A illustrare i risultati di un monitoraggio esteso a 9mila alberi nelle campagne di Alliste, Casarano, Racale, Tuglie, Melissano, Taviano, Parabita, Matino, Alezio, Sannicola il comitato “Voce dell’Ulivo” nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Lecce.
[………] monitoraggio condotto dai volontari-imprenditori su
9.048 ulivi della fascia ionica.
Il risultato[………]: le piante di leccino, così come quelle di
varietà “frantoio”, hanno buona, se non apparentemente ottima, capacità di
resistenza al batterio. L’ispezione sul campo ha rilevato che,
a dispetto dei 2410 esemplari di Cellina e Ogliarola pesantemente attaccati dal
Complesso del disseccamento rapido così come 700 di Carolea, 5147di leccino e 791 di frantoio sono
rimaste intatte. Anche se accanto, negli stessi fondi degli alberi con
sintomi evidenti di Codiro. Sotto la lente c’è anche la Nocellara del Belice,
ulivo siciliano da tempo importato nel Salento.
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