venerdì 20 dicembre 2024

Il ricorso del *Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF)* ad *AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura)*


 Il ricorso del *Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF)* ad *AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura)* riguarda la gestione e l'applicazione di alcune normative in ambito agricolo e forestale, con particolare attenzione alle questioni legate alle pratiche di erogazione dei fondi pubblici e alle politiche di sviluppo rurale.

Contesto
Il CONAF rappresenta e tutela gli interessi professionali degli agronomi e forestali in Italia, un settore che gioca un ruolo centrale nelle politiche agricole e ambientali, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse naturali, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione dei territori rurali. L'AGEA, dal canto suo, è l'ente pubblico che gestisce e distribuisce i fondi europei e nazionali destinati all'agricoltura, alle politiche agricole comuni (PAC) e al settore forestale.
Le problematiche che hanno portato al ricorso del CONAF verso AGEA sono legate principalmente a:
1. *Accreditamento e Qualificazione Professionale*: L'Accordo tra AGEA e i professionisti del settore agricolo e forestale per la gestione e consulenza nelle pratiche legate ai fondi agricoli spesso non rispecchiava pienamente il ruolo delle professioni regolamentate, come quelle degli agronomi e forestali, creando un conflitto su chi avesse il diritto di operare in determinati ambiti professionali.
2. *Normative di Accesso ai Fondi*: L'AGEA ha la responsabilità di erogare i fondi destinati alla politica agricola comune (PAC) e ad altri interventi nel settore agricolo e forestale. Tuttavia, le modalità di attuazione di queste misure, in particolare per quanto riguarda l'assistenza tecnica necessaria per la presentazione delle domande di contributo, avevano sollevato dei dubbi sulla corretta applicazione delle normative relative alla consulenza professionale.
3. *Gestione delle Pratiche Forestali*: Un altro punto critico riguarda la gestione delle pratiche forestali e la consulenza professionale necessaria per ottenere finanziamenti relativi alla gestione delle risorse forestali. Il CONAF ha sollevato la questione del ruolo fondamentale che gli agronomi e forestali devono avere nella consulenza tecnico-scientifica legata alla gestione sostenibile delle risorse forestali e alla partecipazione a bandi per i fondi comunitari.
La Posizione del CONAF
Il CONAF ha sottolineato che il ruolo degli agronomi e dei forestali è fondamentale per garantire l’efficacia e la sostenibilità delle pratiche agricole e forestali, in particolare per quanto riguarda la consulenza tecnica per l'accesso ai finanziamenti europei e nazionali. L'Ordine ha denunciato che in alcune situazioni, AGEA avrebbe consentito a soggetti non qualificati o non appartenenti alle categorie professionali regolamentate di svolgere attività di consulenza agricola o forestale, con il rischio di compromettere la qualità dei progetti e delle pratiche.
In questo contesto, il CONAF ha sollevato il ricorso per chiedere che AGEA garantisse un maggiore rispetto delle normative professionali in materia di consulenza agricola e forestale, in modo da tutelare la qualità dei progetti e l'adeguatezza delle competenze richieste per l'accesso ai fondi pubblici. La posizione del CONAF è stata quella di rivendicare un ruolo più centrale dei professionisti iscritti all'Ordine in tutte le fasi della gestione delle risorse agricole e forestali, inclusa la consulenza per la presentazione delle domande di finanziamento.
L'Intervento di AGEA
AGEA, dal canto suo, ha cercato di rispondere alle richieste del CONAF, ma ha sottolineato che la complessità e la varietà delle misure previste dalla PAC e dalle politiche agricole e forestali nazionali richiedono una gestione flessibile e una collaborazione con vari soggetti, inclusi consulenti esterni e altre figure professionali. AGEA ha inoltre fatto riferimento alle necessità operative e ai vincoli di bilancio che influenzano la scelta delle modalità di gestione dei fondi, sottolineando la necessità di semplificare i processi burocratici per facilitare l'accesso ai contributi da parte degli agricoltori e dei forestali.
Implicazioni e Prospettive
Il ricorso del CONAF ha messo in evidenza una serie di questioni importanti che riguardano la regolamentazione delle professioni agricole e forestali e la gestione dei fondi pubblici destinati a questi settori. Le implicazioni di questo ricorso potrebbero avere effetti significativi sulla professionalizzazione e sulla qualità della consulenza agricola e forestale in Italia, rafforzando il ruolo degli agronomi e dei forestali nella progettazione e nella gestione delle risorse naturali.
Inoltre, il ricorso potrebbe portare a una riforma delle modalità di accreditamento e di accesso ai fondi, con un possibile aggiornamento delle normative che regolano il rapporto tra AGEA e i professionisti del settore agricolo e forestale, per garantire maggiore trasparenza e adeguatezza delle competenze richieste.
Conclusioni
Il ricorso del CONAF ad AGEA evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla professionalità e alla competenza tecnica nelle pratiche agricole e forestali, in particolare quando si tratta di gestire fondi pubblici e di garantire la sostenibilità delle risorse naturali. Sebbene le difficoltà legate alla burocrazia e alla gestione delle risorse siano complesse, la richiesta del CONAF di un maggiore coinvolgimento dei professionisti del settore è un passo importante per garantire che le politiche agricole e forestali siano efficaci e ben gestite, a beneficio tanto dei professionisti quanto del territorio e della società in generale.

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