Il Ministro Le Foll si dice anche convinto che si debbano
allentare le tensioni sulla questione, sulla scia della richiesta di Peacelink
di instaurare un clima di cooperazione tra i diversi paesi europei sul tema
Xylella, visto che la presenza del batterio potrebbe riguardare anche altre
regioni europee e che pertanto un approccio scientifico comune, che abbia a
cuore la soluzione del problema e non solo una veloce gestione, è l’obiettivo
da raggiungere al momento.
Peacelink ha chiesto ieri con convinzione che la Commissione
Europea e gli Stati Membri lancino una ricerca indipendente [……………..] E’
fondamentale in questa fase concentrarsi sullo studio della diversa specie di
Xylella riscontrata in Puglia, sulle concause, sulle discrepanze tra la
direttiva europea e la variante genetica del batterio riscontrata in Puglia. La
ricerca a 360 gradi e la sistematizzazione della sperimentazione sul campo
possono fornire delle risposte fondamentali, necessarie a dare quelle certezze
scientifiche che al momento non esistono.
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