giovedì 24 giugno 2010

I Dottori Agronomi e Forestali per lo sviluppo sostenibile del Salento leccese


I Dottori Agronomi e Forestali per lo sviluppo sostenibile del Salento leccese
di Antonio Bruno
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Il territorio del Salento leccese è interessato dalla presenza di impianti per la produzione di energia che devono essere oggetto di una valutazione in termini di sostenibilità. I Dottori Agronomi e i Dottori forestali della Provincia di Lecce hanno iniziato una ricerca per individuare la complementarietà tra sviluppo e conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali nelle attività economiche del territorio.
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Le attività delle persone umane del Salento leccese hanno un impatto sull'ambiente e ciò accade perchè ancora nessuno si pone il problema della conservazione dell'ambiente che è Paesaggio rurale.
Le risorse naturali non possono essere sfruttate in maniera irrazionale perchè questo rende fragile l'equilibrio socio – ecologico e, per questo motivo, è davvero urgente mettere in atto azioni finalizzate alla conservazione, alla valorizzazione e al risparmio delle risorse.
Tutto questo nel Salento leccese è fondamentale per realizzare una qualità della vita che sia collegata all'ambiente, che è il territorio, che è il Paesaggio rurale del Salento leccese e conseguentemente all'uso che se ne fa in termini economici, urbanistici, dei trasporti e dell'efficienza.
In questi giorni a Lecce Paride De Masi, titolare della Italgest di Casarano, presenta un progetto per la costruzione di una centrale termoelettrica da 25 Megawatt da realizzarsi sui terreni agricoli di Lecce ed alimentata ad olio vegetale. Il progetto è a filiera corta e prevede l'approvvigionamento del 40% del combustibile nel raggio massimo di 70 chilometri dall'impianto e tale combustibile dovrebbe essere prodotto in agro di Lecce da colture di girasoli. Inoltre registriamo il progetto per la centrale a Biomasse di 37 Megawatt nelle Campagne di Cavallino e il referendum per la Centrale a Biomasse di Casarano. C'è anche domenica 20 giugno 2010 con la raccolta di mille firme in poche ore durante la festa di Sant'Antonio a Cutrofiano contro la proliferazione di impianti fotovoltaici definiti dal Forum amici del Territorio”“malsano business che uccide il nostro paesaggio”. Questi fatti dimostrano la necessità di un intervento qualificato da parte di noi professionisti Dottori Agronomi e i Dottori forestali su questi temi. La politica energetica della Regione Puglia orientata all'utilizzo delle fonti rinnovabili ha sviluppato la presenza nel territorio di impianti che devono essere oggetto di una valutazione puntuale e complessiva da parte dei Dottori Agronomi e dei Dottori forestali della Provincia di Lecce per verificarne la sostenibilità e la compatibilità con il Paesaggio Rurale. Stesso discorso vale per la realizzazione dell'impianti complesso dei rifiuti speciali nella zona industriale di Lecce progetto approvato dal Comune di Lecce ma contestato dal Comune di Surbo e dal Consorzio Asi. Questo realizzando impianto complesso dei rifiuti speciali sembrerebbe essere a 40 centimetri dalla falda acquifera sottostante. In quella zona a detta dell'Ingegnere Ivo Monteforte dell'Acquedotto vi sono pozzi utilizzati dall'acquedotto pugliese per integrare la richiesta di acqua potabile della Città di Lecce ma non dimentichiamo che la falda costituisce la fonte di risorsa idrica per l'agricoltura. E' sempre di questi giorni la notizia della concessione della Provincia di un'area a Otranto all'altezza del ponte sulla foce dei Laghi Alimini, nei pressi della strada provinciale 366 per la realizzazione di un parcheggio.
L'ambiente della Provincia di Lecce è prima di ogni cosa Paesaggio Rurale e per questo motivo si è svolto un animato dibattito tra i colleghi per mettere in primo piano la vocazione del Salento leccese al turismo, all'artigianato e all'agroalimentare che sono riconosciute tre leve dello sviluppo di questo territorio. Utilizzando le parole del Dott. Francesco Pacella Assessore all'Agricoltura e al Turismo della Provincia di Lecce che in un Convegno organizzato dalla CISL di Lecce ha dichiarato: “Oggi si deve parlare non tanto di turista, quanto di "viaggiatore". Il viaggiatore arriva in un Territorio perchè deve avere delle motivazioni. Devo dire che oggi la motivazione per venire nel Salento c'è. Eccome c'è! Perché abbiamo tutto da offrire: il paesaggio straordinario e un mare fantastico”.
Per continuare a pensare al Salento leccese nei termini descritti nell'affermazione dell'Assessore Francesco Pacella è necessario l'utilizzo sostenibile del territorio.
La sostenibilità è la soddisfazione dei bisogni del presente senza compromettere la possibilità di soddisfare quelli delle generazioni future. E' evidente che nel Salento leccese c'è necessità di un nuovo modo di fare economia in modo consapevole, etico e responsabile che vada incontro alle esigenze degli imprenditori, alla natura e alle persone che abitano questo territorio. I Dottori Agronomi e i Dottori forestali della Provincia di Lecce stanno mettendo a punto, attraverso un dibattito in corso tra tutti i professionisti, un nuovo modo di utilizzazione consapevole, etico e responsabile del territorio che va incontro alla natura che è l'ambiente che è il Paesaggio rurale e ai salentini leccesi che realizzano le loro imprese nel territorio. I Dottori Agronomi e i Dottori forestali della Provincia di Lecce hanno iniziato una ricerca per individuare la complementarietà tra sviluppo e conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali nelle attività economiche del territorio. Noi siamo certi che promuovendo la qualità di attività che impattino in maniera sostenibile con l' ambiente potremo avere un sicuro punto di partenza per lo sviluppo sostenibile del Salento leccese e della valorizzazione del suo straordinario patrimonio agroalimentare, naturale, faunistico e marino per una buona amministrazione e anche per una buona imprenditoria che produca benessere per le popolazioni senza mettere a rischio il Paesaggio rurale.



Bibliografia
Francesca Mandese: Biomasse, Rotundo chiama Vendola – Corriere del Mezzogiorno di mercoledì 23 giugno 2010
Acquedotto all'oscuro della megadiscarica – La Gazzetta del Mezzogiorno di mercoledì 23 giugno 2010
Salvatore Avitabile: Alimini è scontro sul parcheggio – Corriere del Mezzogiorno di mercoledì 23 giugno 2010
D. Nuz. Mille Firme contro gli impianti fotovoltaici - Quotidiano di Puglia di lunedì 21 giugno 2010
Referendum sull'impianto a Biomasse - La Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 19 giugno 2010
TURISMO, ARTIGIANATO E AGROALIMENTARE: TRE LEVE DELLO SVILUPPO LOCALE http://www.progettosalento.eu/politica-e-attualita/economia/171-turismo-artigianato-e-agroalimentare-tre-leve-dello-sviluppo-locale.html
Mariaelena Gennari, Antonio Monte, Tiziana Patera, Valentina Pennetta, Anna Maria Stagira, Francesca Tenore: L’INDUSTRIA AGROALIMENTARE IN PUGLIA
Alice Sabato: Sostenibilità dello sviluppo turistico nel Basso Salento: il caso di Cardigliano

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