lunedì 15 settembre 2025

Guida pratica per agricoltori: come gestire eventi eccezionali e richiedere sostegni PAC

 


Autore: Antonio Bruno

Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Forestali della Provincia di Lecce

Quando il destino pascola con noi

Ci sono mestieri che sembrano vivere sospesi tra la fatica quotidiana e il capriccio del cielo. L’agricoltore, si sa, appartiene a questa categoria: ogni seme piantato porta con sé la speranza, ogni raccolto attende l’ombra del sole o il benevolo acquazzone. Eppure, a volte, nemmeno l’impegno più meticoloso basta a garantire il frutto sperato. Quest’anno, nelle montagne del Piemonte, gli allevatori hanno visto i pascoli ingiallire prima del tempo. Gli animali, privati del loro nutrimento naturale, sono tornati in stalla, e con loro sono spariti anche i sogni di quei contributi comunitari che tanto aiutano a reggere l’equilibrio tra conti e campagne.

Non è una storia isolata. Nel Centro e nel Sud Italia, la malattia della Blue Tongue ha falcidiato il bestiame, minacciando la sopravvivenza economica di chi alleva con passione e pazienza. Il filo rosso che lega Piemonte, Lazio, Puglia o Sicilia non è geografico: è la fragilità di un sistema che, pur virtuoso, si confronta quotidianamente con l’imprevedibile.

Fortunatamente, l’Europa non chiude la porta di fronte a queste sventure. Gli articoli 3 e 59 del regolamento 2021/2116 stabiliscono che un evento eccezionale può liberare l’agricoltore dalle conseguenze giuridiche della mancata osservanza degli impegni presi. Non è un regalo: è il riconoscimento che la vita reale, a volte, non si piega ai moduli e alle scadenze. La Commissione europea, con la comunicazione n. 225 del 30 maggio 2024, ha chiarito che la deroga può essere applicata anche collettivamente, se le autorità territoriali riconoscono un evento eccezionale su un’area intera.

E se questo non bastasse, c’è il Fondo di solidarietà nazionale, spiegato nella circolare INPS n. 103 del 16 giugno 2025, che permette di compensare i danni subiti dalle aziende agricole. Non è solo un salvagente economico: è un gesto di civiltà, la mano tesa verso chi coltiva la terra e la vita, pur sapendo che il rischio fa parte del mestiere.

Forse dovremmo guardare all’agricoltura non solo come a un insieme di numeri, pascoli e statistiche, ma come a una lezione di pazienza e resilienza. E ricordarci che, ogni tanto, anche l’Europa può avere il cuore tenero.


Opportunità rilevate

  1. Deroghe automatiche in caso di evento eccezionale: la possibilità di ottenere esenzioni dai vincoli PAC senza presentare istanze individuali se l’evento è riconosciuto ufficialmente.
  2. Compensazioni dal Fondo di solidarietà nazionale: strumenti di sostegno economico per danni da calamità naturali, epizoozie o fitopatie.
  3. Valutazione caso per caso: possibilità per ogni agricoltore di richiedere una deroga anche individualmente.
  4. Chiarimenti della Commissione europea (2024/225 final): guida per l’interpretazione coerente delle regole PAC.
  5. Supporto legale e amministrativo: articoli 3 e 59 del regolamento 2021/2116 forniscono la base normativa per richiedere deroghe e sostegni.

Bibliografia

  • Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento Europeo e del Consiglio, articoli 3 e 59.
  • Comunicazione della Commissione Europea n. 225 final, 30 maggio 2024.
  • Circolare INPS n. 103, 16 giugno 2025.
  • Decreto legislativo n. 102/2004, istituzione e gestione del Fondo di solidarietà nazionale.

Guida pratica per agricoltori: come gestire eventi eccezionali e richiedere sostegni PAC

Quando un fenomeno imprevisto danneggia le produzioni agricole o il bestiame, è fondamentale conoscere le opportunità di sostegno disponibili. Questa guida mostra passo per passo come ottenere deroghe e compensazioni.


Step 1: Identificare l’evento eccezionale

  1. Verifica se il fenomeno è classificabile come:
    • Calamità naturali (alluvioni, siccità, gelate)
    • Eventi climatici assimilabili
    • Epizoozie o fitopatie (malattie del bestiame o delle colture)
  2. Documenta l’accaduto con:
    • Foto o video dei danni
    • Rapporti veterinari o agronomici
    • Testimonianze o certificazioni locali

Nota: più la documentazione è precisa, più semplice sarà ottenere il riconoscimento della deroga.


Step 2: Controllare la normativa europea

  • Articoli 3 e 59 del Regolamento UE 2021/2116 prevedono che un evento eccezionale possa esonerare dagli obblighi PAC senza sanzioni.
  • La Comunicazione UE n. 225 final (30 maggio 2024) fornisce chiarimenti su applicazione e procedura.

Step 3: Verificare se esiste un riconoscimento ufficiale dell’evento

  1. Contatta le autorità territoriali competenti (Regione, Comune, ATS veterinaria) per sapere se l’evento è stato dichiarato eccezionale.
  2. Se sì, in alcune situazioni la deroga può essere automatica per tutti gli agricoltori nella zona interessata, senza necessità di domande individuali.

Step 4: Presentare la domanda di deroga (se necessaria)

Se non c’è riconoscimento ufficiale a livello territoriale:

  1. Redigi una istanza individuale indicando:
    • Tipologia di evento e date
    • Danni subiti (quantità di bestiame, superficie di pascoli, produzione persa)
    • Impegni PAC non rispettati
  2. Allegare tutta la documentazione raccolta al passo 1.
  3. Presentare la domanda alla autorità competente regionale o provinciale.

Step 5: Richiedere compensazioni dal Fondo di solidarietà nazionale

  1. Consulta la Circolare INPS n. 103 del 16 giugno 2025 e il Decreto Legislativo n. 102/2004 per conoscere i requisiti.
  2. Prepara la richiesta indicando:
    • Tipologia di danno e stima economica
    • Eventuali assicurazioni già attive
    • Documentazione ufficiale su calamità o epizoozie
  3. Invia la domanda all’INPS o all’ente competente regionale.

Step 6: Monitorare l’istruttoria

  • Segui eventuali richieste di chiarimenti o integrazioni da parte delle autorità.
  • Conserva tutte le ricevute e comunicazioni ufficiali.
  • In caso di esito positivo, i contributi PAC o il rimborso del Fondo di solidarietà saranno riconosciuti anche se gli impegni non sono stati rispettati.

Step 7: Prevenzione per il futuro

  • Mantieni aggiornati registri di produzione e pascolamento.
  • Documenta sempre eventi climatici o malattie.
  • Considera strumenti assicurativi integrativi per ridurre il rischio economico.

Checklist rapida

Evento eccezionale identificato
Documentazione completa raccolta
Verifica del riconoscimento ufficiale territoriale
Domanda di deroga inviata (se necessaria)
Richiesta di compensazione al Fondo di solidarietà nazionale
Monitoraggio pratica e archiviazione documenti

 

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