotizie+2Agricolae+2

Esempi di importi unitari (anticipo) / valori stimati

Nella circolare Agea / documento di riepilogo diffuso (e oggetto di analisi da parte di associazioni agricole) sono riportati alcuni importi unitari stimati e gli importi di anticipo corrispondenti. Confagricoltura Padova+1

Ecco alcuni esempi:

Intervento / Misura

Importo stimato (€/ha o €/unità)

Percentuale di anticipo

Importo unitario anticipabile stimato

Sostegno giovani agricoltori

~ 144,30 €/ha

70 %

~ 101 €/ha Agricolae+1

ECO2-BASE

~ 137,91 €/ha

70 %

~ 84 €/ha Agricolae+1

ECO3-BASE

~ 227,67 €/ha

70 %

~ 154 €/ha Agricolae+1

ECO3-ZVN / N2K

~ 273,21 €/ha

70 %

~ 185 €/ha Agricolae+1

ECO4-BASE

~ 57,28 €/ha

70 %

~ 40 €/ha Agricolae+1

ECO4-ZVN / N2K

~ 68,74 €/ha

70 %

~ 48 €/ha Agricolae+1

ECO5 ARB-BASE

~ 328,70 €/ha

70 %

~ 230 €/ha Agricolae+1

ECO5 ARB-ZVN / N2K

~ 394,44 €/ha

70 %

~ 276 €/ha Agricolae+1

ECO5 SEM-BASE

~ 486,06 €/ha

70 %

~ 340 €/ha Agricolae+1

ECO5 SEM-ZVN / N2K

~ 583,27 €/ha

70 %

~ 408 €/ha Agricolae+1

Sostegno accoppiato – frumento duro

~ 149,35 €/ha

70 %

~ 65 €/ha Agricolae+2Confagricoltura Padova+2

Sostegno accoppiato – riso

~ 312,55 €/ha

70 %

~ 236 €/ha Agricolae

In più, per il “titoli PAC” (strumento titoli individuali), l’anticipo ammesso è pari al 68 % del valore dei titoli del beneficiario, tenendo conto dell’eventuale riduzione lineare per alimentare la riserva nazionale 2025.

 

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