La coltivazione della
Stevia rebaudiana Bertoni nel Salento leccese
Ho ricevuto moltissime richieste finalizzate a sapere come
coltivare la Stevia, in questa nota cercherò di dare le informazioni utili.
La Stevia rebaudiana e una pianta arbustiva perenne Erbacea,
di piccole dimensioni, della Famiglia delle Asteraceae (Compositae), nativa
delle montagne fra Paraguay e Brasile .
La Stevia “fai da te”
E’ una pianta che sostituisce lo zucchero. Il metodo più
naturale per servirsene è coltivarla in proprio con metodi naturali, essiccarne
le foglie e triturarle in un macina-caffé ottenendo così la polverina verde
leggera che fa da dolcificante naturale. Si può utilizzare in bevande calde e/o
fredde, nei dolci, sia a freddo che in cottura. Si trova ormai anche in vendita
in erboristeria o online. Ma, soprattutto, si può coltivare in proprio e
ottenere in proprio un dolcificante a zero calorie, con un potere dolcificante
doppio rispetto allo zucchero, utilizzabile anche dai diabetici e che non
provoca carie. La pianta di stevia può essere coltivata in vaso anche sul
balcone, su un davanzale, su una finestra.
Dal 2 dicembre 2011
la stevia può sostituire i dolcificanti naturali.
Nel novembre del 2011 la Commissione
Europea autorizzò l'uso della Stevia come dolcificante, dopo un primo parere
positivo da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Tale autorizzazione è entrata in vigore il 2 dicembre 2011 e permette la sostituzione
di dolcificanti artificiali come l'aspartame.
Nell'immagine dsottostante potete vedere il famoso dolcificante dietor pubblicizzato per la presenza della stevia.
Dove trovare i semi
In Italia si trovano facilmente nei Consorzi Agrari della Toscana,
Emilia Romagna, e Umbria. Li potete trovare anche in Olanda e in Gran Bretagna.
Il costo? Un chilo di semi costa circa 10 Euro. In un chilo ci sono 1 milione
di semi. La germinabilità è del 15%.
I semi sono piccoli e ricordano vagamente quelli del
tarassaco, infatti sono provvisti di una leggera peluria che ne facilita la
propagazione con il vento.
I semi della Stevia sono molto sensibili e vanno conservati
in luoghi freschi e asciutti, lontano dalla luce e possibili fonti di calore.
Semina della Stevia
Le due condizioni indispensabili per la buona riuscita della
semina sono calore ed umidità costante.
Il calore non deve
essere nè inferiore nè superiore ai 20°-25°, ecco perchè si consiglia di
seminare in primavera , mai in estate , in quanto le temperature elevate
influiscono anche sull'umidità, e mai in autunno, in quanto in realtà in questo
periodo la Stevia , che è una pianta brevidiurna (il ciclo vegetale è
influenzata dalle ore di luce), và in riposo vegetativo.
Altro aspetto
fondamentale è l'umidità costante: i semi, una volta idratati, attivano una
serie di reazioni enzimatiche che ne determinano la germinazione, se l'umidità
non è costante, tali reazioni si fermano e il seme muore!
La semina inizia da Marzo, quando le temperature iniziano a
mantenersi costanti.
Tutta la semina della stevia minuto per minuto
Il seme di stevia è molto piccolo e volatile, ha una bassa germinazione e per questo va seminato con questa procedura:
1)prepariamo il nostro substrato in un recipiente con:
-terriccio universale per semi 70%
-torba di sfagno 20%
-sabbia di fiume (quella non salata)10%
-terriccio universale per semi 70%
-torba di sfagno 20%
-sabbia di fiume (quella non salata)10%
Il substrato che ha il maggior successo in termine di percentale di geminabilità è la vermiculite. Alcuni hanno raggiunto la geminazione del 75% dei semi! Nella foto sottostante la vemicultite substrato del seme di stevia
2)aggiungiamo del'acqua per inzuppare il terriccio
3)riempiamo i vasetti o bicchierini con il terriccio, ma non lo riempite del tutto, perchè sennò vi risulterà difficile gestire i semi
5)mettiamo dentro a un colino un po di terriccio ben asciutto e separiamo il materiale grosso da quello fine
6) copriamo i semi con un leggero strato di terriccio fine, poi ripassiamo con l'evaporatore
7) fatto ciò dobbiamo mettere i semi al caldo, mantenendo il tutto in un atmosfera con il 100% di umidità oppure nebulizzando regolarmente la superficie
8) i semi germoglieranno dal 5°giorno fino ad un mese, ma questa non è una regola fissa perchè ci sono semi che germogliano già dal 3°giorno ed altri ci mettono ben 2 mesi
All'inizio i semi vogliono molta acqua, ma quando la piantina inizia ad avere 1 o 2 settimane bisogna mantenere il terriccio umido perchè le radici della stevia rebaudiana marciscono facilmente.
Potatura della Stevia
Le piante vanno potate almeno due volte: prima e dopo la
fioritura.
La prima
potatura va eseguita quando la pianta
raggiunge 10-12 centimetri di altezza, con tagli netti e obliqui e fatti al di
sopra di una gemma, dalla quale si formerà un nuovo ramo. Questa potatura ha la
funzione di far crescere la pianta in larghezza, piuttosto che in lunghezza,
aumentando quindi il numero delle foglie.
La seconda potatura va fatta subito dopo la fioritura ( da
Ottobre in poi), e dopo che tutti i semi siano stati raccolti: infatti in
autunno la pianta generalmente comincia a seccare .
Raccolta dei semi
I semi della Stevia vanno raccolti nel momento in cui i fiori,
piccoli e bianchi, iniziano a seccare.
Vendita delle
piantine
Nel nord le piantine di Stevia vengono vendute a 6 – 7 Euro.
Come già detto se coltivata in vaso sul balcone tale pianta diviene la fonte
del dolcificante per la famiglia. Già la vendita delle piantine rappresenta un
affare. (Fonte Settimanale Millionaire del 1 gennaio 2013 pagina 10).
Pianta poliannuale
La pianta nel nostro clima è poliannuale e pare continui a
produrre per 5 anni come i prati di Erba Medica.
Prospettive per il
prodotto
In Italia non ci sono ancora impianti di trasformazione per
l’ottenimento del dolcificante ma siccome c’è molta richiesta il mercato
cresce. I coltivatori come noto possono effettuare la vendita diretta e quindi
è possibile offrire da subito le foglie essiccate ai consumatori o a gruppi di
acquisto.
La coltivazione di stevia è stata già finanziata nei bandi
UE di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte.