venerdì 9 febbraio 2024

La cicoria riccia: un capriccio culinario che fa arricciare i baffi

 

La cicoria riccia: un capriccio culinario che fa arricciare i baffi

In un mondo gastronomico sempre più sofisticato, dove i cibi trendy si alternano più velocemente di un gatto impazzito, c'è un'erba umile e modesta che si fa strada tra le foglie di avocado e i frullati di kale: la cicoria riccia.

Ma chi avrebbe mai pensato che una pianta dal nome tanto simpaticamente contorto potesse diventare l'ultima moda nelle cucine più chic? Per svelare i misteri di questa verdura, dobbiamo andare oltre il suo aspetto arruffato e scavare nella sua storia e tradizione.

Conosciuta con nomi altrettanto suggestivi come "cecora rizza" o "cicoriella cresta", la cicoria riccia ha radici profonde nella cultura salentina. Da Mannarini a Garrisi, passando per tutte le nonne del Salento, la sua presenza è stata documentata con tanto amore e dedizione quanto un piatto di pasta al pomodoro.

Ma cosa rende così speciale questa cicoria? Oltre al suo nome esotico e alle sue foglie frastagliate, sembra che abbia un superpotere: il potere di trasformare l'amaro in dolcezza. Sì, avete capito bene. Mentre le altre cicorie si pavoneggiano con il loro sapore amarognolo, la cicoria riccia decide di essere diversa. È come quella persona che arriva alla festa in pigiama e riesce comunque a conquistare tutti con il suo fascino disarmante.

E non è solo una facciata! La cicoria riccia è ricca di proprietà benefiche: depurativa, digestiva e addirittura amica dei diabetici con il suo fruttosio gentile e non invadente. Una sorta di super erba che ti fa sentire meglio dopo averla mangiata, come se ti desse una pacca sulla spalla e ti sussurrasse: "Andrà tutto bene".

Ma come si prepara questa meraviglia della natura? Le possibilità sono infinite. Puoi farne decotti o infusi, oppure godertela in una fresca insalata estiva. Puoi accompagnare le sue foglie arricciate con un filo d'olio extravergine d'oliva, oppure trasformarle in un contorno esotico mescolandole con altre verdure. Insomma, la cicoria riccia è come un'amica versatile che si adatta a tutte le situazioni.

E non dimentichiamoci delle feste! In Puglia, la cicoria riccia è l'ospite d'onore di sagre e festival, dove viene celebrata come la regina indiscussa della cucina locale. Immaginatevi una sagra dedicata interamente alla cicoria riccia: bancarelle piene di foglie frastagliate, profumi di olio d'oliva e risate di contadini che raccontano storie sulle loro coltivazioni. Sì, potrebbe sembrare strano, ma è proprio così che funziona il fascino della cicoria riccia.

Quindi la prossima volta che vi sentite un po' giù di morale, fatevi un piatto di cicoria riccia e lasciate che il suo sapore dolce e le sue proprietà benefiche vi sollevino l'animo. E ricordatevi sempre: nella vita, così come nella cucina, è bello arricciarsi un po'.

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