La dimostrazione dell’utilità del Consorzio di Bonifica
“Ugento e li foggi”
di Antonio Bruno
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Ma a cosa serve il Consorzio di Bonifica “Ugento e li
foggi”? che cosa fa? Che beneficio ottiene un proprietario di un pezzetto di
Paesaggio rurale del Salento leccese dall’azione del Consorzio di Bonifica
“Ugento e li foggi”?
La risposta a tutte queste domande è contenuta in questa
nota.
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Perché pagare il
Consorzio di Bonifica “Ugento e li foggi”
C’è un dibattito tra i proprietari del Paesaggio rurale del
Salento leccese che riguarda il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi”.
Questo dibattito scaturisce da una domanda: “Quale beneficio mi da il Consorzio
di Bonifica “Ugento e Li Foggi”?
La domanda è legittima perché a qualunque corrispettivo deve
corrispondere una prestazione, nessuno di
sognerebbe mai di dare un corrispettivo in Euro a un meccanico se non
abbiamo un automobile da riparare, oppure a un dentista se nessuno dei nostri
denti ci fa male. Non è così?
La risposta data
dalla Conferenza Stato Regioni
Ed ecco che per chiarire quale beneficio ottiene un
proprietario di un pezzetto di Paesaggio rurale del Salento leccese dal
Consorzio di Bonifica “Ugento e LI Foggi” ci viene in soccorso l’intesa tra lo
Stato e le Regioni che ha definito il beneficio nell’attuazione dell’articolo
27 del decreto legge numero 248 del 2007 convertito con modificazioni nella
legge numero 31 del 2008.
Si legge “il beneficio è riferito alle azioni di
manutenzione, esercizio e sorveglianza del reticolo idrografico e degli impianti
di irrigazione” e continua poi definendo in che cosa consiste il beneficio per
il pezzetto di Paesaggio rurale: “consiste nella conservazione o
nell’incremento del valore degli immobili”.
Il beneficio del
Salento leccese
In pratica il beneficio che il proprietario di un pezzetto
di Paesaggio rurale ottiene dal Consorzio può essere percepito immediatamente
in questo modo: “il pezzetto di Paesaggio rurale non si allaga quando ci sono
gli eventi estremi di pioggia, come quelli che accadono ogni venti anni ma che tutti
dimenticano perché c’è un reticolo idrografico che fa defluire le acque meteoriche
manutenuto dai Consorzi di Bonifica” . Questo beneficio si traduce in una
conservazione del valore del pezzetto di Paesaggio rurale perché c’è una rete
di canali che fanno defluire quelle acque che non ristagnano allagando la campagna
e le cittadine del Salento leccese così come accadeva con certezza come si può
leggere nella relazione scritta dal Marchese Pareto nel 1865 dopo una visita
alle Province del Regno e quindi anche nel Salento leccese.
Ampia trattazione della situazione la puoi trovare nella mia
nota “Le paludi del Salento leccese prima della Bonifica” il cui link è nella
Bibliografia di questa nota.
Invece i proprietari di un pezzetto di Paesaggio rurale che
può essere irrigato grazie a un Distretto irriguo gestito dal Consorzio di
Bonifica “Ugento e Li Foggi” ecco che c’è un incremento di valore della fondo perché
appunto viene definito “irriguo” cioè è un fondo che ha pa possibilità di
irrigare le coltivazioni. Mi sembra tutto chiaro vero?
Ulteriore chiarimento
E’ ammirevole come lo Stato e le Regioni hanno definito con
chiarezza cos’è il beneficio, basterebbe questo per non avere alcun dubbio. Ma
l’ottimo lavoro della Conferenza ha fatto di più scendendo nel particolare
della definizione del beneficio.
Beneficio di presidio
idrogeologico
Qualcuno potrebbe obiettare che il suo pezzetto di Paesaggio
rurale non si allagherebbe mai, nemmeno se si scatenasse il diluvio Universale,
che non c’è nessun canale nel quale confluiscono le acque meteoriche. Appunto
queste persone non pagano perché non risulta un beneficio “DIRETTO” ma la
funzione dei Consorzi è utile anche a quei proprietari che non ricadono nei
bacini idrigrafici e non pagano.
Non pagano anche se quel pezzetto di Paesaggio ha certamente
il beneficio di presidio idrogeologico in quanto attraverso quegli interventi
per mantenere l’efficienza dell’intero reticolo può vivere in un ambiente
fruibile da lui stesso o da altri.
Ad esempio il proprietario di un agriturismo o il
concessionario di una spiaggia dove si attua il turismi balneare ha delle
presenze turistiche ma io mi faccio e faccio a questi imprenditori la domanda
seguente: “Chi andrebbe a villeggiare in una Provincia in cui ci sono le
paludi?”. Se come ovvio la risposta è negativa è del tutto evidente che
l’azione del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li foggi” da un beneficio di
presidio idrogeologico che è il vantaggio a tutto il territorio beneficio che
gli imprenditori traggono dal complesso degli interventi volto al mantenimento
dell’efficienza e della funzionalità del reticolo idraulico e delle opere solo
che in questo caso NON RICADENDO IN UN BACINO IDROGRAFICO QUESTI IMPRENDITORI
NON PAGANO NULLA.
Beneficio di Natura idraulica
Se il ondo non si allaga grazie alla presenza del reticolo
idrografico mantenuto dal Consorzio è chiaro che c’è il beneficio. Per quanto
riguarda gli eventi estremi è noto che se una cosa è accaduta vent’anni fa per
noi donne e uomini non è mai accaduta, ed ecco perché costruiamo sulle falesie
da crollo o sulle pendici del Vesuvio oppure quelle dell’Etna e poi vogliamo
che lo Stato di metta in sicurezza oppure se una eruzione vulcanica o un crollo
di falesia ci distrugge la proprietà chiediamo il risarcimento danni. Lo stesso
accade per le alluvioni!
Sull'Italia gli 'eventi estremi con piogge sempre più intense
e vento forte ''sono triplicati rispetto agli anni '60-'90'' ed è quanto
sostiene Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all' Università di
Firenze e direttore dell'Istituto di Biometeorologia del CNR. I fenomeni di
alluvione ormai sono tipici sulla nostra penisola da circa 18 anni. Secondo il
professore Maracchi più che alla tropicalizzazione questa intensità dei
fenomeni è legata al fatto che c'è più energia.
Beneficio di disponibilità irrigua
Chi ha la possibilità di usufruire dell’acqua di un
distretto del Consorzio di Bonifica il suo pezzetto di Paesaggio rurale vale di
più rispetto al pezzetto del vicino che invece non può prendere l’acqua dal
Consorzio. Tutto questo per il vantaggio che trae oltre che per gli altri
benefici anche per le opere di accumulo, derivazione, adduzione, circolazione e
distribuzione di acque irrigue.
Le Regioni possono
definire ulteriori tipologie di Benefici
La Regione Puglia può individuare ulteriori tipologie di
Benefici. Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li foggi” è da sempre è impegnato
nell’erogazione di queste ulteriori tipologie di Benefici che di seguito
specifico.
Interventi
Manutentori sulle strade Comunali extraurbane
I 78 Comuni che ricadono nel Comprensorio del Consorzio di
Bonifica “Ugento e li foggi” anche se sono competenti sulle strade classificate
comunali extraurbane, chiedono al Consorzio interventi di manutenzione
consistenti nello sfalcio delle erbe sulle banchine e chiusura delle buche.
Tali richieste derivano essenzialmente dal fatto che il
percorso delle strade interessano più territori Comunali e , nello spirito di
collaborazione tra Enti, il Consorzio non può esimersi dall’intervenire. Questo
è uno dei casi di competenza derivata che determina un vantaggio per i
proprietari del Paesaggio rurale del Salento leccese e in conseguenza da loro
un beneficio.
Consulenza agronomica
e fitosanitaria
E’ noto che gli agricoltori sulle questioni di natura
agronomica e fitosanitaria sono supportati quasi del tutto da tecnici
commerciali, i quali diffondono “consigli” che non possono essere avulsi
dall’interesse di propagandare i loro prodotti. Ecco la necessità che impone al
Consorzio di Bonifica “Ugento e li foggi” di svolgere una capillare attività di
assistenza senza trascurare la ricerca e la sperimentazione.
Progettazione di
opere di bonifica proposte a finanziamento e in attesa di realizzazione
Come è evidente la progettazione di queste opere ha un costo
che è di fatto un vantaggio per i proprietari del Paesaggio rurale
Tenuta e
aggiornamento del Catasto Consortile
Si emettono certificazioni e visure molto utilizzate dai
proprietari del Paesaggio rurale ricadenti nel comprensorio del Consorzio di
Bonifica “Ugento e li foggi” Tale attività è un vantaggio e quindi rappresenta
un beneficio.
Acque meteoriche che
cadono sulle strade statali, provinciali, comunali e ferrate
La pioggia come noto cade anche su queste strade che le
sgrondano disordinatamente sui territori confinanti. Inoltre queste strade a
volte costituiscono delle vere e proprie dighe che bloccano il deflusso
naturale causando allagamenti. L’attività di sistemazione idraulica
supplementare effettuata dal Consorzio di Bonifica “Ugento e li foggi” è un
vantaggio e quindi un beneficio per i proprietari del Paesaggio rurale ma è del
tutto evidente che siccome la causa di tali interventi non è da ascriversi a
loro il beneficio conseguente è per coloro i quali hanno realizzato tali
strade.
Conclusioni
I lavori e gli interventi di manutenzione effettuati
silenziosamente dal Consorzio di Bonifica “Ugento e li foggi” negli anni,
giorno dopo giorno, hanno permesso di evitare allagamenti e danni. Il rischio
idraulico non può mai essere eliminato del tutto e in alcune zone, esistono
ancora delle criticità, che devono essere eliminate. Ma i residenti di varie zone
dei 78 Comuni della Provincia di Lecce ricadenti nel Comprensorio del Consorzio
di Bonifica “Ugento e li foggi” sanno bene che, prima della realizzazione degli
impianti consortili, gli allagamenti e le paludi erano la normalità e si
ripetevano con la frequenza delle piogge. Non è un caso se oggi non è più così.
Molti di quegli stessi cittadini lo sanno e ci riconoscono il lavoro svolto. Ci
piacerebbe che lo ricordassero anche i nostri detrattori, nella politica, nelle
associazioni di categoria e nell’opinione pubblica, che per tutto l’anno
continuano a ipotizzare l’abolizione dei Consorzi. Proprio l’assenza di
alluvioni e di problemi fa infatti dimenticare il lavoro costante e
fondamentale dei nostri tecnici per la sicurezza idraulica. Non vorremmo dover
sperare nell’arrivo di un’alluvione per far loro capire l’importanza del nostro
lavoro e per poter continuare ad operare in serenità per la sicurezza di tutti.
Bibliografia
Raffaele Pareto, Sulle Bonificazioni, risaje e irrigazioni
del Regno d’Italia. Milano 1865