Antonio Bruno è Laureato in Scienze Agrarie Dottore Agronomo iscritto all'Ordine di Lecce - Esperto in diagnostica urbana e territoriale e studente all'Università del Salento del Corso di laurea in Viticultura ed Enologia
sabato 3 luglio 2010
Senza i Dottori Agronomi la “Casa dell'olivo” rimane impoverita
Senza i Dottori Agronomi la “Casa dell'olivo” rimane impoverita
di Antonio Bruno
-----------------------------------------
Sabato 3 luglio nel cuore del Salento, a Leverano, in un angolo della Puglia in cui il paesaggio è ancora dominato da estese piantagioni di olivi secolari è stato inaugurato il centro culturale "Casa dell'Olivo - Oleoteca d'Italia".
Assenti i Dottori Agronomi, i Medici della Terra che hanno per primi la responsabilità “culturale” del Paesaggio rurale
-----------------------------------------
Cosa sia la casa dell'olivo è stato scritto ed espresso con chiarezza nel sito http://www.casadellolivo.it/ il resto lo trovate nella bibliografia che segue a questa nota. Sono venuto a conoscenza di questa interessante iniziativa attraverso il mio amico Fernando Gabellone che mi ha chiamato per invitarmi ad andare con lui a un incontro in cui l'Avv. Fernando Antonio LIQUORI, vice Sindaco di San Pietro in Lama, avrebbe parlato in una tavola rotonda a Leverano di olivi. Un caldo torrido il 3 luglio 2010 tutti Piazza ho salutato il Sindaco di Leverano Cosimo Durante, l'Assessore alle risorse agricole della Regione Puglia Dario Stefano e poi tutti alla Casa dell'olivo voluta dalla Prof.ssa Trono.
Un bell'ambiente, accogliente, con tante bottiglie degli olii d'Italia in bella mostra. Ho potuto conoscere e salutare l'Oleologo Luigi Caricato che ha moderato la tavola rotonda. C'era il Presidente Nazionale della CIA Giuseppe Politi http://www.copa-cogeca.be/img/user/file/PR87X1I.pdf che ha subito detto che è possibile un rilancio del settore e poi l'Assessore Stefano che ha sottolineato l'esigenza di una tracciabilità dell'olio per essere certi della provenienza. Ancora il Presidente della Provincia di Lecce che ha detto della sinergia con alcuni paesi del Mediterraneo e dell'impegno della Provincia per la valorizzazione dell'olio anche attraverso la consegna agli ospiti degli alberghi di una bottiglia di olio del Salento leccese e ancora l'Assessore Pacella che ha annunciato la nascita del progetto “adotta un albero di olivo”.
Insomma c'è davvero un gran da fare attorno all'albero dell'olivo. Ognuno con la sua sensibilità ed esperienza.
Durante il dibattito più volte mi sono chiesto perchè in una bella iniziativa come questa del Centro Culturale "Casa dell'Olivo - Oleoteca d'Italia"non ci fosse nessun collega Dottore Agronomo.
Eppure la casa dell'olivo nasce dalla volontà della Professoressa Anna Trono http://dbas.unile.it/personale_docente_trono.html tesa a questo scenario previsto: “la cultura materiale si metterà dunque in pari con la cultura alta, facendo sì che i temi della ruralità diventino patrimonio comune di tutti.” Ora mi chiedo e chiedo alla Prof.ssa Anna Trono come si possano affrontare nel suo centro studi, i temi della ruralità, senza i Dottori Agronomi della Provincia di Lecce?
Se l’obiettivo di questo centro è di “suscitare un interesse verso il cambiamento di stile e di linguaggio, cercando di andare al di là dei consueti canoni di comunicazione propri del comparto olio di oliva, troppo chiuso in se stesso e poco incline alle novità” mi chiedo e chiedo alla Prof.ssa Anna Trono come possa mettere in atto tale nobile proposito senza il coinvolgimento dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce?
E' davvero lo stupore che mi ha spinto a scrivere di questa bella e interessante iniziativa che potrebbe essere arricchita dall'esperienza del Medico della Terra per iniziare un percorso che porti a un cambiamento culturale nel Salento leccese.
I cultori della materia sono fondamentali in ogni settore, lo sa bene il Professore Francesco D'Andria, docente incaricato di Archeologia e Storia dell'Arte Greca, che anche grazie al contributo di tanti appassionati di archeologia continua ad arricchirci di conoscenze sulla nostra storia. Ma vi immaginate un centro studi sui Messapi costituito solo da cultori della materia e da tecnici pratici senza nessun Archeologo?
Gentile Prof.ssa Anna Trono, in un ottica di sviluppo sostenibile del territorio noi Dottori Agronomi proponiamo un rinnovato rapporto con la natura, il paesaggio e le culture locali delle etnie del Salento leccese e per questo offriamo al Suo centro culturale "Casa dell'Olivo - Oleoteca d'Italia" esperienza di antico retaggio coniugata alle capacità di recente acquisizione perchè tutti siamo impegnati in questa grande impresa di restituire centralità all'albero caro agli Dei: “...E Atena toccò quella terra con la sua lancia e, con stupore dei mortali e degli immortali, tutta la collina si ammantò di alberi di olivo. Zeus compiaciuto con la figlia, ne sentenziò la vittoria: tu donasti agli uomini l'olio, e con esso tu hai donato luce, alimento ed un eterno simbolo di pace”
Bibliografia
S'inaugura a Leverano la Casa dell'olio http://www.salentoweb.tv/video/1516/s-inaugura-leverano-casa-olio?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+salentowebtv-video+%28SalentoWebTV+-+Video%29&utm_content=FriendFeed+Bot
L’olio italiano apre casa in Puglia http://www.culturalnews.it/dettaglio.asp?id=17514
Ora i migliori extra vergini regionali avranno una casa comune http://www.teatronaturale.it/articolo/9394.html
Casa dell'Olivo a Leverano http://www.leccenews24.it/comuni/102-comuni/990-casa-dellolivo-a-leverano.html
Grande attesa per l'apertura ufficiale della "Casa dell'Olivo-Oleoteca d'Italia" http://www.grandesalento.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2472:grande-attesa-per-lapertura-ufficiale-della-qcasa-dellolivo-oleoteca-ditaliaq&catid=1:ultime&Itemid=100074
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento