Mediterraneo assetato: la sfida dell’acqua non può più
aspettare
Autore: Antonio Bruno
Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze
Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce
Il
Mediterraneo sta cambiando. E noi con lui. Nei prossimi trent’anni, siccità
estreme e piogge torrenziali segneranno il destino di milioni di persone. Più
domanda, meno risorse. Sistemi idrici progettati per un’altra epoca rischiano
il collasso.
A Bari,
nella sala della Fiera del Levante, si è parlato di questo. Titolo
dell’incontro: “Quali sfide e opportunità per la gestione dell’acqua nel
Mediterraneo allargato”. Ospiti: istituzioni, esperti, dirigenti da tutta
l’area mediterranea. Tema centrale: la ricerca Water for the Mediterranean:
quale Agenda per i prossimi anni.
L’Italia
emerge come laboratorio della crisi e dell’innovazione. Il nostro Paese è primo
nell’area per valore aggiunto generato dalla filiera idrica. Non solo
infrastrutture, ma economia reale.
«Abbiamo
invitato Paesi balcanici, Nord Africa, Arab Water Council», ha spiegato Elio
Sannicandro, direttore generale di Asset Regione Puglia. «Serve cooperazione.
Scambiare metodi, tecnologie, esperienze. L’acqua è un bene globale: il nostro
obiettivo è garantire accesso a tutti».
Francesca
Portincasa, direttore generale di Acquedotto Pugliese, aggiunge: «Le crisi
aprono strade nuove. L’acqua unisce, crea legami. La Puglia può essere un hub
strategico: infrastrutture complesse, digitalizzazione, economia circolare,
transizione energetica».
I casi
concreti ci sono. Cipro e Giordania puntano sulla desalinizzazione. La Spagna
ottimizza la gestione con modelli predittivi e intelligenza artificiale.
Piccoli passi che contano, ma non bastano. Desertificazione, salinizzazione
delle falde, gestione pubblica e privata delle risorse restano sfide immense.
Il
Mediterraneo non può più aspettare. Ogni goccia conta. Ogni scelta pesa. Il
futuro della regione, la nostra sicurezza idrica, la resilienza economica e
sociale dipendono da quello che decidiamo oggi.
📚 Verifica con la letteratura scientifica
1. Cambiamento climatico e scarsità idrica
Il cambiamento climatico e la crescita demografica stanno esacerbando la scarsità d'acqua nella regione mediterranea, minacciando la sicurezza alimentare. Diversi approcci di modellizzazione hanno evidenziato l'importanza di strategie di adattamento per affrontare queste sfide ScienceDirect.
2. Best practices e casi studio
Studi condotti in vari Paesi mediterranei hanno evidenziato l'efficacia di misure efficienti per ridurre l'uso dell'acqua, in particolare nell'agricoltura. Tali misure includono tecniche di irrigazione a goccia, gestione integrata delle risorse idriche e politiche di sensibilizzazione FAOHome.
🌍 Casi studio significativi
1. Progetto di Desalinizzazione Aqaba–Amman (Giordania)
Il progetto Aqaba–Amman mira a produrre circa 300 milioni di metri cubi di acqua potabile all'anno attraverso la desalinizzazione dell'acqua di mare, affrontando così la carenza idrica nel Paese Wikipedia.
2. Gestione delle risorse idriche nel bacino del Segura (Spagna)
Un approccio integrato che combina modelli fisici avanzati, tecniche di telerilevamento e algoritmi di intelligenza artificiale ha ottimizzato la distribuzione delle risorse idriche nel bacino del Segura, riducendo il deficit idrico al 9,7% della domanda stimata arXiv.
3. Uso della desalinizzazione a Cipro
Cipro ha aumentato la capacità di desalinizzazione per affrontare la crescente scarsità d'acqua, con l'obiettivo di soddisfare completamente le esigenze idriche attraverso la desalinizzazione e il riutilizzo delle acque reflue trattate Reuters.
🔧 Soluzioni collaudate
-
Efficienza idrica in agricoltura: Tecniche come l'irrigazione a goccia e la gestione integrata delle risorse idriche hanno dimostrato di ridurre significativamente il consumo di acqua nell'agricoltura FAOHome.
-
Tecnologie di desalinizzazione: L'adozione di impianti di desalinizzazione, come quelli in Giordania e Cipro, offre una fonte alternativa di acqua potabile in regioni con risorse idriche limitate Wikipedia+1.
-
Modelli predittivi e intelligenza artificiale: L'integrazione di modelli fisici avanzati con tecniche di intelligenza artificiale ha ottimizzato la gestione delle risorse idriche, migliorando l'efficienza e riducendo i deficit arXiv.
📘 Libri e pubblicazioni scientifiche
- FAO (2003). Case studies on water
conservation in the Mediterranean region. Food and Agriculture
Organization of the United Nations. Disponibile in PDF: FAOHome
- UNEP/MAP (2023). Climate change in the
Mediterranean Basin: effects on hydrological systems and water resources.
United Nations Environment Programme. Disponibile online: UNEP - UN Environment Programme
- IPCC (2022). Cross-Chapter Paper 4:
Mediterranean Region. In: Climate Change 2022: Impacts, Adaptation,
and Vulnerability. Intergovernmental Panel on Climate Change.
Disponibile online: IPCC
📄 Report e studi di caso
- Ambrosetti & AQP (2024). Water for the
Mediterranean: quale Agenda per i prossimi anni. Asset Regione Puglia,
Acquedotto Pugliese e The European House – Ambrosetti. Disponibile online:
ambrosetti.eu
- Union for the Mediterranean
(2022). 4th
Mediterranean Water Forum Final Report. Disponibile in PDF: Union for the Mediterranean - UfM
- FAO (2003). Case studies on water
conservation in the Mediterranean region. Disponibile in PDF: FAOHome
🌍 Articoli e aggiornamenti recenti
- Reuters (2025). Cyprus steps up
desalination as worsening droughts parch the island. Disponibile
online: Reuters
- AP News (2025). Spain sweltered under
hottest summer on record in 2025. Disponibile online: AP News
- Le Monde (2024). Prolonged drought takes
hold of Mediterranean region. Disponibile online: Le Monde.fr

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