Ulivi nel Salento un misterioso e diffusissimo disseccamento (il
Problema c'è anche in Umbria...)
Il Problema c'è anche in Umbria, anche se ancora in forma
"tollerabile"...ma l'anno prossimo rischia di esplodere.
La principale causa di questi squilibri sta nell'uso di Disseccanti e
diserbanti agricoli ed Insetticidi chimici di sintesi
Bisogna vietare assolutamente i disseccanti
(Glifosate, Roundup e similari) da qualsiasi uso agricolo e extragricolo in
quanto:
- distruggono la flora microbica e le micorrize dei terreni indebolendo ed
esponendo le piante a patogeni pericolosi e all'attacco di insetti
- distruggono l'habitat agli insetti utili che controllano quelli dannosi
- distruggono il nutrimento e la biodiversità per molti insetti e
fitopatogeni che alla fine finiscono per attaccare gli olivi spostandosi in
un'altra nicchia ecologica
- aumentano l'intensità di attacchi di insetti dannosi diminuendo la
biodiversità complessiva degli agroecosistemi (organismi utili, uccelli utili,
ecc)
- diffondono questi problemi alle coltivazioni vicine anche se non usano
disseccanti... poiche gli insetti e le spore non conoscono confini
- provocano leucemie e linfomi, sterilità deformazioni dei feti e altri
problemi sanitari gravissimi agli esseri umani ed animali
- inquinano le falde acquifere coi loro residui e metaboliti come
dimostrano i dati ISPRA _ARPA mettendo in grave pericolo la salute pubblica
generale e non solo quella degli agricoltori che li usano e dei loro confinanti
- diffondono nei terreni vicini per deriva (idrico-eolica), compromettendo
anche le coltivazioni biologiche
- favoriscono l'erosine dei terreni e le alluvioni per la distruzione
dell'Humus che non trattiene più l'acqua, conseguenza dello squilibrio microbico
L'erba bisogna tagliarla e non disseccarla, ottenendo anche contributi
europei per la semina di prati di leguminose invernali che proteggono
dall'erosione e apportano azoto, evitando uso di sostanze chimiche (Agricoltura
Biologica con ulteriori contributi Agroambientali)... e tornando a sentire il
porfumo della primavera e dell'estate e non la puzza della chimica (danno
psicologico morale).
Negli Olivi in questione, in Umbria, come nel Salento, abbiamo un
recentissimo e immediato incremento clamoroso di attacchi di Fleotribo (insetto
masticatore) e sintomi di batteriosi conseguenti alle ferite, con disseccamenti
dei rami nel caso di erosione completa delle cortecce per tutta la
circonferenza. Con successiva penetrazione di patogeni fungini da cancri e
batteriosi, con indebolimento progressivo generale delle piante per tutto
quanto detto sopra, nonchè della salute degli agricoltori e cittadini della
zona (Danno sanitario).
Non è escluso che si ritrovino anche attacchi di patogeni secondari come
verticillosi per indebolimento e squilibrio microbico dei terreni e delle
piante...
(Danno ecologico ambientale generale)
mi fermo qui ma c'è dell'altro...
Attivate immediatamente i divieti dei prodotti chimici
sugli olivi, con azioni dei sindaci locali in quanto tutori della salute dei
cittadini e delle Procure della Repubblica.
L'Italia continua ad aumentare l'impiego di pesticidi chimici nonostante le
politiche agroambientali ne prevedano la drastica riduzione
grazie a una rete fittissima di commercianti di pesticidi che abusano della
professione consigliando gli agricoltori al fine di vendere sempre più prodotti
chimici, mentre manca l'assistenza tecnica atta a definire i giusti interventi
in maniera indipendente.
Le conseguenze sanitarie di tutto ciò in Italia sono drammatiche, ad
esempio con il triste record mondiale dei tumori dell'Infanzia e il doppio del
tasso di quelli neonatali rispetto alla media UE (OMS) e l'ascesa delle
patologie tumorali e cancerogene, con costi sociali insopportabili.
Intanto... dai programmi didattici dell'Istruzione Agraria per i Periti
Agrari spariscono le materie: Agroecologia ed Ecologia Applicata, Fitopatologia
ed Entomologia, Meccanica, Esercitazioni Agrarie... e pensate, anche la
Botanica !!
per lasciare spazio a fantomatiche "Biotecnologie"...
a base di Disseccanti ed OGM?
mettetemi in contatto col Prof. Mello
salviamo l'Agricoltura e l'Istruzione Agraria
saluti cari
Prof. Giuseppe Altieri
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Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Docente
Ordinario di Agroecologia, Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura
Biologica - Ist. Superiore Agrario di Todi
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
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tel 075-8947433 (347-4259872)
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