La *legge sul verde urbano*, presentata dal deputato *Cristian Casili* (Movimento 5 Stelle) e approvata nel maggio del 2024, rappresenta un passo significativo nella promozione della sostenibilità ambientale e nella gestione del verde nelle aree urbane italiane. La legge n. 24 del maggio 2024 ha l'obiettivo di regolamentare e incentivare il verde urbano come elemento chiave per migliorare la qualità della vita nelle città italiane, promuovendo la biodiversità, la sostenibilità ambientale e il benessere dei cittadini.
Finalità della Legge
Le finalità principali della legge sul verde urbano sono le seguenti:
1. *Miglioramento della qualità dell'aria e del clima urbano*: L'introduzione di più spazi verdi nelle aree urbane ha un impatto diretto sulla qualità dell'aria e sulla riduzione dell'effetto isola di calore. La legge promuove la creazione di parchi, giardini e alberature che possano migliorare la qualità dell'aria, ridurre le polveri sottili e abbattere le temperature nelle aree più densamente popolate.
2. *Promozione della biodiversità urbana*: La legge punta a favorire la biodiversità nelle città, incentivando la piantumazione di specie vegetali autoctone e la creazione di habitat naturali per fauna e flora locali. Il verde urbano diventa quindi un mezzo per preservare la biodiversità, contrastare la perdita di habitat naturali e promuovere il benessere ecologico.
3. *Benessere fisico e psicologico dei cittadini*: La presenza di aree verdi nelle città è strettamente legata al miglioramento del benessere psicofisico dei residenti. La legge riconosce il valore terapeutico del verde urbano, favorendo la creazione di spazi dove i cittadini possano rilassarsi, fare attività fisica e socializzare. La legge include anche disposizioni relative alla progettazione di aree verdi che siano accessibili a tutti, inclusi anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini.
4. *Resilienza climatica*: La legge pone un forte accento sulla resilienza delle città al cambiamento climatico, incoraggiando la realizzazione di infrastrutture verdi (come pareti verdi, tetti verdi, giardini pensili) che possano contribuire ad adattare le città agli eventi climatici estremi (come ondate di calore, inondazioni e siccità).
5. *Incentivazione dell'agricoltura urbana*: Un altro aspetto rilevante della legge è l'incentivazione dell'*agricoltura urbana*, come pratica per migliorare l'autosufficienza alimentare, ridurre l'impatto ambientale della filiera alimentare e promuovere l'educazione alla sostenibilità. L'adozione di orti urbani e giardini comunitari è incoraggiata, con misure che agevolano l'accesso a terreni e risorse per i cittadini.
Prescrizioni della Legge
La legge n. 24 del maggio 2024 stabilisce una serie di *prescrizioni* e *misure operative* per raggiungere gli obiettivi sopra descritti:
1. *Obbligo di verde urbano nelle nuove costruzioni e ristrutturazioni*:
La legge stabilisce che tutte le nuove costruzioni residenziali e commerciali, nonché le ristrutturazioni significative, debbano prevedere l'inserimento di aree verdi, come giardini, terrazzi verdi, tetti verdi o cortili alberati. Questa norma ha lo scopo di aumentare progressivamente la superficie verde nelle città, riducendo il consumo di suolo e migliorando la qualità dell’ambiente urbano.
2. *Piano nazionale per il verde urbano*:
Viene istituito un *Piano Nazionale per il Verde Urbano* che stabilisce linee guida per la progettazione, la gestione e la manutenzione del verde nelle città italiane. Il piano include anche la creazione di un *Sistema Nazionale di Monitoraggio del Verde* per raccogliere dati sullo stato delle aree verdi urbane, sulla biodiversità e sugli effetti ambientali delle politiche attuate.
3. *Finanziamenti e incentivi per le amministrazioni locali*:
La legge prevede finanziamenti diretti alle amministrazioni locali per la realizzazione e la manutenzione di spazi verdi urbani. Vengono istituiti *fondi specifici* per progetti di *verde pubblico* e per la riqualificazione di aree degradate attraverso il verde, come parchi e giardini pubblici. Inoltre, sono previsti incentivi fiscali per le imprese e i privati che realizzano iniziative di *verde urbano*, come orti urbani o giardini condivisi.
4. *Programmi di sensibilizzazione e educazione ambientale*:
La legge promuove anche iniziative educative per sensibilizzare la popolazione sull'importanza del verde urbano e della sostenibilità ambientale. In particolare, le scuole e le università sono invitate a partecipare attivamente nella creazione di progetti di *educazione ambientale* sul verde urbano, coinvolgendo studenti e famiglie nella cura e nella gestione delle aree verdi.
5. *Integrazione del verde nei piani urbanistici*:
La legge impone che il *verde urbano* sia integrato nei piani urbanistici delle città, prevedendo che ogni comune sviluppi un *piano del verde* che definisca le aree da destinare a parchi, giardini e spazi naturali. I piani del verde dovranno anche includere strategie per il recupero delle aree verdi già esistenti e per la creazione di nuovi spazi verdi nelle aree urbane densamente popolate.
6. *Gestione sostenibile delle risorse idriche*:
La legge stabilisce anche che le aree verdi urbane debbano essere gestite in modo *sostenibile dal punto di vista idrico*, promuovendo l'uso di *sistemi di irrigazione a basso consumo* e il recupero delle acque piovane per l'irrigazione dei giardini pubblici e privati.
7. *Creazione di aree verdi condivise e comunitarie*:
Un altro aspetto importante della legge è la promozione della *partecipazione della comunità* nella gestione del verde urbano. Le amministrazioni locali sono incoraggiate a creare *orti urbani, giardini comunitari e spazi verdi condivisi*, in cui i cittadini possano partecipare attivamente alla cura e alla gestione degli spazi verdi, favorendo la coesione sociale e la collaborazione tra le diverse generazioni e gruppi sociali.
8. *Collaborazioni con professionisti del settore*:
La legge stabilisce che i progetti di verde urbano debbano essere sviluppati in collaborazione con *professionisti del settore*, come *Dottori Agronomi, Dottori Forestali e architetti paesaggisti*, che possano garantire la qualità e la sostenibilità dei progetti. In particolare, i professionisti sono chiamati a fornire consulenze per la scelta delle specie vegetali, la progettazione paesaggistica e la gestione delle risorse naturali.
Conclusioni
La *legge sul verde urbano* n. 24 del maggio 2024 rappresenta un importante passo verso un futuro più sostenibile per le città italiane. Con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana, promuovere la biodiversità e garantire la resilienza climatica, la legge stabilisce un quadro normativo che stimola l'adozione di politiche verdi a livello locale, supportando la creazione di spazi verdi accessibili e inclusivi. Il coinvolgimento dei *Dottori Agronomi, Forestali e altri professionisti* del settore è fondamentale per garantire che queste politiche siano efficaci e ben implementate, portando vantaggi concreti a cittadini e ambiente.
Nessun commento:
Posta un commento