Lo studio è stato effettuato su coltura in vitro e su
piantine di vite inoculate e sono stati valutati nel tempo a varie temperature
i tassi di crescita di X. Fastidiosa.
Dallo studio è emerso che le basse temperature incidono
profondamente sulla riduzione della popolazione del batterio.
Il tasso di crescita ottimale per X. fastidiosa in vitro è
stato determinato a circa 28 ° C che classifica X. fastidiosa tra i batteri mesofili
(che amano il caldo).
Si è visto che in vitro già a 12 C° Xylella fastidiosa non
si moltiplica.
Mentre nelle piante di vite sottoposte a temperature
inferiori ai 5 C° si è ottenuta una importante riduzione di Xylella fastidiosa
all’interno dei vasi xylematici.
Sintesi del Dottore Agronomo Cristian Casili del lavoro di Alexander
H. Purcell (Division of Insect Biology, University of California, Berkeley) 2001,
“Temperature-Dependent Growth and Survival of Xylella fastidiosa in Vitro and
in Potted Grapevines”.
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