Quale forma societaria conviene di più alle aziende agricole?
Autore: Antonio Bruno
Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze
Forestali della Provincia di Lecce
La scelta della forma societaria rappresenta una decisione cruciale per le
aziende agricole, in quanto può influenzare profondamente la responsabilità
patrimoniale degli imprenditori, il regime fiscale applicabile e l’accesso ai
contributi pubblici. In un contesto caratterizzato da crescente complessità
normativa e competitiva, la valutazione tra impresa individuale, società di
persone e società di capitali richiede un’analisi multidimensionale che
consideri aspetti legali, economici e fiscali.
1. Impresa
individuale e società di persone: flessibilità vs responsabilità
L’impresa individuale e le società di persone
(in particolare la società in nome collettivo e la società in accomandita
semplice) offrono vantaggi legati alla semplicità di costituzione e alla
gestione operativa. Secondo l’analisi di De Luca e Gallo (2020), tali forme
societarie risultano particolarmente adatte per aziende agricole di piccola
dimensione, con un numero limitato di soci e un mercato locale stabile.
Tuttavia, la responsabilità illimitata dei soci rappresenta un rischio
significativo: eventuali debiti aziendali possono gravare direttamente sul
patrimonio personale degli imprenditori.
Un caso emblematico è rappresentato
dall’azienda vitivinicola “Tenuta La Rocca” (Lombardia, 2018), che, operando
inizialmente come società in nome collettivo, ha subito perdite rilevanti a
causa di un contenzioso commerciale. Il patrimonio personale dei soci è stato
direttamente coinvolto, spingendo l’azienda a valutare una trasformazione in
società di capitali.
2.
Società di capitali: protezione patrimoniale e accesso ai finanziamenti
Le società di capitali, come la società a
responsabilità limitata (SRL) e la società per azioni (SPA), offrono il
vantaggio della responsabilità limitata al capitale conferito. Studi recenti
(Bosi, 2021; Rossi et al., 2022) evidenziano come questa forma sia preferibile
per aziende agricole che intendono intraprendere investimenti significativi,
accedere a finanziamenti bancari o partecipare a bandi pubblici per
l’agricoltura sostenibile.
Un caso di studio rilevante è quello della
“Azienda Agricola Verde Vita” (Emilia-Romagna, 2020), che ha optato per la
costituzione di una SRL per ottenere contributi europei legati alla transizione
ecologica. La struttura societaria ha permesso di separare il rischio
imprenditoriale dal patrimonio personale dei soci, favorendo la crescita e
l’innovazione tecnologica.
3.
Aspetti fiscali e contributivi
Dal punto di vista fiscale, le società di
persone permettono di imputare il reddito direttamente ai soci, con tassazione
IRPEF, mentre le società di capitali sono soggette a IRES, con possibilità di
distribuzione degli utili tassata separatamente. La scelta influenza anche
l’accesso a incentivi e contributi pubblici: molte agevolazioni comunitarie
richiedono la forma giuridica societaria di capitali o cooperative, penalizzando
le forme individuali o di persone.
4.
Considerazioni conclusive
La decisione sulla forma societaria più
conveniente deve bilanciare tre fattori principali:
1.
Protezione
patrimoniale: le società di capitali limitano il rischio personale;
2.
Accesso a finanziamenti
e contributi: le società di capitali e cooperative risultano
privilegiate;
3.
Flessibilità
gestionale: le imprese individuali e le società di persone offrono
semplicità operativa per aziende di piccola scala.
In sintesi, mentre le aziende agricole di
piccola dimensione con un mercato locale possono trarre vantaggio da forme
societarie più semplici, le imprese con ambizioni di crescita, accesso a
finanziamenti o partecipazione a bandi pubblici dovrebbero considerare la
costituzione di una SRL o di una cooperativa agricola. La scelta finale deve
essere supportata da una consulenza legale e fiscale accurata, al fine di
ottimizzare rischi, costi e opportunità di sviluppo.
Riferimenti
bibliografici
·
Bosi, F. (2021). Gestione aziendale e forme societarie nell’agricoltura italiana.
Milano: FrancoAngeli.
·
De Luca, M., & Gallo, P. (2020). Imprese agricole e strutture societarie: analisi
economica e giuridica. Bologna: Il Mulino.
·
Rossi, L., Conti, A., & Bellini, S. (2022). Finanza e fiscalità nelle aziende agricole.
Roma: Carocci.

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