Coordinamento contadino di Terra d’Otranto: per una
rappresentanza dei “Piccoli pezzi di paesaggio rurale”
Ogni volta che negli incontri e seminari a cui sono invitato sciorino i dati dell’agricoltura salentina, lo sguardo dei partecipanti si riempie di stupore e meraviglia. E sapete perché? Perché nessuno, ma proprio nessuno, immagina anche lontanamente che in provincia di Lecce le persone che vivono esclusivamente facendo gli imprenditori agricoli sono poco più di 10.000 (diecimila), attento! ho scritto il numero a lettere così eviti di pensare che hai letto male. Invece no! hai letto proprio bene sono solamente diecimila persone che potrebbero abitare tutti insieme riempiendo uno dei 100 comuni della Provincia che mediamente hanno appunto una popolazione di 10.000 abitanti.
I contadini sono molti di più
E' mai possibile che dei circa 850.000 (ottocentocinquantamila)
abitanti della Provincia di Lecce poco più di UNO su CENTO faccia il contadino?
Quando lo dico guardo le facce dei presenti che è come se mi
dicessero “ma che stai dicendo? non è possibile!”.
Lo pensano perché quasi tutti gli abitanti della Provincia
di Lecce hanno un pezzetto di terra o sono parenti di chi ha un pezzetto di
terra e ognuno di questi piccoli proprietari fa il contadino. La loro sorpresa
è legittima perché intuiscono la verità. I dati parlano charo: i possessori di un pezzetto
di paesaggio rurale della Provincia di Lecce sono circa 200.000 (duecentomila).
Duecentomila contadini che non contano nulla
Duecentomila contadini che non contano nulla
Ma questi 200.000 contadini non vengono mai presi in
considerazione. E sapete perché? Perché oggi come oggi, le Istituzioni
dialogano solo con quei 10mila professionisti dell’agricoltura che rappresentano
un unico modello produttivo regolato da un unico impianto normativo generale. E
la stragrande maggioranza dei contadini? Sono completamente ignorati.
C’è l’urgenza di far riconoscere alle Istituzioni Comuni,
Provincia e Regione l'esistenza di una pluralità di territori e realtà sociali,
che a loro volta producono una pluralità di sistemi agricoli e di modelli
produttivi. Questa realtà impone il superamento del modello unico produttivo che,
come intuibile, è regolato da un unico impianto normativo generale, per
favorire lo sviluppo delle piccole realtà agricole, parte di un'agricoltura di
territorio, multifunzionale e contadina.
Costruire la rete dei contadini di Terra d'Otranto
Costruire la rete dei contadini di Terra d'Otranto
Si tratta di mettere in rete la pluralità di sistemi
agricoli e di modelli produttivi in maniera di riuscire a comunicare in modo
originale la declinazione del tema dell’agricoltura che è riuscita ad uscire dalla
logica assistenziale e che ha gettato le basi, attraverso percorsi di
innovazione, per un più intenso collegamento tra le campagne e le città.
Ciò è tanto più urgente in quanto è proprio questa pluralità
di sistemi agricoli e di modelli produttivi che sta determinando, nonostante la
situazione difficile che affligge il mondo dell’agricoltura, percorsi che valorizzano
le risorse agricole, l’ambiente e il
territorio.
La Costituzione del Coordinamento Contadino di Terra d'Otranto
La Costituzione del Coordinamento Contadino di Terra d'Otranto
Per interpretare tutto quanto innanzi esposto è stato
costituito il Coordinamento Contadino di Terra d’Otranto con Sede in Piazza
Palmieri presso il Centro Internazionale di Cooperazione Culturale di
Martignano (Lecce).
Basta consultare il vocabolario dove alla voce contadino si
può leggere: è contadino chi lavora la terra per conto di un padrone o per
conto proprio. Ecco perché l’Associazione
dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali della Provincia di Lecce, il Centro
Studi del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale di Lecce, il Centro Internazionale
di Cooperazione Culturale con l’Associazione Custodi del Salento hanno dato vita a questo strumento.
Lo scopo principale del coordinamento è creare
una rete territoriale di scambio di informazioni e saperi per migliorare
le condizioni dell’agricoltura contadina di Terra d’Otranto, con occhio vigile
anche su quella nazionale e internazionale
Il coordinamento raccoglierà le esigenze dei
200.000 proprietari del Paesaggio Agrario della Terra d’Otranto attraverso convegni,
seminari, dibattiti e incontri per poi portare alle istituzioni regionali
competenti quelli che sono gli intenti del coordinamento cercando di
partecipare alla stesura di informazioni e programmi.
Se vuoi aderire al Coordinamento sia come singolo che come
gruppo o Associazione puoi mettere mi piace alla pagina Facebook https://www.facebook.com/CoordinamentoContadinoDiTerraDOtranto?sk=wall&filter=2¬if_t=wall
Puoi anche scrivere una e mail a adaf.lecce@libero.it chiedendo di
associarti o per essere invitato alle iniziative.
di Antonio Bruno
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