sabato 20 settembre 2025

Quale forma societaria conviene di più alle aziende agricole?


 

Quale forma societaria conviene di più alle aziende agricole?

Autore: Antonio Bruno

Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce

La scelta della forma societaria rappresenta una decisione cruciale per le aziende agricole, in quanto può influenzare profondamente la responsabilità patrimoniale degli imprenditori, il regime fiscale applicabile e l’accesso ai contributi pubblici. In un contesto caratterizzato da crescente complessità normativa e competitiva, la valutazione tra impresa individuale, società di persone e società di capitali richiede un’analisi multidimensionale che consideri aspetti legali, economici e fiscali.

1. Impresa individuale e società di persone: flessibilità vs responsabilità

L’impresa individuale e le società di persone (in particolare la società in nome collettivo e la società in accomandita semplice) offrono vantaggi legati alla semplicità di costituzione e alla gestione operativa. Secondo l’analisi di De Luca e Gallo (2020), tali forme societarie risultano particolarmente adatte per aziende agricole di piccola dimensione, con un numero limitato di soci e un mercato locale stabile. Tuttavia, la responsabilità illimitata dei soci rappresenta un rischio significativo: eventuali debiti aziendali possono gravare direttamente sul patrimonio personale degli imprenditori.

Un caso emblematico è rappresentato dall’azienda vitivinicola “Tenuta La Rocca” (Lombardia, 2018), che, operando inizialmente come società in nome collettivo, ha subito perdite rilevanti a causa di un contenzioso commerciale. Il patrimonio personale dei soci è stato direttamente coinvolto, spingendo l’azienda a valutare una trasformazione in società di capitali.

2. Società di capitali: protezione patrimoniale e accesso ai finanziamenti

Le società di capitali, come la società a responsabilità limitata (SRL) e la società per azioni (SPA), offrono il vantaggio della responsabilità limitata al capitale conferito. Studi recenti (Bosi, 2021; Rossi et al., 2022) evidenziano come questa forma sia preferibile per aziende agricole che intendono intraprendere investimenti significativi, accedere a finanziamenti bancari o partecipare a bandi pubblici per l’agricoltura sostenibile.

Un caso di studio rilevante è quello della “Azienda Agricola Verde Vita” (Emilia-Romagna, 2020), che ha optato per la costituzione di una SRL per ottenere contributi europei legati alla transizione ecologica. La struttura societaria ha permesso di separare il rischio imprenditoriale dal patrimonio personale dei soci, favorendo la crescita e l’innovazione tecnologica.

3. Aspetti fiscali e contributivi

Dal punto di vista fiscale, le società di persone permettono di imputare il reddito direttamente ai soci, con tassazione IRPEF, mentre le società di capitali sono soggette a IRES, con possibilità di distribuzione degli utili tassata separatamente. La scelta influenza anche l’accesso a incentivi e contributi pubblici: molte agevolazioni comunitarie richiedono la forma giuridica societaria di capitali o cooperative, penalizzando le forme individuali o di persone.

4. Considerazioni conclusive

La decisione sulla forma societaria più conveniente deve bilanciare tre fattori principali:

1.      Protezione patrimoniale: le società di capitali limitano il rischio personale;

2.      Accesso a finanziamenti e contributi: le società di capitali e cooperative risultano privilegiate;

3.      Flessibilità gestionale: le imprese individuali e le società di persone offrono semplicità operativa per aziende di piccola scala.

In sintesi, mentre le aziende agricole di piccola dimensione con un mercato locale possono trarre vantaggio da forme societarie più semplici, le imprese con ambizioni di crescita, accesso a finanziamenti o partecipazione a bandi pubblici dovrebbero considerare la costituzione di una SRL o di una cooperativa agricola. La scelta finale deve essere supportata da una consulenza legale e fiscale accurata, al fine di ottimizzare rischi, costi e opportunità di sviluppo.

Riferimenti bibliografici

·         Bosi, F. (2021). Gestione aziendale e forme societarie nell’agricoltura italiana. Milano: FrancoAngeli.

·         De Luca, M., & Gallo, P. (2020). Imprese agricole e strutture societarie: analisi economica e giuridica. Bologna: Il Mulino.

·         Rossi, L., Conti, A., & Bellini, S. (2022). Finanza e fiscalità nelle aziende agricole. Roma: Carocci.

 

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