mercoledì 17 settembre 2025

Crediti verdi per il Salento: il progetto Olivami tra rigenerazione e sfide globali

 


Crediti verdi per il Salento: il progetto Olivami tra rigenerazione e sfide globali

Autore: Antonio Bruno

Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce

Nel cuore del Salento, devastato dalla Xylella, l’associazione Olivami ETS ha lanciato un progetto innovativo: riforestare gli uliveti distrutti e trasformare il loro assorbimento di CO₂ in crediti verdi certificati. La prima area, la Zona Colavecchi a Carpignano Salentino, copre 4,62 ettari con 1.150 piante della varietà Favolosa, resistente al batterio. I crediti sono calcolati con la metodologia TCR – Trusted Carbon Reduction, validata da RINA secondo lo standard internazionale ISO 14064-2, e certificati da Climate Standard. Già diverse aziende e banche hanno scelto di acquistare i crediti, contribuendo così alla rinascita agricola e sociale del territorio.

Cosa dice la scienza sugli ulivi come pozzi di carbonio

La letteratura internazionale conferma che gli oliveti mediterranei sequestrano carbonio sia nella biomassa che nel suolo. L’entità del sequestro varia in base a età delle piante, densità d’impianto e pratiche agricole: in alcuni casi si parla di diverse tonnellate di CO₂ equivalente per ettaro ogni anno. Tuttavia, questi valori non sono uniformi: la gestione del suolo (inerbimento, irrigazione, potature) influisce enormemente sul saldo finale.

I rischi tipici dei crediti forestali

Esperienze globali invitano però alla cautela. Tre i nodi principali:

  • Additionality: occorre dimostrare che senza i crediti le nuove piantumazioni non sarebbero avvenute.

  • Permanence: incendi, malattie o eventi climatici estremi possono azzerare in pochi giorni il carbonio accumulato. In Salento, la minaccia della Xylella resta concreta.

  • Leakage: azioni virtuose in un’area possono spostare attività inquinanti altrove, annullando i benefici.

La qualità di un credito dipende quindi non solo dalla piantumazione, ma anche da sistemi di monitoraggio indipendenti, buffer di sicurezza e piani di gestione a lungo termine.

Casi di studio internazionali

  • Spagna: programmi agroforestali hanno dimostrato che la gestione sostenibile del suolo negli oliveti aumenta significativamente il sequestro.

  • California e REDD+: esempi negativi mostrano come baseline troppo ottimistiche o incendi abbiano vanificato milioni di crediti già venduti.

  • Progetti locali in Puglia: anche altre iniziative hanno puntato sulla piantumazione di ulivi resistenti, ma spesso senza un sistema robusto di certificazione internazionale.

Il modello Olivami si distingue quindi per aver integrato certificazione RINA, standard ISO e tracciabilità blockchain, ma dovrà dimostrare nel tempo la solidità di questi strumenti.

Valore e prospettive

Il progetto Olivami non è solo un’iniziativa ambientale: rappresenta un modello di rigenerazione territoriale che unisce agricoltura, economia e comunità. Il potenziale è reale, ma la letteratura invita a rafforzare:

  1. la trasparenza sui metodi di calcolo,

  2. garanzie per la permanenza (buffer crediti, piani di gestione),

  3. il coinvolgimento diretto degli agricoltori.

Solo così i crediti verdi salentini potranno davvero competere a livello internazionale ed evitare le criticità già emerse altrove.


Bibliografia essenziale

  • Olivami ETS. “Buy Carbon Credits and Offset Your Carbon Footprint.” [sito ufficiale]

  • RINA. Trusted Carbon Reduction (TCR). Metodologia validata secondo ISO 14064-2 (Rapporto di Validazione, 2025).

  • Olive Oil Times, Leccesette, Agenparl: notizie e comunicati sul progetto Olivami.

  • Aguilera E. et al. “Does olive cultivation sequester carbon? Carbon balance along a C cycle in Mediterranean systems.” Science of the Total Environment.

  • Montanaro G. et al. “Carbon sequestration potential of olive orchards in Mediterranean regions.” Agriculture, Ecosystems & Environment.

  • Climate Focus. A close look at the quality of REDD+ carbon credits. (Report, 2023).

  • Badgley G. et al. “Systematic over-crediting in California’s forest carbon offsets program.” Global Change Biology (2022).

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