Nel cibo oltre che i nutrienti anche le informazioni per il nostro DNA
“Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” scriveva il politico e gastronomo francese Anthelme Brillat-Savarin (Belley 1755 - Parigi 1826) la conferma scientifica viene da uno studio pubblicato sulla rivista Cell Research http://www.cell-research.com/index.asp . Un equipe di biotecnologi dell’Università di Nanchino diretta da Chen – Yu Zhang hanno analizzato i micro Rna presenti nel latte materno e ha scoperto che alcuni di questi micro Rna erano di origine vegetale specificamente provenienti da broccoli, riso e cavoletti di Bruxelles http://www.eurekalert.org/pub_releases/2011-09/aaft-wan091411.php . La cottura e l’ingestione non distrugge le molecole di micro Rna che quindi dal cibo passano nel latte. Pare che questi pezzetti di Rna vegetale interferiscono con il DNA umano infatti la scoperta sta proprio in una micro Rna del riso che aiuta la sintesi di una proteina importante che si chiama Ldl e che elimina il colesterolo cattivo. Insomma più riso mangi, più Ldl produci e più colesterolo cattivo elimini dal tuo organismo. Le prospettive che si aprono sono sconfinate, infatti potete immaginare che molto presto per tutti noi sarà possibile ingerire micro Rna dai cibi per favorire effetti positivi sul nostro corpo. La notizia è stata pubblicata a pagina 121 del numero del 15 marzo 2012 della rivista L’Espresso.
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