sabato 2 maggio 2015

Un’altra domanda al Prof. Luigi Mariani e al Prof. Giovanni Paolo Martelli: Gli olivi che presentano sintomi del Complesso del disseccamento rapido che sottoposti ad Analisi molecolare non risultano infetti del batterio Xylella fastidiosa subspecie pauca ceppo CoDiRo perché stanno disseccando?



La lettura dei documenti di Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare Impegnati nella sicurezza degli alimenti in Europa) rivela che non vi sono evidenze che possano provare con certezza che il batterio Xylella sia la causa primaria del disseccamento degli olivi nel Salento CoDiRo.

Da notizie avute da alcuni colleghi  i rapporti DG SANCO (Direzione generale per la salute e i consumatori della Commissione Europea)  riportano che la maggior parte degli ulivi analizzati con sindrome da CoDiRo non risulta che abbiano la presenza di Xylella.
Se queste ultime notizie sulle analisi risultassero confermate la domanda è la seguente:
Gli olivi che presentano sintomi del Complesso del disseccamento rapido che sottoposti ad Analisi molecolare, non risultano infetti del batterio Xylella fastidiosa subspecie pauca ceppo CoDiRo, perché stanno disseccando?

Fonte rapporti DG SANCO:
 http://ec.europa.eu/food/fvo/audit_reports/details.cfm?rep_id=3391
Il dato è riferito alle tabelle relative alle analisi dei campioni, il protocollo di campionamento riguarda le piante aventi sindrome da CoDiRo. Il risultato delle analisi (in particolar modo nell'audit di febbraio 2014) dimostra come fra molti alberi aventi sindrome CoDiRo l'incidenza di infezione da Xylella è bassissima. Ovviamente questo non ci esime da applicare le norme da quarantena.

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