Giornata degli alberi con agronomi e forestali in tutta Italia
Dalla Calabria alla Campania, passando dall’Abruzzo e la Liguria fino alla Lombardia e al Piemonte. E’ la serie di iniziative organizzate in tutto il territorio nazionale con il coordinamento di agronomi e forestali per la Giornata nazionale degli Alberi, in programma sabato 21 novembre. Iniziative che potranno essere seguite in diretta streaming sul portale CONAF (www.conaf.it).
Importante – secondo il CONAF - il tema di questa edizione “L’albero padre del cibo: verso un’alimentazione sostenibile”: «Obiettivo – ricorda il presidente CONAF Andrea Sisti - è quello di sensibilizzare cittadini ed amministrazioni sull’importanza che il patrimonio arboreo ed arbustivo rivestono sia nei confronti dell'ambiente ma anche e soprattutto nella produzione di cibo. Per ottenere un tenore qualitativamente elevato del cibo è necessario che misure di qualità caratterizzino le intere fasi produttive lungo la filiera agroalimentare, dalla prima fase di produzione e quindi anche della conservazione degli alberi, alla seconda di trasformazione fino a quella successiva di distribuzione».
E' importante evidenziare che negli anni, grazie anche alla sollecitazione delle Federazioni regionali e degli Ordini territoriali, questa giornata è sentita con maggiore partecipazione sia dalle amministrazioni locali che dalle scuole, e che è diventata momento di approfondimento tecnico di tematiche afferenti al verde urbano a 360°, senza dimenticare l'azione simbolo della messa a dimora di piante. «Visti i risultati di questi annisottolinea Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, coordinatrice del Dipartimento Paesaggio, Pianificazione e Sistemi del Verde -, sarebbe importante che la “Giornata nazionale degli alberi” diventasse parte di un percorso progettuale e non restasse un evento a sé. Creare progetti che prevedano la sistemazione esterna di pertinenze scolastiche, di un'aiuola, di una rotonda, ma che coinvolgano gli studenti e i cittadini, rendendoli consapevoli di quale ricchezza rappresenti uno spazio verde, seppur limitato, nel tessuto urbano della città e in luoghi frequentati abitualmente dai giovani. E il ruolo del professionista deve garantire questa integrazione, sottolineando che le piante sono esseri viventi, con specifiche esigenze e non semplici orpelli di arredo urbano».
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