domenica 24 ottobre 2010

L’Alimentazione sana fa bene alla Terra Madre


L’Alimentazione sana fa bene alla Terra Madre
di Antonio Bruno

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Lunedì 25 ottobre 2010 presso la Sala Conferenze del Rettorato alle ore 17:00 l’Università del Salento ha organizzato, la tavola rotonda "Come tutelare i prodotti “tipici”, sicurezza alimentare ed economica del territorio".
I prodotti tipici sono caratterizzati da un forte legame al territorio, che, se individuato ed adeguatamente valorizzato, può promuoverne la diffusione tanto da generare significative filiere economiche in questa nota alcune considerazioni sulla centralità del cibo nella nostra vita.
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Oggi si parla di cibo, di alimentazione grazie a una sparuta minoranza che riesce a fare davvero tanto rumore, proprio come un albero che cade, anche se c’è una foresta immensa che cresce grazie a noi Dottori Agronomi e Forestali.
Per far funzionare il motore della tua auto vai al distributore di carburante, per camminare, parlare e vivere tu hai la necessità di acquistare il cibo! Inutile quindi tentare di banalizzare ciò che è al centro della nostra vita. I manager che fanno la pausa per la colazione li vedi continuare a parlare di importantissimi affari davanti a un panino o a un piatto tipico del localino che è nei pressi della sede dell’azienda. Tu stesso, che magari non ti occupi dei massimi sistemi, passi la tua giornata intorno ai momenti che dedichi al cibo, agli alimenti che hai scelto personalmente oppure che qualcuno ha scelto per te per poi offrirteli per rimetterti in forma e tornare alle tue occupazioni.
A Torino c’è chi ha messo a punto una manifestazione che si chiama Terra Madre per ricordare a tutti noi, suoi figli, che possiamo continuare a fare tutto quello che facciamo grazie alla terra, ai suoi frutti che vengono donati spontaneamente a tutti, senza distinzione, per vivere, e per ricordare che ti possono aiutare in tutto questo i Medici della Terra, i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali.
Uomini e donne si sono messi insieme a Torino per scrivere un documento che ci racconta la visione umana su energia, educazione, conoscenze tradizionali, diritti, leggi, beni comuni, salute, sistemi sociali, economia, biodiversità insomma tutto questo altro non è che parlare del cibo, di quello che mangiamo ogni giorno, di quello che mangi anche tu che mi leggi.
Uomini e donne si metteranno insieme domani 25 ottobre 2010, presso la Sala Conferenze del Rettorato alle ore 17:00, grazie all’Università del Salento che ha organizzato, la tavola rotonda "Come tutelare i prodotti “tipici”, sicurezza alimentare ed economica del territorio".
L’evento ha lo scopo, da un lato di diffondere la conoscenza dei prodotti tipici del territorio, la loro sicurezza alimentare ed il loro valore salutistico ai fini di una corretta alimentazione; dall’altro a generare un dibattito riguardo l’ideazione e definizione di idee utili a promuovere la tutela dei prodotti tipici del territorio e favorirne la conoscenza e l’acquisto, anche in loco, di quantità sempre maggiori.
I prodotti tipici sono infatti caratterizzati da un forte legame al territorio, che, se individuato ed adeguatamente valorizzato, può promuoverne la diffusione tanto da generare significative filiere economiche.
Inoltre, in relazione al concetto di sicurezza alimentare, i prodotti “tipici” sono la base del patrimonio alimentare del territorio e sono in grado di garantire la salute dei consumatori. Da questo derivano chiare potenzialità ai fini non solo dello sviluppo rurale (con un ritorno alla coltivazione di terreni ora incolti o sottoutilizzati) ma anche ai fini della crescita del turismo enogastronomico.
Allo scopo è auspicabile non la costituzione di sovrastrutture (Consorzi, Distretti, Enti etc.) ma la semplice organizzazione di una rete che consenta alle aziende di valorizzare i propri prodotti migliori sui mercati locali, nazionali ed esteri e di realizzare /organizzare collegialmente funzioni di informazione, promozione, vendita ed esportazione, anche tramite commercio elettronico. In aggiunta il collegamento con il mondo della ristorazione locale e con la rete dei ristoranti italiani all’estero potrà promuovere l'immagine dei prodotti “tipici” e potrà favorire la vendita anche di prodotti di nicchia non disponibili in quantità elevate.
Infine c’è da registrare l’approvazione dello scorso 19 ottobre 2010 da parte della Giunta regionale della Puglia, su proposta dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefano, del disegno di legge “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico”. La legge se sarà approvata dovrà tutelare un patrimonio antichissimo di varietà coltivate, di specie forestali e di razze autoctone pugliesi che purtroppo negli ultimi anni sono minacciate di erosione genetica o addirittura a rischio estinzione.
Come noto la tutela della diversità biologica è scientificamente dimostrato essere indispensabile per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi e quindi per fare si che si continuino ad avere i benefici apportati dall’ambiente nel suo complesso alla collettività.
Tutti voi che mi leggete siete invitati domani 25 ottobre 2010 alle ore 17.00 al Rettorato (ex Caserma Roasio nei pressi dell’Ex Convitto Palmieri) per discutere del cibo che mangiamo tutte le giornate della nostra vita per avere buone abitudini all'interno di uno stile di vita sano e per sapere cos’è un'alimentazione varia ed equilibrata. L’iniziativa di domani è adatta per tutta la famiglia ed è per questo che ti aspetto perché anche tu possa contribuire a un cibo buono per te e sostenibile per l’ambiente perché l’alimentazione sana fa bene alla Terra Madre e te lo dice un medico della terra!

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